Skip to main content

Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Così i ricchi americani si preparano a schivare le tasse di Biden

Sui grandi patrimoni al di là dell’Atlantico incombe l’incremento fiscale con cui Biden intende finanziare i piani pandemici. Ma un salvagente c’è, grazie al quale proteggere del tutto o quasi i capitali. Intanto, in Cina…

Così la guerra cinese al Fintech diventa un boomerang da 3mila miliardi

La repressione cinese ai danni delle grandi aziende tecnologiche si è tradotta per il Dragone in perdita di investimenti, Ipo saltate e fatturati polverizzati. E ora anche Tencent delocalizza. Intanto gli Usa provano a bloccare l’acquisizione cinese della coreana Magnachip Semiconductor…

Il risiko bancario non finirà con Unicredit-Mps. Rumors e nomi da Milano

L’operazione tra l’istituto guidato da Andrea Orcel e Rocca Salimbeni procede spedita ma difficilmente si concluderà entro pochi giorni. E poi Unicredit vorrebbe lasciare un po’ di energie per tentare un’altra operazione sistemica, con Banco Bpm. Una prova dell’intenzione del governo di spingere al consolidamento? La possibile proroga delle Dta…

Non è una bolla di sapone, l'Italia cresce davvero. La versione di Fortis

L’economista della Cattolica e vicepresidente della Fondazione Edison: il dato sul Pil non è un fuoco di paglia, l’Italia cresce già da prima della pandemia, grazie a una serie di riforme azzeccate. L’inflazione? Può essere un problema, ma non solo per noi…

Così i democratici puntano a blindare i piani di Biden contro i franchi tiratori

Tra poche settimane il Congresso americano dovrà votare i pacchetti pandemici messi in piedi dalla Casa Bianca. Per scongiurare il ko al Senato il partito dell’Asinello punta a presentare un unico blocco di misure per evitare possibili defezioni tra i più moderati e centristi. Uno stratagemma che può funzionare anche con l’aumento delle tasse?

Senza Merkel tornano i falchi in Europa? Risponde Fitoussi

Intervista all’economista e docente presso la Luiss e l’Institut d’Etudes Politiques de Paris. Merkel ha carisma e classe da vendere, il prossimo cancelliere non sarà all’altezza di Angela e la Germania ne perderà in potenza e peso specifico. Il rigore sui conti causa solo dolore e povertà, guai a tornare a quella stagione. La Bce? Gli Usa crescono, l’Europa no, per questo è giusto mantenere i tassi bassi

Lo spezzatino non basta, Evergrande colpisce ancora il Dragone. E spunta Xiaomi

Nonostante la messa in vendita degli asset del gigante immobiliare insolvente per decine di miliardi verso il mercato e con le azioni crollate del 70%, gli investitori cominciano a non fidarsi del debito cinese, facendo schizzare i rendimenti. Intanto Xiaomi punta dritto ai veicoli elettrici del colosso

Mps, Maastricht e l'agenda di Mario Draghi. L'autunno secondo Nicola Rossi

L’economista, docente ed ex presidente dell’Istituto Bruno Leoni: non serve scrivere una nuova agenda, quella che c’è è ancora valida, basta solo attuarla. Abolire l’Irap è sacrosanto, ma la vera priorità è la semplificazione fiscale. I vecchi vincoli di bilancio non hanno più senso, la pandemia ci ha insegnato che senza regole non si sopravvive. Mps? Sarebbe ora di chiarire se i contribuenti ci rimetteranno ancora…

Perché l'Afghanistan è in debito con la Cina. Report Credit Suisse

La caduta di Kabul e il disimpegno statunitense aprono a un riassetto dell’economia dell’Afghanistan, pronta a scendere a patti con la Cina a sua volta a caccia di nuovi capisaldi per la Via della Seta. Ma ci sarà anche un aumento della spesa globale per la Difesa. Ecco cosa scrivono gli analisti della banca d’affari elvetica

Su Mps la politica ha fallito, il suo destino è con Unicredit. Parla Sandro Trento

Per l’economista, docente e membro di Base Italia la fusione con Unicredit è l’unica strada percorribile, i numeri di Mps non lasciano scampo. La politica quando entra in banca fa quasi sempre danni. Altre fusioni? Intanto chiudiamo questa…

×

Iscriviti alla newsletter