Con la Russia fuori gioco, il cambio forzato delle rotte commerciali targate Bri assegna a Baku un bonus geopolitico non indifferente. Ecco il primo treno cinese
Francesco De Palo
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Chi ci guadagna dal nuovo centro di ricerche di Nvidia in Armenia
Nvidia, uno dei colossi della tecnologia che progetta schede grafiche e processori, apre a Yerevan lì dove è aspra la competizione tecnologica tra Stati Uniti e Cina
Ferro, titanio, lignite. Perché la guerra in Ucraina va oltre il gas
Oltre alla questione del grano, che sta già incidendo sui Paesi del nordafrica che rischiano una destabilizzazione sociale, la partita dei metalli è centrale
Energia, geopolitica e Nato. Chi c'era al Delphi Forum
Nutrita la presenza italiana con il sottosegretario Amendola e il numero uno di Iai, Tocci. Coro unanime: l’Ue ha già vinto in Ucraina, vicino l’ingresso di Kiev
Caccia F-16 Usa alla Turchia. La guerra ridisegna alleanze e scenari
Secondo l’amministrazione Biden la potenziale vendita di caccia F-16 all’alleato della Nato sul Bosforo sarebbe in linea con gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti scrive il Dipartimento di Stato americano in una lettera al Congresso. Potrebbe così chiudersi la querelle turco-americana innescata dall’acquisto degli S-400 russi da parte di Erdogan
Geopolitica cyber. Chi c'è dietro il progetto Cyclops a Cipro
Oltreoceano puntano a creare un centro di alta formazione contro le vecchie e nuove minacce al Mediterraneo e all’Europa. Ecco di cosa si occuperà il Centro di Cipro per la sicurezza terrestre, marittima e portuale
Guerra e crisi economica viste da Paesi arabi e Nordafrica
Se non vorrà essere player secondario e quindi meno influente, l’Europa dovrà approfittare della vacatio “di pane” a certe latitudini con politiche mirate. Intanto i player del golfo e Turchia non mancano di allacciare relazioni e incontrare i governanti…
Dove sono le “altre” Ucraine, la Via della Seta in salsa putiniana
Mosca negli ultimi dieci anni ha allacciato rapporti e relazioni in varie aree: Ossezia, Abkhazia, Nagorno-Karabakh, Crimea, Bulgaria e Grecia settentrionale, al fine di provocare stati di crisi e incassarne i dividendi. Ma ora non ha la capacità militare di garantire una sua presenza
Chi ci guadagna dagli attacchi ai cavi sottomarini
Il primo effetto sarebbe un disastro digitale senza precedenti, di cui un assaggio si è avuto nei giorni scorsi con gli hacker che hanno bloccato il sistema di Ferrovie dello Stato o con i cavi norvegesi antisom misteriosamente recisi
Cosa cambia dopo la decisione degli Emirati di lavorare con l'Opec
Il ministro dell’Energia Suhail al-Mazrouei: “La Russia è un membro importante e questa è un’alleanza di cui abbiamo bisogno”. Ma gli attacchi a Jeddah provocheranno ritardi nelle consegne