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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Così la Russia attacca le democrazie occidentali. Parla Mikhelidze (Iai)

La Russia è una delle grandi potenze informatiche del mondo, ha abilità e competenze tecniche, oltre a volontà e prontezza nell'agire in modo aggressivo nello spazio cibernetico. Nona Mikhelidze, responsabile del programma Europa orientale e Eurasia dello Iai, ha approfondito lo studio dell'hybrid warfare russo, la guerra ibrida con cui Mosca opera in forma apparentemente disarmata contro i propri rivali mescolando attacchi…

Guerra di spie tra Russia e Germania. Così il Cremlino si infiltra in Europa

Due diplomatici tedeschi sono stati espulsi da Mosca per decisione diretta del Cremlino in un tit-for-tat che ha uno sfondo spionistico da romanzo. L'espulsione di due uomini dell'ambasciata tedesca in Russia secondo Berlino è "segnale sbagliato e ingiustificato", ma per i russi è una misura simmetrica necessaria. Tutto perché la scorsa settimana due persone collegate alla sede diplomatica russa in…

Afghanistan, perché gli occhi di Washington sono tornati su Kabul. Parla Bertolotti

Stamattina all’alba un veicolo bomba ha colpito un gate della grande base di Bagram, nell’Afghanistan orientale, mentre stava rientrando un convoglio statunitense. Non ci sono state vittime americane. Il Pentagono dice che la base (la più grande delle forze alleate nel paese) è ancora sicura, ma si tratta dell’ennesimo episodio del genere nell’ultimo anno. E arriva in una fase delicata: qualche…

Erdogan il Libia. Il sultano pronto a inviare truppe contro Haftar

Il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, ha detto ieri durante un’intervista televisiva alla statale TRT che, sulla base dell’accordo Ankara-Tripoli, sarebbe disposto a fornire aiuti militari al governo libico per difendersi dall’aggressione del signore della guerra della Tripolitania, Khalifa Haftar. Erdogan ha confermato quello che era stato anticipato a Formiche.net da una fonte di alto livello di Misurata — città-stato…

L’accordo Turchia-Libia può produrre un’escalation degli scontri in Libia?

L’accordo politico stretto tra Turchia e Libia è entrato in fase operativa due giorni fa, il giorno in cui — ci fa notare una fonte libica — sono stati abbattuti due Mig “dell’aggressore” Khalifa Haftar, il signore dell’Est che sta cercando di conquistare Tripoli, dove è insediato il Governo di accordo nazionale di matrice onusiano. Uno era guidato da un…

Da Tienanmen un messaggio a Hong Kong. Il capo della polizia a rapporto a Pechino

Il capo della polizia di Hong Kong, Tang Ping-keung, eletto meno di un mese fa, venerdì e sabato era a Pechino per incontri con alti ufficiali cinesi — i suoi capi, tra questi il ministro della Pubblica sicurezza Zhao Kezhi. C’è da gestire la crisi per niente risolta nel Porto Profumato, e la Cina vuole spiegare la strategia e la tattica ai suoi uomini.…

Kim non farà scherzi per le presidenziali. Trump accetta il gioco delle parti

La denuclearizzazione è “già” fuori dagli argomenti di discussione tra Stati Uniti e Corea del Nord, dice il rappresentante di Pyongyang alle Nazioni Unite, dunque “non sono necessari colloqui così lunghi”. È l’ultima di una serie di posture (dichiarazioni, messaggi, fatti, come i test militari) con cui il Nord sta dimostrando il proprio nervosismo per il non-procedere dei colloqui con…

Stop soldi alla Cina! Trump contro la Banca Mondiale

Nello scontro tra Cina e Stati Uniti ci finisce anche la Banca Mondiale. Il presidente Donald Trump spara un tweet dei suoi: “Perché la Banca mondiale sta prestando soldi alla Cina? È possibile? La Cina è piena di soldi e se non li hanno li creano. Stop!". Ieri la World Bank ha approvato un piano di prestiti a Pechino, nonostante…

Casus belli in Libia. Per gli Usa sono stati i russi ad abbattere il drone Africom a Tripoli

La Reuters ha informazioni esclusive importanti che potrebbero modificare il corso della situazione in Libia e confermano considerazioni già esposte: il velivolo senza pilota che Africom ha perso il 21 novembre sopra Tripoli è stato abbattuto da un sistema di interferenza russo. A dirlo all'agenzia stavolta non è una della varie fonti anonime che passano notizie alla stampa, ma direttamente il capo del…

Oggi lo Yemen, domani Israele? Dove può spingersi la guerra iraniana

A poche ore dall'incontro tra il primo ministro israeliano uscente, Benjamin Netanyahu, e il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, il tema che coinvolge le riflessioni in Israele è tornato a essere l'Iran. La penetrazione in Medio Oriente della Repubblica islamica, che con lo stato ebraico ha un'inimicizia comune, è un fattore di rischio enorme per Gerusalemme – che da tempo…

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