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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Guai a scherzare con le politiche fiscali. La versione di Piga

L’economista e docente a Tor Vergata: il governo ha cambiato troppe volte idea sul disavanzo, in questo modo si crea il caos tra famiglie, imprese e investitori che hanno bisogno di fidarsi dell’Italia e delle sue finanze. La Bce? Impossibile un paragone con la Fed, ma forse sarebbe meglio pensare più alla crescita e meno all’inflazione

Rubli al posto dei dollari. Putin corre verso il default

Mosca continua a ribadire di voler rimborsare i creditori internazionali con una moneta che vale qualcosa in più della carta straccia. Ma i contratti che regolano bond e obbligazioni prevedono pagamenti in dollari e se gli investitori dovessero negare le transazioni in rubli, sarà default immediato. Non succede dal 1998

Tim, Kkr è ancora in partita. Ma i soci vogliono di più

Un board fiume terminato poco prima della mezzanotte lascia uno spiraglio all’offerta del fondo americano, pur confermando la volontà di procedere con la rete unica e la fusione con gli asset di Open Fiber. Ora Kkr dovrà alzare la posta

Sveglia, il tapering è già iniziato. Quadrio Curzio e l'Unione energetica

Intervista all’economista della Cattolica e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei. Non serve aspettare l’aumento dei tassi, accelerare lo stop all’acquisto titoli aumenterà il costo del denaro e renderà più caro per l’Italia finanziare il proprio debito. Presto per parlare di stagflazione ma una cosa è certa: per sganciarci dalla Russia e battere l’inflazione serve una Unione europea dell’energia

 

La Russia, lo shock petrolifero e il fattore Cina. Report Goldman Sachs

Secondo gli economisti della banca d’affari un taglio alle forniture di petrolio russo potrebbe infiammare il prezzo, su livelli mai visti prima. La Cina potrebbe acquistare più greggio, decongestionando il costo al barile. Ma non è detto che lo faccia

In Russia c'è aria di nazionalizzazione forzata delle aziende straniere

Con il Cremlino ormai in piena zona default, l’ultima mossa disperata di Mosca è la nazionalizzazione forzosa delle aziende che decidono di abbandonare il Paese, proprio mentre Putin ribadisce la sua apertura al mondo finanziario. Ma tra gli oligarchi monta la rabbia e c’è chi vede lo spettro della Rivoluzione d’ottobre

Leonardo mette le ali, nel 2021 utile sprint e ritorno al dividendo

Il gruppo dell’aerospazio chiude il 2021 con profitti per 587 milioni, che aumentano del 142% sull’anno precedente, anche grazie alla tenuta dei ricavi e all’ottimo andamento delle attività per la difesa dei governi. Torna il dividendo e le prospettive sono in crescita

La Russia sta annegando. E la Cina non potrà salvarla

Secondo gli economisti del think tank con base a Bruxelles il tenore delle sanzioni occidentali è troppo alto per consentire a Pechino di evitare la dissoluzione dell’economia russa. Senza esportare gas e privata dei semiconduttori, l’industria dell’ex Urss non può reggere a lungo. Il default, insomma, si avvicina

Tim pronta a scoprire le carte su Kkr. Aspettando la rete unica

Dopo le giornate nere in Borsa, all’indomani dei conti 2021 e del piano industriale che spiana la strada all’infrastruttura con Open Fiber, il titolo del gruppo torna a respirare. Ma il messaggio del mercato è chiaro, servono certezze e risposte all’offerta del fondo Usa. Domenica pomeriggio il board che potrebbe sgombrare il campo

L'Italia può liberarsi della morsa energetica russa. Fortis spiega come

Intervista all’economista della Cattolica e direttore della Fondazione Edison. Basta coi piagnistei, il gas che ci serve prendiamolo altrove o tiriamolo fuori dai nostri fondali. Riscrivere il Pnrr? Tempo perso, il vero nemico dello sviluppo e dell’indipendenza energetica è la burocrazia

 

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