Due anni fa l'Egitto fece una scelta, coraggiosa e strategica: far fluttuare la sua moneta e attuare un solido programma di riforme economiche. Oggi il risultato, al netto dei passi che andranno ancora fatti per corroborare prospettive e trend, si può apprezzare nell'atteggiamento degli investitori internazionali, incoraggiati a investire e a guardare al Cairo non più come una mina vagante…
Francesco De Palo
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Perché la Grande Coalizione tedesca è appesa a un filo
Sarà crisi di governo? Nessuno lo dice ma sono in molti a pensarlo. Potrebbe aver imboccato la strada della sua fine biologica la Grande Coalizione in Germania che vive una fase complessa e dagli esiti non scontati. Il caso Maaßen rappresenta davvero di più di un semplice avvicendamento tramite un compromesso di convivenza? MEA CULPA “Il caso Maassen incide pesantemente sulla…
Perché la Turchia punta al colpo grosso nell'Egeo (in barba all'Onu)
La data scelta non è casuale: a pochi giorni dalla 73ma Assemblea Generale dell'Onu, dalla ripresa informale dei colloqui per il caso Cipro che si svolgeranno (a margine) al Palazzo di Vetro e dalle perforazioni nella Zona economica esclusiva di Cipro da parte di Exxon e Total. Ecco perché oggi il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan entra nuovamente nella partita…
Perché l'Egitto può diventare il centro energetico globale
Qualificarsi come player riconosciuto e duraturo di due quadranti strategici, quello euromediterraneo e quello mediorientale, nella consapevolezza che sarà il gas il jolly da giocare, con mercati e cancellerie. Questa la direttrice di marcia imboccata dall'Egitto, alle prese con una serie di scadenze significative (come quella con il Fondo Monetario Internazionale) e con gli sviluppi (anche geopolitici) legati, a doppia…
La nuova alleanza (nazionale) che ha in mente la Lega
Un grande piano socio-politico per creare un contenitore che, da localistico, si tramuti in nazionale abbracciando regioni e territori distanti da via Bellerio. E'la strategia della Lega salviniana che accelera sulla costituzione di un nuovo soggetto sì identitario (sovranista e nazionalista) ma declinato in chiave italiana e non più padana. Anche i nipoti di Bossi, così come fu per quelli…
Alla Merkel l'uscita del capo degli 007 tedeschi potrebbe non bastare
Ufficialmente il caso è chiuso e le frizioni ricomposte, con zero rischio nel breve periodo per la grande coalizione al governo in Germania. Ma le scorie sul cambio al vertice dei servizi tedeschi, con il ping pong tattico tra Angela Merkel e il ministro dell'interno Horst Seehofer (Csu), non sembrano facili da smaltire, come dimostrano i tweet al veleno contro…
Parlerà anche italiano l'Interconnettore Euro Africa
Parlerà anche italiano l'Interconnettore Euro Africa, il cavo sottomarino che si snoderà sull'asse Cairo-Nicosia-Atene e che rafforza uteriormente la posizione egiziana nello scacchiere legato al dossier energetico. L'italiana Cesi si occuperà degli studi tecnici e delle soluzioni adeguate per le rotte pianificate non influenzate da vari fattori climatici, oltre agli aspetti finanziari e legali del progetto. Un altro passo di…
Così Bruxelles intende potenziare Frontex
Da 1.500 a 10mila unità. Così Bruxelles intende poteziare Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera guidata da Fabrice Leggeri, la cui struttura sarà al centro del vertice di Salisburgo di mercoledì e giovedì prossimi. La decisione è informalmente stata presa dopo un pre vertice tra la cancelliera tedesca Merkel e il premier austriaco Kurtz e tra lo…
Ecco il messaggio di Israele-Cipro-Grecia a Erdogan. Gas e non solo
I tre messaggi che il trilaterale di Gerusalemme di ieri tra Israele, Cipro e Grecia lancia a Erdogan: ampliare la cooperazione regionale sulla base del gasdotto del Mediterraneo orientale allargandola all'Egitto (dove si svolge il Cda di Eni in queste ore); blocco di tutte le ipotesi di un oleodotto verso la Turchia per cassare le aspirazioni di Ankara di controllare…
Russia e Cina insieme sempre più appassionatamente dopo il vertice del pancake
Lo hanno ribattezzato il vertice “del pancake”, perché tutti hanno immortalato Vladimir Putin e Xi Jinping intenti ad armeggiare con fornelli, crespelle e vodka. Ma al di là della coreografia, ciò che resta dell'Eastern economic forum di Vladivostok si può ritrovare alla voce programmazione, con un cambio di marcia rispetto al vademecum stilato nel 2009 sull'estremo oriente. Il motivo? Rispetto…