Il brutale e offensivo scambio di battute tra il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il leader dell’Ukip, Nigel Farage, in aula a Bruxelles per la sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo, si spiega solamente con il fatto che l’esecutivo Ue ha finalmente compreso di essere il vero sconfitto dalla Brexit. E la principale determinante dei movimenti antisistemici nei…
unione europea
Ecco come e perché l'Europa va in ordine sparso nel dopo Brexit
Se c’è un’occasione in cui si capisce poco di Europa è precisamente durante i periodici vertici dei capi di Stato e di governo. L’agenda è sempre fitta di argomenti, proposti da una serie di consigli (dei ministri) e soprattutto da quello Affari generali, preparato da Coreper e dal gruppo Antici. C’è troppa confusione: 28 capi di Stato e di governo,…
Perché con la Brexit l'Europa rischia la definitiva nipponizzazione
La Brexit è accaduta, portando con sé un’incertezza indefinita e ridisegnando per sempre il panorama d’investimento britannico, europeo e globale. Con i mercati che, nei giorni prima del referendum, avevano ipotizzato con sempre più convinzione il successo del fronte del Remain, le azioni globali sono in drastico declino, arrivando al livello, se non superandolo, i giorni bui del 2008. La…
Brexit, il regno della quantità
ancor più del brexit a sorprendere sono le reazioni che ha suscitato tra i fautori del remain, votanti e commentatori. reazioni tutte accomunate dalla volontà di negare il valore del referendum sul presupposto della pretesa superiorità delle ragioni del remain. tralasciando i giudizi che sono stati dati su coloro che hanno votato per l'uscita dalla ue (troppo vecchi, troppo contadini,…
Ecco il piano B di Germania e Francia sull'Europa post Brexit
Il “Piano B” del tandem franco-tedesco è dunque divenuto pubblico. Come Formiche aveva ricostruito, se ne aveva avuto sentore nel corso della conferenza stampa congiunta Ayrault-Steinmeier del 15 giugno scorso, e ci si era chiesti dove fosse il documento d’emergenza a ridosso della Brexit. E’ stato poi sottoposto nella riunione dei sei ministri degli esteri dei Paesi fondatori, sabato 25…
Perché gli spagnoli non si sono affidati a Iglesias di Podemos. Parla la politologa Paloma Román
In un momento di grande tensione per l’eurozona, la Spagna sembra avere dato una lezione di anti-populismo, come spiegato da Umberto Minopoli su Formiche.net, e scelto la stabilità. Dopo sei mesi senza governo, il 26 giugno gli elettori sono tornati alle urne e hanno confermato la preferenza per il Partito Popolare, che ha ottenuto il 33 per cento dei voti…
Regno Unito ed Europa: stesso destino?
La sveglia per l’Europa continua a suonare a un ritmo sempre più insistente e continuativo. La vittoria di Brexit e l’uscita del Regno Unito può avere due letture. Può segnare la fase finale della caduta dell’Ue, come molto probabilmente avverrà per il Regno Unito. Oppure, può essere l’avvio del risveglio dal torpore che ha contraddistinto l’Europa negli ultimi anni, quindi…
Cosa (non) aspettarsi da Hollande, Merkel e Renzi
Il panico schizza su e giù per l’Europa dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione, ma economisti e politici insieme potevano sicuramente fare di più: cioè informare bene, e dettagliatamente, il popolo delle conseguenze, per una scelta o un’altra, senza ora assolversi la coscienza buttando tutta la responsabilità su una transizione generazionale definita di "elite" che colpevolizza la tradizione di un…
Come evitare il collasso dell'euro dopo la Brexit
L’affermazione dell’"exit" al referendum britannico apre una crisi che oggi vede uscire il Regno Unito dall’Unione Europea e che in breve tempo potrebbe vedere sgretolarsi l’eurozona. È il caso di dire che i nodi vengono sempre al pettine e, per una volta, nessuno potrà dire che gli economisti non avevano avvertito. Già nel giugno 2010, ai primi segni di crisi…
Come cambia la geopolitica con la Brexit
La Brexit si colloca in uno scenario internazionale molto articolato, in piena evoluzione, che interseca le prossime elezioni americane e le relazioni con la Russia. Inciderà, inevitabilmente, sugli sviluppi dell’Unione europea: da subito, ad esempio, ciò che era stato concesso dal Consiglio europeo di febbraio scorso alla Gran Bretagna in materia di immigrazione e di welfare, dichiarandolo esplicitamente conforme al…