Diciamo la verità, se ci sono più no che sì a un progetto industriale vuol dire che chi dirige il gioco ha già preso la sua decisione. Che naturalmente non piace ai concorrenti. Se poi l'operazione in questione è il rilancio di Alitalia (domani scadono i termini per il mandato a vendere) allora il discorso diventa decisamente più delicato. C'è più di…
Gianluca Zapponini
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Italiani, un popolo di risparmiatori che tifa (ancora) Europa
Se c'è un muro contro le possibili, o probabili, tempeste finanziarie è il risparmio delle famiglie italiane. Su per giù 4mila miliardi di euro, oltre due volte il Pil, ben nascosti nelle banche, nei libretti postali e in altre forme di risparmio, compresi i Btp. Una cifra considerevole se si confronta il dato italiano con quello di altre economie europee.…
Alla fine per Tav sarà come Tap. La resa del M5S (per fortuna)
Poco meno di 1.200 chilometri separano il Tap dalla Tav, l'energia dai trasporti, il gas dai binari. Due opere distanti ma unite da uno stesso destino. Quello cioè di essere concepite, sponsorizzate, finanziate, boicottate e infine realizzate, anche controvoglia. Il governo legastellato è finito in seria difficoltà sulla vicenda del gasdotto pugliese che il Movimento Cinque Stelle aveva promesso di…
Istat, l'Italia è ferma al palo. E la trattativa con l'Ue si fa ardua
Sì, l'Italia non cresce. Non che sia una novità, più volte gli allarmi erano risuonati nei corridoi delle principali istituzioni, a cominciare da Confindustria, fino ad arrivare al Fmi. Stavolta però c'è il timbro dell'Istat e questo fa la differenza. Tutto è certificato, dunque non più semplice prospettiva negativa ma dura realtà. L'Istituto di statistica ha stimato che il pil del…
Il paracadute gialloverde per le banche non mi esalta. Anzi. Parla Messori
L'inizio è stato decisamente buono, ora bisogna vedere come va a finire. È un lunedì che sorride alle banche quello odierno, ma per quanto? Sì, non c'è stato nessun effetto Standard & Poor's sulla Borsa (qui l'articolo di questa) e sullo spread, sceso ben al di sotto dei 300 punti base. Addirittura il listino è trainato proprio da quelle banche che rischiano…
Standard & Poor's non fa più paura. Né allo spread né alla Borsa
Il mercato azionario e obbligazionario non sembra essere particolarmente scosso dal giudizio di venerdì sera (qui l'articolo con tutti i dettagli) emesso da Standard&Poor's. Outlook da stabile a negativo e rating confermato sono un mix sufficiente a non spaventare chi ogni giorno investe e sottoscrive il nostro debito sovrano. C'era chi questa mattina si aspettava sfaceli e invece no. Borsa,…
Standard&Poor's salva il rating dell’Italia. Ma vede nero
Conti pubblici italiani bocciati. Ma a metà. Come da pronostico Standard&Poor's mantiene il rating dell'Italia a Bbb, ma taglia l'outlook da stabile a negativo. Dunque il debito non è ancora spazzatura ma i saldi strutturali di bilancio non sono quelli indicati dal governo. Sono peggiori. Se non altro il declassamento almeno è stato evitato anche se adesso resta da capire…
Profitti record e tanta esplorazione. Ecco come corrono i conti di Eni
Numeri in crescita per Eni che moltiplica l'utile sia nei tre mesi che nei nove. Il gruppo guidato dal Claudio Descalzi gode di ottima salute a giudicare dai conti diffusi questa mattina. Merito del comparto Exploration e Production (E&P) su cui Eni si sta dimostrando sempre più un campione al livello globale nell'esplorazione. Tra le ultime scoperte segnalate da Eni,…
Se lo spread arriva a 400 il sistema non regge. Parla Danilo Broggi
Facile farsi prendere dal panico quando si è in attesa di un giudizio sul proprio debito. Di quelli pesanti, che fanno rumore. Tutto preannunciato o quasi certo, ma quando stasera Standard&Poor's rivedrà il suo outlook sull'Italia, qualche considerazione bisognerà pur farla. E allora tanto vale farla subito magari con chi ogni giorno ha a che fare con investitori domestici ed…
Sì, sta succedendo. All'estero non si fidano più di noi. Parla Davide Cipparrone
Non sarà una vera e propria fuga, semmai un progressivo lento abbandono della nave, scialuppa dopo scialuppa. La nave si chiama Italia e i passeggeri sono gli investitori. Tutti pronti, uno alla volta a rinunciare ai propri investimenti in titoli di Stato. A due giorni dalla bocciatura ufficiale della manovra da parte dell'Ue e a 24 ore dal probabile downgrade…