Gli sgravi contributivi del 30% sul costo del lavoro concessi alle imprese insediate nel Mezzogiorno nel decreto legge di agosto - peraltro non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale - costituiscono una misura sicuramente utile, che però assumerebbe valenza strutturale se fosse prolungata nel tempo, perché al momento sarebbe limitata al periodo 1° ottobre - 31 dicembre 2020. Il governo comunque,…
Federico Pirro
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Itea, il golden power e i gioielli dimenticati. L'analisi di Pirro
Merita qualche riflessione la notizia apparsa sulla stampa di oggi secondo la quale il Governo starebbe seguendo molto da vicino le vicende della Itea – azienda che a Gioia del Colle nel Barese ha sperimentato con successo un impianto per bruciare rifiuti senza fiamma – divenuta oggetto di un possibile acquisto da parte del Fondo americano Black Diamond Financial Group,…
Perché Taranto dovrebbe cambiare idea sull'Ilva. Il consiglio del prof. Pirro
Il governo con il ministro Stefano Patuanelli e l’accorta regia del presidente Conte è impegnato in una serratissima trattativa con lo staff tecnico di Arcelor Mittal per giungere o ad una piena intesa con essa - ma solo sulla base delle linee guida dell’accordo del 4 marzo fra AmInvestco e i commissari sul futuro dell’Ilva e del suo impianto di…
Fase 3. Partiamo dal rilancio del Gruppo Ilva
Come era fin troppo facile prevedere, la videoconferenza fra il ministro Stefano Patuanelli e i sindacati sul piano per l’Ilva presentato da AmInvestco Italy ha evidenziato la durissima e irriducibile opposizione ad esso non solo degli addetti di tutti gli stabilimenti del gruppo che stanno scioperando per l’intera giornata presidiando le loro portinerie, ma anche la delusione dello stesso esecutivo per…
Ilva. Il siderurgico rimanga asset strategico dell'Italia. Il commento del prof. Pirro
Al momento in cui si scrivono queste note il sottoscritto non conosce le linee del piano industriale per l’Ilva che la dott.ssa Lucia Morselli per conto di AM Italy ha consegnato al Mise, ma ha letto le dichiarazioni del ministro Stefano Patuanelli che ha sottolineato con forza come le ipotesi di tagli occupazionali contenute (presumibilmente) in esso siano del tutto inaccettabili, e…
Perché fare attenzione al caso Versalis a Brindisi. Il faro del prof. Pirro
La decisione del sindaco di Brindisi di reiterare l’ordinanza di sospensione dell’attività produttiva nel sito della Versalis - al netto di ogni altra considerazione sulle specifiche modalità di svolgimento dei controlli svolti in esso dall’Arpa e dai Vigili del fuoco, sulla mancanza al momento di un rapporto conclusivo delle emissioni odorigene e sulla dubbia riconducibilità delle stesse allo stabilimento -…
Lascia o raddoppia. Perché Gualtieri tenta il jolly di Stato su Ilva
Le conclusioni dell’incontro interlocutorio svoltosi lunedì in conference call fra i ministri Gualtieri, Patuanelli e Catalfo, i Commissari straordinari, la Dott.ssa Morselli in rappresentanza di AM invesco Italy e i sindacati sulle sempre più stringenti questioni dell’Ilva sono apparse del tutto deludenti non solo ai loro dirigenti, ma anche a molti osservatori che hanno iniziato a conoscere la storia e…
Dopo l’Ilva a Taranto, Versalis a Brindisi. Perché fermare l’antindustrialismo
L’ordinanza del sindaco di Brindisi con la quale è stata disposta la sospensione delle attività produttive della Versalis - con intuibili effetti a cascata sulle altre aziende coinsediate e su quelle che in filiera trasformano l’output del cracking - ha determinato come era facilmente prevedibile una ferma risposta in autotutela dell’azienda, una forte presa di posizione della Confindustria locale e…
Ilva, cosa sta succedendo dentro e fuori lo stabilimento di Taranto
Nuove tensioni si accendono nel grande stabilimento dell’Ilva a Taranto gestito da Arcelor Mittal. Questa mattina molti operai, giunti agli ingressi nel sito per il proprio turno di lavoro, hanno trovato disattivati i loro badge, perché erano stati posti in cassa integrazione da ieri sera, senza averlo appreso in tempo per non recarsi così in fabbrica. Il direttore del personale…
Riapriamo l'Italia o saranno guai. L'appello di Pirro
Perché meravigliarsi o peggio indignarsi nel governo per la fortissima spinta delle Regioni ad anticipare le riaperture, naturalmente in sicurezza, delle tante attività al momento ancora ferme? Perché assumere da parte di alcuni ministri l’atteggiamento di chi ritiene atti di lesa maestà quelli di governatori che deliberano di consentire il riavvio di vari esercizi, oggi ancora in lockdown? E tutto…