Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan è indebolito politicamente, molto più di un triennio fa quando prometteva al suo popolo maggiore vicinanza all'Europa e riforme. Il colpo di coda del leader, azzoppato dagli scandali, potrebbe essere proprio la costituzione di un asse ancora più forte con Iran e Brasile sul nucleare in chiave anti Ue. Le elezioni amministrative di domenica prossima in…
Francesco De Palo
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Tutte le pene di Berlusconi per il marasma di Forza Italia
Un cambio di metodo per la composizione delle liste per le europee, il "lodo Fitto" che sbaraglia la concorrenza interna, slogan nuovi di zecca per dare appeal a due mesi che potrebbero essere monopolizzati solo dai no euro, e una classifica di gradimento dove scende il triumvirato Brunetta-Santanché-Verdini. Ecco tutte le spine della rosa berlusconiana che l'ex Cavaliere sta tentando…
A cosa serviranno i miliardi del Fmi all'Ucraina?
Da un lato una montagna di miliardi (tra i 14 e i 18 miliardi) in arrivo a Kiev direttamente da Washington, sponda Fondo Monetario Internazionale. Dall'altro 100mila soldati russi che si sono posizionati ai confini dell'Ucraina più dei 20mila stimati dagli Usa. Ecco come muta lo scenario geopolitico più insidioso di questo 2014, con all'orizzonte la ridiscesa in campo di…
Sfide e ambizioni di Al-Sisi, fresco candidato alle presidenziali egiziane
Ha guidato con pugno di ferro l’operazione militare che ha portato alla deposizione, lo scorso luglio, del presidente democraticamente eletto Mohamed Morsi. Ma è appena discreto il suo consenso tra la popolazione sostanzialmente spaccata, che se da un lato ha sostenuto la decisione delle forze armate di rimuovere Morsi, dall'altro ha riacceso però la feroce opposizione dei Fratelli musulmani. DISCESA…
L'unione fa la forza (popolare). L'appello di Gargani e Salatto
Ultima chiamata per il rassemblement popolare e moderato alle Europee? Quando ormai mancano pochi giorni alla definizione delle liste elettorali per le elezioni del 25 maggio e mentre prende sempre più piede la consapevolezza che, unito il Centro popolare, avrebbe maggiori chanche di superare lo sbarramento del 4%, ecco che un appello unitario giunge dalla delegazione “Popolari Italiani per l’Europa…
Caltagirone, Suez, Del Vecchio. Tutte le guerre di Marino ai gruppi privati ed esteri
Cosa hanno in comune Caltagirone, Del Vecchio e Marino? Al netto di personalismi o di direttrici di marcia imboccate, il dato riguarda il Campidoglio e una sorta di sotterranea rete di conflitti avviata dal Primo Cittadino della Capitale con gruppi privati ed esteri. ACEA, CASUS BELLI Nel mirino, in particolare, l'Acea, il cui cda replica alle richieste del socio pubblico…
Come e perché la crisi ucraina porterà la Russia in recessione
La Russia sta già pagando un elevato tributo economico per le tensioni in Ucraina. Questi effetti negativi, secondo molti analisti, sono certificati dai dati che prevedono una recessione per Mosca. L'economia cresce poco, l'inflazione è in rapida ascesa, i capitali lasciano il Paese così come ha annunciato due giorni fa il ministero dell'Economia. Segno tangibile che il fronte aperto con Kiev,…
Sarà un'eutanasia volontaria per i moderati andare divisi alle Europee. Parla Galan (Forza Italia)
Se tutte le forze del centrodestra, così come sembra, decidessero di andare in ordine sparso alle prossime elezioni europee di maggio, sarebbe un “raro caso di eutanasia volontaria di uno schieramento politico”. La diagnosi è di un esponente della vecchia guardia di Forza Italia, l'ex ministro e governatore veneto Giancarlo Galan, che ragiona con Formiche.net sui rischi di una mancata…
Perché la Turchia in crisi mostra i muscoli alla Siria
Tensione in ascesa ad Ankara, visti i venti di guerra tra Siria e Turchia, con il caccia di Damasco abbattuto da Ankara e l'instabilità - pericolosa per l'intero Medio Oriente - dettata delle mosse di Recep Tayyip Erdogan, come la censura ad alcuni social network. Dopo Libia e Egitto, un altro fronte caldo si apre nel Mediterraneo con l'economia turca in crisi,…
Pascale tra Verdini e Fitto, tutti gli schieramenti nella battaglia interna a Forza Italia
In principio c'erano falchi contro colombe. In seguito nacquero i lealisti, ma prima ancora l'inner circle di stretta osservanza berlusconiana, ovvero quello che lo segue da Arcore a Palazzo Grazioli. Vecchia guardia, cerchio magico e lealisti: come infuria la battaglia in Forza Italia tra Europee e futuro del leader (e del partito). Equilibri interni, strategie di voti (numeri alla mano…