La battaglia legale è iniziata. Arcelor Mittal e il governo giallorosso si confronteranno d'ora in avanti nelle aule del Tribunale di Milano, dal momento che i commissari dell'acciaieria hanno appena depositato un ricorso (qui l'articolo con i dettagli) contro il gruppo franco-indiano, in seguito alla sua decisione di recedere il contratto che li obbligava a gestire e garantire la produzione…
Gianluca Zapponini
Leggi tutti gli articoli di Gianluca Zapponini
Poco Pil e titoli rischiosi. L'Italia da brividi secondo Moody's
Mentre il governo prova a trattenere con le unghie e con i denti Arcelor Mittal, qualcuno al di là dell'Oceano Atlantico ci ricorda l'amara verità. E cioè che la nostra economia non solo ristagna, nel 2020 il governo ha stimato nel Def una crescita dello 0,6%, ma è anche fanalino di coda in Europa. Difficile accettare l'idea che un Paese…
Ilva, Mittal spegne tutto. E adesso?
E pensare che proprio domani il governo avrebbe dovuto incontrare i vertici. Ma Arcelor Mittal se avrà un incontro, lo avrà molto probabilmente coi sindacati dell'Ilva. I rapporti con il governo italiano proseguiranno, ma in un'Aula di Tribunale. E questo per un motivo molto semplice: non ci sarà alcun passo indietro da parte della multinazionale franco-indiana dell'acciaio, come dimostra il…
Su Taranto Conte faccia lo sconto a Mittal. I consigli di Maffè
Giuseppe Conte ha davvero poche cartucce da sparare sull'Ilva. Mittal se ne è andata, sbattendo la porta, le possibilità di un ripristino dello scudo penale sono basse, bassissime. E una nazionalizzazione sarebbe la pietra tombale della nostra industria. Dunque? La ricetta di Carlo Alberto Carnevale Maffè, economista della Sda Bocconi è semplice. Dal momento che lo Stato è il colpevole…
Nazionalizzare l'Ilva è una sconfitta per l'Italia. Parla Sileoni (Ibl)
Chi perde con la nazionalizzazione dell'Ilva? Lo Stato, sicuramente. Arcelor Mittal ha ufficialmente salutato l'acciaieria, senza la ragionevole speranza di assistere a clamorosi dietrofront (questa mattina i due emendamenti al Dl fiscale a firma Italia Viva che ripristinava lo scuso penale sono stati dichiarati inammissibili). Ora la palla è tutta nelle mani del governo, il quale ob torto collo si…
Poche tasse e un assaggio di spending review. La manovra spiegata da Gualtieri
Non è una manovra tutta tasse e sì, la plastic tax non è un totem, si può tranquillamente ammorbidire. Serviva l'intervento del ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri in Senato per fugare i dubbi di chi, magari i tecnici del Senato stesso, ha intravisto nella legge di Bilancio 6,1 miliardi di nuove tasse. Non è così e stavolta i calcoli sono quelli…
Ripensare la plastica, ma senza far scappare le imprese. La sfida dell'Italia
Mentre il governo studia il modo per ammorbidire la tassa sulla produzione di plastica, politica, esperti e istituzioni si sono riuniti alla Camera in occasione del convegno Rivoluzione plastica. Tra i convenuti a Montecitorio, il vicepresidente della Camera, Ettore Rosato, Enrico Giovannini, portavoce Asvis, Gianni Girotto, presidente della commissione Industria del Senato, Alessandro Bratti, dg dell’Ispra, Roberto Morassut, sottosegretario all’Ambiente e Chiara Braga, deputata Pd…
Vaccini, Xylella e sprechi alimentari. Le pagelle all'Italia di Andriukaitis
Sostenibilità è una parola grossa. Dentro non c'è solo la tutela dell'ambiente, degli ecosistemi, la lotta alle emissioni e alla plastica. C'è molto, molto di più. Per esempio, la lotta agli sprechi alimentari, che solo in Italia vale 16 miliardi di euro (12 solo da sprechi nelle nostre case), praticamente mezza manovra 2020. E non è che in Europa vada…
La strada dell’innovazione verde (anche industriale) è obbligata. Parla Braga (Pd)
Il mondo, o parte di esso, avanza veloce verso la transizione energetica, la de-carbonizzazione e gli obiettivi fissati dall'Agenda 2030. Ma per qualcuno i nostri oceani continuano ad essere popolati più da bottiglie di plastica che da pesci. Forzature a parte, la corretta gestione della plastica è il grande tema di oggi ma anche di domani. E la grande industria…
Così la crisi delle piccole banche spaventa Pechino
Non è il caso di scomodare Lehman Brothers, il più grande e disastroso crack bancario dell’era moderna (8639 miliardi di debiti, di cui 155 solo in obbligazioni). Ma per l’effetto sistemico che potrebbe avere, come fu per Lehman, allora il discorso regge. La Cina sta scoprendo in queste settimane le crisi bancarie. Sono lontane, almeno per ora, scenari di grosse…
















