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La Bocconi certifica: Bernanke ha risollevato l’economia

Bravo Ben: la liquidità per le banche prodotta dalla Fed ha fertilizzato anche l’economia reale. Parola della Bocconi. Durante la crisi del 2007-2009, cessione dei prestiti, cartolarizzazione e derivati creditizi, gli strumenti di trasferimento del rischio di credito (Credit risk transfer, CRT) utilizzati dalle banche americane, si sono rivelati una modalità efficace per raccogliere risorse finanziarie poi trasformate in prestiti,…

La Vigilanza bancaria Ue alle calende greche

Il Consiglio Ecofin ha deciso oggi a Bruxelles di riunirsi di nuovo il prossimo 12 dicembre per poter concludere, possibilmente con un accordo, la discussione sulla proposta di meccanismo di vigilanza bancaria unico europeo (Ssm), sul quale sussistono ancora diversi punti controversi. Alla fine del dibattito odierno, la presidenza di turno lussemburghese dell'Ue ha proposto una riunione straordinaria da tenersi…

Roma o Londra? Meglio Roma (secondo la City…)

La cara Gran Bretagna sembra aver perso almeno un po´ del suo appeal. Dati alla mano, Oltremanica e oltre l´euro, dall´inizio della crisi a oggi Londra non ha saputo difendere la sua forza economica, soprattutto rispetto all´Eurozona. E sotto accusa ci sono anche gli effetti della svalutazione della sterlina decisa dalla Bank of England, che in un periodo crisi ha…

La buonista Merkel rassicura Mr. Spread

Pubblichiamo una sintesi dell'analisi congiunturale odierna del servizio studi di Monte dei Paschi di Siena. L´annuncio del buyback greco e l´apertura della Merkel a una cancellazione di parte del debito greco hanno comportato un rialzo delle borse ed un calo degli spread che si è mantenuto consistente per buona parte della sessione di ieri. Sul finire di seduta invece, complici…

Italia e Francia sbugiardano i No-Tav

La Francia e l'Italia hanno siglato l'accordo sulla linea ferroviaria ad alta velocità che collega Lione a Torino. La firma è arrivata nel corso del vertice odierno alla prefettura di Lione tra il Presidente del Consiglio, Mario Monti, e il presidente francese, François Hollande. L'intenzione di realizzare la linea ad alta velocità tra Torino e Lione "è stata confermata oggi…

Monti e Hollande, i due moschettieri sviluppisti

  Tra formalità e diplomazia, il XXX vertice franco-italiano è diventata un´occasione da non perdere per il premier italiano Mario Monti e il presidente francese, François Hollande, che, nella dichiarazione comune di fine vertice, ribadiscono l'importanza di crescita, equità e politica di bilancio più flessibili. Sarà la presa di posizione sul tema che molti si aspettano o una dichiarazione di…

E Moody’s torna a spargere pessimismo sull’Europa

Per l'area euro, i prossimi mesi saranno difficili. Parola di Moody's. L'agenzia di rating, in un rapporto datato 16 novembre 2012, lancia l'allarme: se non arriveranno le riforme e non saranno raggiunti gli obiettivi fiscali che gli Stati membri si sono prefissati, ci sarà una maggiore volatilità dei rendimenti dei titoli di Stato. Questo a sua volta aumenterà le probabilità…

Numeri e tensioni dell’accordo in fieri Europa e Giappone

Via libera dai governi dell'Unione europea all'avvio di negoziati formali per un trattato di libero scambio con il Giappone. Al consiglio europeo tra ministri del Commercio è stato raggiunta un’intesa, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche, per dare mandato alla Commissione europea di iniziare le trattative. Un via libera quindi a dispetto dei timori e delle contrarietà a più riprese…

Così Monti rassicura Marchionne sull’import giapponese

  Il sottosegretario allo Sviluppo economico Massimo Vari, parlando ieri al termine del Consiglio Ue sul Commercio estero a Bruxelles, ha assicurato che l'Italia "seguirà con attenzione", in particolare per quanto riguarda il settore dell'auto, la fase negoziale che si apre a seguito del mandato conferito ieri dallo stesso Consiglio alla Commissione europea per concludere un accordo di libero scambio…

In Europa si torna (in parte) a "parlare" italiano

Può un concorso europeo essere promosso solo in inglese, francese e tedesco, non tenendo conto degli idiomi di tutti gli Stati membri? La Corte di Giustizia europea sostiene di no, con un provvedimento che già provoca commenti e malumori nelle stanze della Commissione a Bruxelles. I giudici di Lussemburgo hanno infatti annullato una sentenza di primo grado espressa nel settembre…

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