Allora, Van Poelvoorde, vicepresidente di Arcelor Mittal Europa ha dichiarato mercoledì scorso dopo l’assemblea di Eurofer, l’Associazione dei produttori di acciaio europei, che se non interverranno modifiche al testo del decreto crescita che ha cancellato dal 6 settembre prossimo l’immunità penale per il periodo di attuazione del piano ambientale, lo “stabilimento di Taranto da quel giorno chiuderà” perché di fatto…
Federico Pirro
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Su Ilva il governo ha violato le regole. Perché il siderurgico tace? Il commento di Pirro
Questa mattina prima dell’incontro a Taranto in Prefettura sui problemi connessi allo stato di avanzamento del Contratto di sviluppo, il ministro Luigi Di Maio - a proposito dell’immunità penale e amministrativa per Arcelor Mittal Italia e i suoi dirigenti per la durata dell’attuazione del piano di ambientalizzazione del siderurgico Ilva, esclusa dal testo del Decreto crescita approvato alla Camera, ma…
Decreto crescita, Arcelor Mittal e lo scontro dietro le quinte
Come era già stato anticipato informalmente da ambienti della Federacciai, Arcelor Mittal Italia ieri ha ufficializzato le sue riserve su un punto specifico del decreto crescita, ovvero l’articolo 46 che interviene sulla disposizione (comma 6 dell’articolo 2) del decreto legge del gennaio 2015 che escludeva la responsabilità penale e amministrativa del Commissario straordinario, dell’affittuario o acquirente (in questo caso Arcelor…
Ilva di Taranto, chi e perché trama contro ArcelorMittal
Nei giorni scorsi il vertice di ArcelorMittal Italia ha annunciato la messa in cassa integrazione ordinaria per tre mesi dal 1° luglio prossimo sino ad un massimo di 1.395 unità delle 8.250 assunte nel Siderurgico di Taranto, le cui produzioni sono colpite, da un lato, da un forte rallentamento della domanda in Italia e in Europa e, dall’altro, dalla crescente…
Tutti gli effetti (negativi) dello stallo sull'Ilva di Taranto
La visita di oggi a Taranto di una delegazione governativa del Movimento 5 Stelle guidata dal ministro Di Maio ha per oggetto il rilancio del Contratto istituzionale di sviluppo, a suo tempo deliberato e avviato dai precedenti governi, e poi seguito nelle sue prime fasi attuative dall’ex ministro Claudio De Vincenti. Nell’imminenza di questa visita alcune associazioni ambientaliste, deplorando l’aggiudicazione definitiva…
Il Sud traina l'economia. Ma non è una sorpresa
Finalmente anche un centro di ricerche prestigioso come Prometeia, prendendo spunto dai dati sull’export italiano del 2018, constata che il Mezzogiorno ha un sistema produttivo che, pur non avendo le dimensioni di quello del Nord, non è privo tuttavia di consistenza e dinamismo. Chi scrive lo sta affermando da anni anche su queste colonne: chi abbia infatti la pazienza di…
Il peso di ambiente e petrolio nel successo del centrodestra in Basilicata
Il risultato delle recenti elezioni regionali in Basilicata - ove il centrodestra guidato dall’ex generale della Guardia di Finanza Vito Bardi ha sconfitto sia la coalizione di centrosinistra e sia il rappresentante del Movimento 5 Stelle - ha assunto un particolare significato nei Comuni dei bacini petroliferi della Val d’Agri e della Valle del Sauro nei quali la Lega ha…
Prima le persone. Il messaggio propositivo della manifestazione di Milano
Scriviamo questo pezzo mentre a Milano è in corso la grande manifestazione di duecentomila persone giunte da tutta Italia, unite dallo slogan “People, prima le persone” che vuole riaffermare i principi di civiltà, di antirazzismo, di uguaglianza dei diritti di tutti coloro che oggi vivono sul suolo italiano, qualunque sia il colore della loro pelle o il Paese di provenienza.…
Un altro Sud. Tutte le virtù (dimenticate) del Mezzogiorno della modernità
Ha pienamente ragione Riccardo Pedrizzi a scrivere su queste colonne che nel Mezzogiorno si indulge troppo spesso alla cultura del piagnisteo e della lamentazione da parte di coloro i quali ritengono che il divario con Nord sia sempre e soltanto responsabilità di altri, di tanti altri collocati fuori dalle regioni meridionali, ma non in generale delle classi dirigenti del Sud.…
I sindacati sono tornati in campo e non hanno intenzione di demordere
La grande manifestazione di Cgil, Cisl e Uil di questa mattina a Piazza San Giovanni a Roma è stata un segnale chiaro e forte al governo: può apparire rituale affermarlo, dopo aver visto 200mila persone nella storica area dei raduni sindacali e della sinistra nella capitale, ma la verità non può essere nascosta ed è auspicabile che non se la…