Sì certo, c'è da descrivere un'Italia che vuole correre, come ha amato ripetere il premier Giuseppe Conte, nella sua intervista oggi al Sole 24 Ore. Ma nella missione londinese di Giancarlo Giorgetti, Vincenzo Boccia e Fabio Panetta, raccontata oggi dal CorSera, c'è forse qualcosa di più. Magari sponsorizzare una piazza finanziaria, Milano, pronta a farsi destinataria di importanti flussi di…
Gianluca Zapponini
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Per evitare la manovra bis l'Italia dovrà trattare con l'Europa. Report Ifo
Di tempo ne è passato, quasi tre mesi, ma la manovra sui conti pubblici italiana continua a spaventare l'Europa. A Bruxelles non vedono come le politiche economiche del governo possano in qualche modo tirare fuori l'Italia dalle sabbie mobili di una recessione ormai conclamata. Lo spettro di una manovra bis, al netto delle rassicurazioni di governo (qui l'intervista al senatore M5S Ettore…
Bravo Di Maio sui cantieri, ma adesso parta il confronto con le imprese. Parla Jannotti Pecci
Si fa presto a dire cantieri, grandi opere, posti di lavoro. In una parola, Pil. Il rischio, quasi del tutto italiano, è sempre quello che dalle parole non si passi ai fatti. E così, quando ieri il vicepremier Luigi Di Maio ha abbracciato l'invito del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a sbloccare il prima possibile i cantieri già destinatari di fondi…
Con l'accordo sui dazi Usa e Cina possono cambiare l'economia globale. Parla Pelanda
I mercati non vogliono una guerra commerciale. E a dirla tutta, nemmeno Donald Trump. Le Borse di mezzo mondo oggi hanno messo il turbo, grazie all'annuncio con cui lo stesso capo della Casa Bianca (qui l'articolo odierno), ha allontanato lo spettro di uno scontro frontale tra Stati Uniti e Cina. La stretta, ha detto, Trump, non solo è rimandata di qualche…
Fitch grazia Lega e M5S. Ma vede il voto
Il tanto temuto downgrade non c'è stato. Il debito sovrano italiano è ancora sostenibile, anche se non si sa per quanto. L'agenzia di rating Fitch conferma il giudizio sull'Italia, mantenendo il rating BBB. L'outlook per il Paese è però anch'esso confermato, come negativo. La nota di Fitch è comunque abbastanza critica verso il nostro Paese. Secondo l'agenzia di Washington, le…
L'Italia non farà una manovra bis (e l'Ue non ce la chiederà). Parla Licheri (M5S)
La manovra bis non si farà. Quella correzione dei conti pubblici che vale fino a 9 miliardi di euro non è affare per l'Italia. Almeno secondo il governo legastellato che ieri per bocca del premier Giuseppe Conte lo ha ribadito (per ben tre volte nel corso dell'intervento durante il question time al Senato). Problema: l'Italia non cresce, cioè non fa…
Vodafone, Open Fiber e dividendo. La linea Gubitosi in Tim
Il giorno dopo l'approvazione del piano industriale di Tim (qui l'articolo di ieri con tutti i dettagli), per il ceo Luigi Gubitosi è arrivato il momento di fornire qualche dettaglio in più circa il futuro dell'ex monopolista. La questione principale riguarda la rete, che Tim deve ancora decidere se condividere o meno con la società pubblica, Open Fiber. Il piano…
Tim guarda al 2021. Tutti i dettagli del piano Gubitosi
Tim alza il velo sul suo futuro con un piano industriale che guarda al 2021. Il piano approvato dopo sette ore di cda, con due astensioni, è stato presentato dall'ad Luigi Gubitosi. La strategia delineata rappresenta una discontinuità con il passato e si concentra sull'Execution come elemento chiave della trasformazione organica di Tim, contestualmente ad iniziative su opzioni strategiche in…
Perché il destino della Cina dipende dagli Stati Uniti. Report Credit Suisse
Può il destino della Cina dipendere da Donald Trump? Sì. Anche la seconda economia mondiale non può certo fare a meno delle decisioni che vengono prese all'interno dello Studio Ovale. Il 2018 non è stato un bell'anno per il Dragone. Il Pil ha segnato una crescita del 6,6%, cifra che in Italia non si avrà mai, ma per gli standard…
Tutti i guai americani di Deutsche Bank
Per la Germania è un po' come il nostro Mps. Una grande banca, con una storia alle spalle, ma dal presente difficile e dal futuro incerto. Deutsche Bank è la grande malata di Germania, nonostante continui a rimanere il primo istituto tedesco per rete e capitalizzazione. Ma non basta contro bilanci intrisi di debiti e derivati, che hanno reso vulnerabile la…