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Debito pubblico? Il governo chiuda i rubinetti. La versione di Mastrapasqua

Se è vero, come dice Gianfranco Polillo, che è necessario guardare al rapporto debito e Pil e non solo la crescita del primo, è altrettanto vero che in Italia la preoccupazione riservata alla spending review è decisamente calata, non tenendo conto dei sacrifici necessari che uno Stato come l’Italia dovrebbe fare per fargli fronte

Occhio! Il debito pubblico continua a gonfiarsi. Chi paga?

La soggettività della politica sembra aver contagiato l’oggettività dei dati. Sembra che i numeri siano destinati a diventare meno testardi. Eppure sono lì, implacabili, a ricordare la realtà… Il commento di Antonio Mastrapasqua

Sulle delocalizzazioni aggressive la proposta Orlando non fa centro

C’è una traccia comune che unisce la cultura dell’imprenditorialità e quella che favorisce l’impegno dei giovani: la libertà di iniziativa e di impresa, appunto. Quando ci si concentra a creare ostacoli si finisce per allontanare giovani e imprese. Il commento di Antonio Mastrapasqua

Occhio ai giochi (pericolosi) per il Colle. Scrive Mastrapasqua

Il passato insegna. Mattarella è più giovane di quanto non fosse allora Napolitano. Potrebbe rendersi disponibile da subito a un nuovo mandato. Se invece conferma la sua indisponibilità, Mario Draghi da Palazzo Chigi vuole trasferirsi al Quirinale? Con quale vantaggio per il Paese? Marta Cartabia vuole lasciare via Arenula per il Colle? Queste incertezze certamente fanno scivolare il governo dei migliori verso la politica peggiore

Ammortizzatori sociali e lavoro, una riforma necessaria

La cassa integrazione ha rappresentato un ammortizzatore fenomenale, autorizzata con larghezza è uno degli strumenti delle politiche passive per il lavoro che ci contraddistingue dall’Europa, che invece vanta Centri per l’impiego efficienti e formazione efficace. Le politiche attive non sono il nostro forte, ma nonostante il Pnrr preveda interventi in questa direzione, il ministro Orlando ha deciso di non decidere. Né sulle politiche attive né sulla cig e gli altri ammortizzatori. Il commento di Antonio Mastrapasqua

Scuola, quali responsabilità si assume lo Stato? Il commento di Mastrapasqua

Il futuro del Paese è nei giovani che devono poter andare a scuola, socializzare, imparare, confrontarsi. Di persona. In presenza, come si direbbe in questo periodo. E allora… il commento di Antonio Mastrapasqua

Il fallimento della scuola non dipende dalla Dad. Scrive Mastrapasqua

La scuola non fa notizia. Si affaccia alle cronache solo se si tratta di lamentare qualche concorso annullato, qualche esame sbagliato o qualche precario non regolarizzato. Bisognerebbe invece immaginare una riforma basandosi sui dati restituiti dai test Invalsi, per invertire una tendenza a dir poco preoccupante

La politica tra promesse e realtà. Una proposta di fact checking (obbligatoria)

È così inutile che il cittadino conosca la verità dei fatti e la congruenza tra una promessa e la realtà? Non bastano i giornali e i giornalisti, potrebbero essere utili strumenti ulteriori. Non credo all’algoritmo della verità, e diffido della moltiplicazione delle authority. Mi augurerei un obbligo di legge. La proposta di Antonio Mastrapasqua

Sulla Pa non perdiamo di mira il bersaglio. La ricetta di Mastrapasqua

Scuola e formazione sono l’obiettivo vero verso cui volgere l’attenzione, se non si vuole continuare ad oscillare tra i peana – di breve periodo – e i rituali da maestrina con la penna rossa. Antonio Mastrapasqua analizza il flop del Concorso Sud della Pubblica amministrazione

Cercasi maestri Manzi per l'educazione finanziaria. L'appello di Mastrapasqua

L’Italia sconta un ritardo rispetto al resto dell’Europa e un gap di genere ancora elevato, da qui la proposta di inserire l’educazione finanziaria in tutte le scuole, inserendola all’interno del programma di educazione civica. Ma non bastano le scuole

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