I giovani non hanno bisogno di altri sussidi. Di assistenza caritatevole. Ma di lavoro. Quindi di politiche che contribuiscano a rimettere in moto quell’ascensore sociale, fermo da troppo tempo. Che il disinteresse generale delle principali forze politiche italiane ha mantenuto tale. Il commento di Gianfranco Polillo
Gianfranco Polillo
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Cultura della memoria e prigione delle idee. Cosa non deve fare il Pd secondo Polillo
Sarà quel che dovrà essere. Ma una cosa è certa fin da ora. Fascismo ed antifascismo non c’entrano minimamente. Quelle parole d’ordine si sono trasformate in una liturgia che mal si adatta al tempo presente. Ed è quindi perfettamente inutile gridare “al lupo”. Il commento di Gianfranco Polillo
L'orrenda legge elettorale italiana tra alleanze e accordi
Più estesa sarà la rete, maggiori le probabilità di una pesca miracolosa. Quindi più larghe ed intimamente contraddittorie le coalizioni, più a portata di mano la possibile vittoria. Ed ecco allora mettere insieme la pace e la guerra, il termovalorizzatore e il green più spinto, la Russia e la Nato. L’analisi di Gianfranco Polillo
Perché l'accordo Calenda-Letta è più che buono per il Paese. Scrive Polillo
L’accordo tra Carlo Calenda ed Enrico Letta è buono, innanzitutto, sul piano programmatico. L’esperienza di Mario Draghi non rappresenterà una “parentesi” da dimenticare, al contrario, delineerà le coordinate future. Il Paese ha un bisogno oggettivo di governo e alla fine si affermeranno quelle forze politiche che, meglio di altre, ne sapranno declinare le necessarie funzioni. L’analisi di Gianfranco Polillo
Legati? Salvini e la Russia, tempo di chiarimenti. Scrive Polillo
Esiste un accordo scritto siglato da un partito politico italiano, la Lega, con un partito straniero, Russia Unita. Un accordo destinato a rinnovarsi tacitamente ogni cinque anni a meno che una delle due parti non lo faccia terminare entro sei mesi dalla scadenza. Non risulta che la Lega l’abbia fatto valere, per cui l’accordo è stato rinnovato per altri 5 anni. Nuova scadenza: 2027
Un modello di sviluppo e il sacrificio del ceto medio. E ora senza Draghi?
Finora la parte che non ha santi in paradiso (oltre il 65% secondo Banca d’Italia) ha subito tutti i malfunzionamenti sociali di un Paese che si è progressivamente polarizzato. A difesa dei più poveri e dei più ricchi. Mario Draghi aveva dato ai perdenti una speranza. Legata soprattutto alla migliore performance del sistema economico nazionale
I mercati non tollerano gli stupidi. L’avviso di Polillo agli anti Draghi
Si scrive “Transmission protection instrument”, si legge “To protect Italy”. È una delle tante battute che circolano a Bruxelles dopo che gli ultimi sviluppi politici
Non dimentichiamo il j'accuse di Draghi sulla dipendenza energetica
Il presidente del Consiglio dimissionario ha detto chiaramente, davanti ai senatori, che qualcuno ha la responsabilità della “inaccettabile” dipendenza energetica dalla Russia. A chi si riferiva? Secondo Gianfranco Polillo bisogna tornare al 2010…
Un plebiscito a favore di Draghi. Ecco perché secondo Polillo
Quante maggioranze giallo-verdi, che si trasformano d’incanto in maggioranze giallo-rosse dovremo ancora avere, mentre l’Italia sprofonda, sempre più, in una crisi senza fine? Quanti sondaggi dovremo commissionare per sapere in quale direzione evolve la situazione del Paese, seguendo il gregge invece di tentare di guidarlo per sottrarlo all’agguato dei lupi?
Se Conte persevera nell'errore, il governo è finito
Ribadire che Draghi deve dare risposta ai nove punti della missiva di qualche giorno fa, è solo voler surrettiziamente cambiare la natura del governo ancora in carica. Trasformarlo in quel governo politico che non era nella testa di Mario Draghi, ma soprattutto nel mandato ricevuto dal Presidente della Repubblica. Il commento di Gianfranco Polillo