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Pos obbligatorio? Abbattere i costi delle commissioni. Parla Musacci (Fipe)

Il vice presidente nazionale dei giovani Confcommercio: “Senza un intervento delle banche, si rischia che i costi delle commissioni – se i pagamenti, come è auspicabile, saranno sempre più attraverso transazioni pos – limitino anche la capacità assunzionale delle imprese”

Lo sgarbo di Draghi e la difficile permanenza al governo. Parla Maiorino (M5S)

La senatrice pentastellata: “Noi ci sentiamo ‘stretti’ all’interno di questa maggioranza, perché vediamo che vengono inceppate misure fondamentali per il rilancio dell’economia come il superbonus”. E sul Pd: “Mi aspetterei dai dem un po’ più di generosità”

La perdita di Verona e il ruolo dei civici. Mollicone (Fdi) sulle amministrative

Il parlamentare di Fratelli d’Italia: “L’alto livello di astensionismo ha penalizzato i candidati del centrodestra, sintomo di una disaffezione della popolazione alla politica. Ma in molte città la coalizione ha vinto, e in Toscana siamo a 7 capoluoghi guidati da nostri sindaci. Il nostro partito è pronto per la sfida di Palazzo Chigi”

Quanto costa al Pd la scissione di Di Maio. Parla Ignazi

Il politologo: “Il Pd ora nuota in un mare di macerie. Con un centro affollato di ‘galli’ ed elettoralmente poco significativo. Tramonta il campo largo”. E sulla mossa del titolare della Farnesina: “Le scissioni non convengono mai a chi le provoca. E il simbolo nel quale gli elettori si riconoscono rimane in capo a Conte”

Così affrontiamo il terremoto nella chimica. La ricetta di Pichetto (Mise)

Colloquio con il viceministro dello Sviluppo Economico che ha convocato, assieme al ministro Giorgetti, il tavolo nazionale della Chimica: “Sarà un’occasione per confrontarci direttamente con tutti gli attori del settore, al fine di pianificare una strategia industriale adeguata ad uno scenario europeo e internazionale ormai mutato”

Una lancia per Di Maio. D'Uva (M5S) sulle ambiguità atlantiste

Il parlamentare grillino: “Sulla guerra in Ucraina e su tutto ciò che ne consegue personalmente ho una posizione apertamente atlantista, diversa da quella espressa per lungo tempo dai vertici del Movimento e, allo stato attuale, sconfessata”

Perché Di Maio non romperà con Conte. La versione di Padellaro

L’editorialista del Fatto: “Conte non aprirà la crisi di governo. E Letta fa bene a puntare sull’alleanza per il campo largo”. Lo scontro con Di Maio? “Se gli screzi sono legati al doppio mandato, devono essere risolti internamente”

Inutile l'alleanza con Calenda e Renzi. Il Pd parli agli astenuti. L'analisi di Urbinati

La docente e politologa: “Il Movimento 5 Stelle ha perso consensi. Il suo elettorato è piuttosto trasversale (da destra a sinistra) e geograficamente non uniforme (più forte al Sud che al Nord). Per il Pd si potrebbe aprire una partita interessante. La sfida è saper raccogliere parte di questo consenso, quantomeno di coloro che si ispirano a valori vicini alla sinistra”. E su Meloni: “Utilizzerà tutta la sua retorica ‘antagonista’ per ottenere consensi, specie al Sud, dove le difficoltà e lo scontento sono maggiori”

Il problema non è il referendum. Mirabelli legge il mancato quorum

Il presidente emerito della Corte costituzionale: “Il referendum costituisce un presidio fondamentale per la vita democratica di un Paese” . Ora è tempo di superare anche la riforma Cartabia. E sul Csm: “Dovrebbe porsi più come organo di garanzia della magistratura e meno come organo di autogoverno”

Il ticket Cottarelli-Moratti? "Sì, ma senza andare a destra". Richetti e le mosse di Azione

Il senatore, dopo l’endorsement di Calenda: “Quando si parla di nomi e non di coalizioni, dalla Lega al Pd vanno in confusione. Toninelli non è un alleato e Moratti non è un avversario”

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