Non solo una popolarità in ribasso per il Presidente francese Emmanuel Macron, ma una serie di concause che stanno determinando performances negative per l'economia francese. In primis le decisioni strategiche del governo che, in sostanza, hanno effettivamente accelerato il rallentamento dell'attività industriale, pesando sui consumi. Sullo sfondo, un trend negativo caratterizzato dai numeri relativi alla crescita, dai cali di popolarità…
Francesco De Palo
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Perché la performance di Novatek preoccupa Gazprom
Tutti i dati lo confermavano da alcuni mesi, ma la notizia è comunque destinata a sorprendere analisti e tecnici. In Russia si registra una primizia nel settore del gas, con il primo soggetto indipendente del paese, Novatek, che sorpassa il colosso Gazprom. La domanda che tutti si pongono, adesso, è come potrebbe reagire Gazprom se vi fosse un altro sorpasso…
Effetto Tap? Così l'Italia rischia di restare fuori da EastMed
La parte italiana ha assicurato che il progetto non sarà ostacolato. Ma filtrano ugualmente timori in relazione a due fattori: il gasdotto Tap, le cui proteste italiane in Puglia non si spengono e i tentennamenti del M5s che non sono passati inosservati e stanno creando una certa preoccupazione oltreoceano, dove si limano i dettagli di Eastmed. Ecco che il progetto…
Corridoio Sud del Gas, ecco come si rafforza l'asse Washington-Atene
Forte accelerazione sul cosiddetto Corridoio Sud del gas che abbraccia Tap, Tanap e Eastmed; rafforzamento della partnership mediterranea relativa ai nuovi contratti in Grecia e Cipro per Exxon Mobile; segnale preciso alla comunità internazionale per le sorti di ben due quadranti, quello mediorientale e quello euromediterraneo. Sono i frutti della visita in Grecia del segretario di Stato americano al commercio…
Esercitazioni, 007 e traffico nell'Egeo: ecco la risposta dell'occidente a Mosca
Ufficialmente è la prosecuzione di un rapporto militare tra Washington e Il Cairo ripreso lo scorso anno, dopo il caos politico in Egitto ante 2016. Ma, nei fatti, l'esercitazione "Bright Star '18" che si svolgerà nel Mediterraneo orientale per dieci giorni è la risposta occidentale alle tensioni militari che si stanno srotolando in un fazzoletto di acque dove gravitano due dossier…
Siria, Libia e gas: tutte le manovre Usa in Grecia
Centro nevralgico delle nuove rotte commerciali, dei gasotti e a un tiro di schioppo da Siria, Libia e Turchia. La Grecia sta assumendo un nuovo ruolo all'interno delle dinamiche mediterranee e gli Stati Uniti l'hanno individuata come nuovo hub militare per navi e caccia. Dopo le numerose indiscrezioni apparse negli ultimi mesi anche su queste colonne circa la progettazione di…
Che succede sul gas dopo la multa salata comminata all'Egitto?
Il consorzio Union Fenosa Gas (UFG), partecipato dalla spagnola Naturgy e dall'italiana Eni, che gestisce l'impianto Damietta di gas naturale liquefatto (LNG) in Egitto, dovrà ricevere un indennizzo da 2 miliardi di dollari. Lo ha stabilito un organismo arbitrale della Banca Mondiale che ha condannato l'Egitto nella disputa sulle forniture di gas naturale. Ma anziché in cash Il Cairo potrebbe…
Turchia e Argentina, destino segnato?
Le promesse della Turchia e dell'Argentina di sostenere la lira e il peso non hanno portato conforto nella maggior parte dei mercati emergenti. Il dollaro avanza a causa delle crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti sul commercio e, parimenti, si incrementano i timori per un effetto a cascata nei rispettivi mercati collegati. Anche la geopolitica è un elemento che…
Come si sta complicando la partita per il gas nel Mediterraneo orientale?
Si sta complicando la partita per il gas nel Mediterraneo orientale. A breve il presidente turco Erdogan si prepara a perforare vicino alla ZEE di Cipro: una provocazione sotto gli occhi del nuovo quadriumvirato composto da Israele-Egitto-Cipro-Grecia che viaggia, compatto, sotto l'ombrello protettivo di Washington, mentre da Ankara ecco l'ennesimo attacco da parte del ministro degli esteri Cavusoglu che arriva…
La mossa disperata (e forse inutile) di Erdogan per evitare il crac
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sta tentando un'ultima mossa (ma forse tardiva e inutile) per evitare il peggio: l'azzeramento della tassa sui depositi in lire turche. Il problema di fondo è che la decisione non porterebbe quei benefici sperati, che sono invece tutti concentrati sul rimborso dell'ingente debito pubblico estero, che ammonta a quasi un quarto del pil della…