Chi di banca ferisce, di sportello perisce: verrebbe da dire riferendoci al caso della Popolare di Bari, la più grande banca del Mezzogiorno, commissariata all’improvviso dalla Banca d’Italia, oggetto di una tempestosa riunione del Consiglio dei ministri, convocato per approvare un decreto di salvataggio. Poi conclusasi con un nulla di fatto e polemiche a non finire, tra le diverse componenti…
Gianfranco Polillo
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Gli investitori scappano ma si può rimediare. Polillo spiega come
Come rispondere al monito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella? Al suo grido accorato sulla possibile esplosione di una “bomba sociale”. Non solo l’Ilva, sempre più sinonimo del grande disastro produttivo. Ma anche punta affiorante di un iceberg, la cui base è rappresentata dalle centinaia di vertenze aziendali, aperte e dimenticate. Ma tutte con un comune denominatore: l’abbandono da parte…
Vertici a go go e segnali di fumo agli elettori. Per Polillo il governo naviga a vista
I fumi tossici delle elezioni umbre hanno raggiunto rapidamente Palazzo Chigi. Un vento gelido ha reso più difficili i rapporti all’interno di una maggioranza, già scossa da ripetute crisi di nervi. Si sperava non si sa bene in cosa: visto che oggi quasi tutti ammettono che quello umbro era un disastro annunciato. Ma allora perché temporeggiare? La manovra andava approvata…
Perché il giudizio di Standard and Poor's deve far riflettere. Il commento di Polillo
Con uno spread sui titoli di Stato diminuito di circa 100 base, dal giorno del giuramento di Conte 2.0, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Ed invece il giudizio di Standard & Poor’s, rispetto al precedente governo giallo-verde non è cambiato. L’outlook resta BBB negativo. Ad un passo dallo junk: spazzatura. Anche se il panorama, in qualche modo, è…
L'addio di Draghi e le sfide di Lagarde secondo Polillo
È stato il giorno dell’addio. Con Mario Draghi che lascia la guida della Bce, passando il testimone a Christine Lagarde, l’avvocato d’affari francese, che sedette al capezzale delle crisi greca, con la maglia di direttrice del Fondo monetario. Nessun “coccodrillo” per celebrare un “grande italiano”, come ha detto di lui Carlo Bonomi, capo della Confindustria lombarda. Non è necessario. Di…
La lettera dell'Ue non è una marcia trionfale. Polillo svela la magagna
Trattativa, a quanto pare, in salita. Le osservazioni nella lettera della Commissione europea al Documento programmatico di bilancio 2020, forse non daranno luogo ad un nuovo tormentone, viste le precarie condizioni dell’economia europea, ma non è certo una marcia trionfale. Nei giorni passati, il ministro Roberto Gualtieri, aveva lasciato intendere che la via era in discesa. Che il deficit di…
Cosa non mi convince della proposta irrinunciabile di Di Maio sugli evasori. Il commento di Polillo
Se anche un uomo mite e misurato, come il direttore del Corriere della sera, Luciano Fontana, perde le staffe, parlando del clima che regna nella compagine governativa, si è quasi giunti ad un punto di rottura. Ed, in effetti, c’è del donde. Lo spettacolo non è dei migliori. Il governo ha trasmesso a Bruxelles il “Documento programmatico di bilancio 2020”.…
Dal Nobel all'Economia una lezione all'Occidente. E all'Italia. Il commento di Polillo
Premio Nobel a favore di tre economisti per il loro contributo (non solo teorico) della lotta contro la povertà nel mondo. Quella vera e non quella che si proclama, a parole, dal balcone di Palazzo Chigi. Si tratta di tre “giovani” economisti, vista in genere la tarda età che ha accompagnato, in passato, l’ambito riconoscimento. I nomi sono quelli di:…
Tutti i dubbi di Polillo sul taglio “secco” dei parlamentari
È rimasta solo Emma Bonino (e pochi altri) a mantenere alta la dignità del Parlamento italiano. Per il resto solo cattiva e falsa coscienza. Cattiva, nel ricordo dell’impotenza dimostrata nel prendere di petto i veri problemi del Paese. Quella stagnazione, quasi secolare, che secondo l’ultimo report dell’Ocse, di qualche giorno fa, vede l’Italia sprofondare nelle classifiche internazionali. Con un tasso di…
Il Def giallorosso? Ecco perché non mi convince. Parola di Polillo
Con il senno del poi, vista l’entità e la qualità della manovra di fine anno, è difficile non sostenere che sarebbe stato meglio ridare lo scettro al popolo. Andare a libere elezioni, piuttosto che impegnarsi in una sofisticata ingegneria istituzionale, che ha prodotto quegli scarsi risultati. Per carità: nessuna posizione pregiudiziale, ma puro ragionamento di politica economica. Nè disconoscimento delle…