L'ambasciatore cinese, Du Wei, è stato trovato morto nella sua casa a nord di Tel Aviv. Du Wei viveva a Herzliya, nell'hinterland settentrionale di Tel Aviv – una zona piena di start up tecnologiche dove vivono diverse feluche, tra cui anche l'ambasciatore americano (nonostante la sede sia stata spostata a Gerusalemme). Secondo la Radio dell'Esercito, non ci sono segni di violenza sul corpo.…
Emanuele Rossi
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Afghanistan senza pace. Ecco cosa succede fra negoziati e attentati terroristici
Se non fosse per la stretta cronaca legata a fatti eclatanti — come lo spietato attentato contro una nusery pochi giorni fa, a Kabul — l’Afghanistan sarebbe uscito dai riflettori della stampa. Eppure è un dossier sensibile, dal valore strategico perché punto di passaggio di dinamiche geopolitiche che coinvolgono Stati Uniti, Russia, Iran e Cina; e dall’enorme valore securitario perché nel…
Gantz-Netanyahu. La benedizione di Pompeo, che guarda a Iran e Cina
Perché il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha viaggiato per sedici ore (andata-ritorno) per una visita lampo di otto ore in Israele mercoledì? Cosa c'era di così importante che ha fatto spostare il capo della diplomazia americana a Gerusalemme nel mezzo di una pandemia? La strategia. Gli Stati Uniti hanno voluto portare di persona un saluto al nuovo governo israeliano…
Covid-19 non ferma il Pentagono. Ecco i messaggi Usa a Russia e Cina
"The Bone is back to Guam". The Bone è il nomignolo con cui la Air Force americana chiama il B-1 Lancer, bombardiere strategico da anni tra i pezzi di punta delle forze armate Usa. Quando si scrive "bombardiere strategico" si intende un mezzo in grado di trasportare gli armamenti nucleari, ma anche missili guidati aria-superficie, come gli AGM-158 Jassm che si…
Putin non mollerà Assad, ma... Tre analisi sulla missione russa in Siria
Tre think tank tra i più importanti del mondo fotografano la missione della Russia in Siria. L'impegno con cui Vladimir Putin ha scommesso parte della sua proiezione muscolare sulla geopolitica e sugli affari internazionali, messo in discussione dai cittadini che soffrono la crisi economica e il dilagare dell'epidemia mentre vedono il loro governo impelagato in una sorta di Vietnam. Se ne…
La guerra in Libia è per procura (e continua). Il ruolo di Russia, Turchia e Siria
Due aerei da trasporto sono decollati da Damasco e dopo uno scalo a Latakia, sono arrivati a Bengasi – la roccaforte del signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar. Nello stesso momento altri tre aerei erano in viaggio su una rotta simile che tagliava da est a ovest il Mediterraneo: partiti da Istanbul, erano diretti a Tripoli e Misurata. I…
Il ritorno al dialogo e il ruolo dell’Italia. Parla l’ambasciatrice palestinese a Roma
Economista, già ministro dell'Economia nazionale palestinese (prima donna a ricoprire la carica), Abeer Odeh è dall'ottobre del 2019 ambasciatrice palestinese in Italia (nonché Rappresentante Permanente presso le Agenzie delle Nazioni Unite FAO, IFAD e WFP). Un Master in Business Administration alla Kellog School of Management della Northwestern di Chicago, ottime connessioni col mondo cattolico italiano, Odeh è a Roma per proseguire quello…
Libia, l’ambiguità italiana non risolve la crisi. Parla Mezran (Atlantic Council)
"La situazione è sospesa. Tutti quelli con cui ho parlato in queste ultime ore si aspettano un contrattacco di Haftar. E dunque altro sangue". La fotografia della situazione in Libia è di Karim Mezran, analista dell'Atlantic Council, da anni punto di riferimento mondiale sul dossier. Formiche.net l'ha raggiunto telefonicamente a Washington per commentare la situazione in corso. Khalifa Haftar, signore…
Haftar e i russi. Ecco gli errori capitali dell’Italia sulla Libia
Nella serata di giovedì, alcuni colpi di mortaio sono caduti a poca distanza dall'ambasciata italiana e turca nel distretto Zawit Dahamani di Tripoli. Sono state colpite aree vicino alle residenze diplomatiche, e cinque civili sono rimasti uccisi (decine i feriti). “Questi attacchi indiscriminati sono totalmente inaccettabili e denotano disprezzo per le norme del diritto internazionale e per la vita umana", ha dichiarato la Farnesina…
Movimenti navali tra i mari europei. L'esercitazione congiunta Usa e UK
Nei giorni scorsi il ministero della Difesa russo ha ricevuto una comunicazione informativa: tre destroyer americani (“USS Porter”, “USS Roosevelt” e “USS Cook”) saranno nel Mare di Barents per esercitazioni congiunte insieme alla fregata britannica “HMS Kent”. La comunicazione arrivata a Mosca è prassi, serve a evitare incidenti; la presenza di quella formazione (composta anche da altre navi di appoggio) è…