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“Alto tradimento”. Il libro di Polimeno Bottai sulla svendita dell’Italia. Foto di Pizzi

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Marcello Minenna e Andrea Pancani
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Marcello Minenna e Andrea Pancani
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Marcello Minenna e Angelo Polimeno Bottai
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Marcello Minenna e Angelo Polimeno Bottai
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Marcello Minenna e Angelo Polimeno Bottai e Andrea Pancani
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Angelo Polimeno Bottai
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Stefano Fassina e Angelo Polimeno Bottai
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Stefano Fassina e Angelo Polimeno Bottai
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Angelo Polimeno Bottai
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Angelo Polimeno Bottai
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Angelo Polimeno Bottai
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Andrea Pancani
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Stefano Fassina e Marcello Minenna
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Giampaolo Rossi
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Giampaolo Rossi
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Angelo Polimeno Bottai e Giampaolo Rossi
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Angelo Polimeno Bottai e Giampaolo Rossi
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Gennaro Sangiuliano
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Gennaro Sangiuliano
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Gennaro Sangiuliano

Alla Sala Spazio Europa a Roma ieri è stato presentato il libro di Angelo Polimeno Bottai “Alto tradimento. Privatizzazioni, Dc, euro: misteri e nuove verità sulla svendita dell’Italia”, edito da Rubbettino.

Con l’autore a dibattere del volume Stefano Fassina, economista, Leu-Si, Marcello Minenna, economista e dirigente Consob e componente del comitato scientifico Eureca, Giampaolo Rossi, consigliere Rai e Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2. A moderare i relatori il giornalista Andrea Pancani, conduttore di La7.

“Questo libro getta nuova luce sulle vere origini del declino dell’Italia. Attraverso un percorso storico basato su documenti e testimonianze del tutto inediti e messi a disposizione da chi ha avuto responsabilità di governo importanti e dirette, ricostruisce vicende cruciali della nostra storia recente. Tra queste: le privatizzazioni, la gigantesca dismissione dell’apparato industriale dello Stato contrassegnata da feroci scontri politico-economici e avvenuta con procedure e condizioni di aspra lettura; il Patto di Piazza Borghese, una trattativa segreta per far rinascere un grande partito dei moderati erede della Dc che ha coinvolto le massime autorità istituzionali, della politica ed ecclesiastiche, che interessi estranei a quelli comuni hanno fatto fallire e che viene rivelata su queste pagine per la prima volta; il via libera dell’Italia allo stravolgimento dei Trattati europei con spericolati quanto illegittimi artifizi giuridici. Tutte operazioni che recano il segno di un ristretto gruppo dirigente. Sempre lo stesso”. Recita così la quarta di copertina del saggio.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)



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