Dopo l’exploit del primo trimestre, tra aprile e giugno il Pil cinese è cresciuto solo dello 0,4%, registrando una frenata con pochi precedenti. L’Ufficio di statistica ammette le responsabilità della strategia zero-Covid. E ora lo spettro stagflazione si fa sempre più vicino
Gianluca Zapponini
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La borsa tifa ancora per il tandem Draghi-Mattarella
All’indomani del giovedì nero per Borsa e spread, Piazza Affari ritorna a marciare mentre il differenziale tra titoli italiani e tedeschi ripiega. Segno che per gli investitori la partita non è ancora chiusa. Ma gli analisti sono concordi: se cade il governo, si ballerà sul debito
Senza Supermario, si balla. Borse a picco, spread in fibrillazione
Al termine di una giornata al cardiopalma Borsa e spread hanno detto la loro, Draghi avrebbe dovuto restare a Palazzo Chigi. Piazza Affari perde il 3,4% mentre il differenziale tra Btp e bund si impenna a quota 228 ma poi ripiega non appena Draghi rientra dal Colle e si rimette a lavorare. Un segnale inequivocabile, servito a poco. E domani?
Dalla piazza alla banca, i cinesi che smettono di pagare i mutui
Dopo le drammatiche proteste dei giorni scorsi scatenate dalla crisi di liquidità di molte banche, ora l’attacco si sposta sul fronte del mattone. Con i piccoli proprietari che non ci stanno a pagare le rate per una casa che perde valore ogni giorno che passa o potrebbe finire all’asta a causa delle insolvenze dei costruttori
Troppa paura, poca speranza. Quale economia ci attende?
I giovani credono sempre meno alla politica, incapace di parlare la loro lingua. Ma non tutto è perduto, transizione e nuovo lavoro sono sfide che si possono vincere. Il dibattito organizzato dalla Link Campus con Becchetti, Tremonti, Ghisleri e Rossi
Attenti agli abbagli sul tetto al gas. La versione di Villa
Intervista al senior research fellow dell’Ispi. Mettere un tetto in Italia vuol dire costringere le imprese dell’energia ad andare in perdita, perché venderebbero elettricità a molto meno. E poi si rischia di avvantaggiare gli altri Paesi. Un dazio al posto del price cap? Le forniture sono molto ridotte, non ha senso
Cuneo e contratti, Draghi cala il bis
Il governo stringe sulle misure per proteggere gli stipendi dall’attacco dell’inflazione. Contrattazione rivista e taglio del costo del lavoro, forse già con la manovra d’autunno. Sempre che la nave guidata dall’ex presidente della Bce non faccia naufragio prima…
Corsa agli sportelli in Cina. Se il terrore viene dal bancomat
Il dramma di Anhui, con risparmiatori disperati per l’impossibilità di ritirare i propri fondi, è solo la punta dell’iceberg. Il sistema del credito cinese si sta lentamente dissanguando tra fughe di capitali, yuan debole e un debito corporate fuori controllo. E se arrivassero sanzioni dagli Usa in stile Russia…
Mps, prima l'aumento, poi (forse) le nozze. La mappa di Lovaglio
Il ceo di Rocca Salimbeni in audizione alla Camera aggiorna la road map che dovrebbe portare all’uscita del Tesoro da Siena. Sull’aumento di capitale niente paura, il mercato risponderà a dovere. La fusione? Sì, ma a un patto. La Borsa comunque non si scalda
Meno fisco, più contrattazione. Come resistere all'inflazione secondo Morando
Intervista all’ex viceministro dell’Economia: non serve il salario minimo se si interviene sulla razionalizzazione dei contratti e sul miglioramento delle regole per la rappresentanza. Ma serve anche un taglio secco al cuneo fiscale, perché non si può vivere di soli bonus