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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Con il Draghi-spread, il Mes non serve più. Un tema caldo in meno

Con lo spread ai minimi da cinque anni, chiedere soldi ai mercati per finanziare la sanità rischia di essere quasi più conveniente che ricorrere al prestito pandemico. Quasi

Dal debito italiano a quello cinese. Lo spread crolla e i mercati puntano Pechino

I rendimenti elevati scatenano l’appetito degli investitori esteri verso i titoli del Dragone. Ora in giro per il mondo ci sono 2 trilioni di yuan in mano a soggetti stranieri, il 10% dell’intero debito pubblico cinese. E lo spread Btp/Bund scende sotto i 100 punti base

Commerzbank e Deutsche, gioie e dolori per Angela Merkel

La banca legata ai Länder e partecipata dal governo federale tedesco chiude il 2020 con perdite per 2,9 miliardi, confermando il dimezzamento delle filiali. Mentre Deutsche Bank, dopo gli anni bui dei derivati e fresca di benservito a Trump, mette a segno utili lordi per un miliardo

Draghi c'è, l'agenda pure. Ora serve solo coraggio. Parla Messori

L’economista e docente della Luiss: da Mattarella la migliore scelta possibile, la fiducia di cui gode Draghi in Europa è incondizionata. I partiti devono sostenerlo, non si può sprecare un’occasione simile. Recovery Plan e debito per la crescita sono le priorità. Le banche? Servono cartolarizzazioni e bad bank

Alibaba e Pechino fanno pace, ma per Jack Ma non è gratis

Accordo in extremis tra le autorità cinesi e il gigante dell’ e-commerce, dopo lo stop all’Ip e i falliti blitz statali nel capitale. Il braccio finanziario del colosso, Ant, diverrà una holding ma con requisiti molto più stringenti. E perderà parte del suo valore

Mattarella ha scelto il migliore. Parla Angeloni, uno degli uomini più vicini a Draghi

Intervista di Formiche.net all’ex membro del Consiglio di sorveglianza della Bce, per anni a fianco di Super Mario: da Mattarella la scelta più saggia, Draghi ha capacità uniche e sa far lavorare le persone. I partiti gli diano la fiducia come fatto dai mercati e tempo per risollevare il Paese. La prima sfida è il Recovery Plan. Poi, i vaccini…

I mercati benedicono Mario Draghi. Ecco l'altra forza a sostegno di Mr. Europa

L’incarico al padre del Whatever it takes accende i mercati che dimostrano fin da subito una grande fiducia nell’ex presidente della Bce. Spread a 103 punti base, ai minimi da marzo 2016 e fiammata a Piazza Affari. Merito, anche, di un’agenda fortemente condivisa dagli investitori

Dalla California l'industria dell'auto rifila un ultimo schiaffo a Trump

Dopo il dietrofront di General Motors, a novembre, anche Fca, Toyota e altri grandi costruttori tolgono l’appoggio alla battaglia legale intrapresa dall’ex presidente per togliere alla California le competenze sui limiti alle emissioni di Co2

covid

Dimenticare l'austerity tedesca. Sarà questa l'eredità di Merkel?

Dopo una sospensione solo temporanea causa pandemia, nel partito di Angela Merkel si apre la discussione sulla cancellazione del freno al deficit dalla Costituzione. Per l’Ue ci sarebbe un nuovo modello e per il Patto di Stabilità sarebbe forse la fine

Yellen, ma non solo. Ecco chi tifa per Gualtieri (ancora) al Mef

Ieri la prima telefonata ufficiale tra il ministro dell’Economia e il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, mentre infuria la battaglia politica intorno a Via XX Settembre. La sintonia c’è, ma l’ex europarlamentare può contare anche sul sostegno di Confindustria e dell’Europa. E, forse, dei mercati

 

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