Quanto ha ragione il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, a chiedere una riscrittura delle regole Antiturst europee. A Parigi, come a Berlino, non hanno proprio digerito lo stop dell'Europa (qui l'articolo con tutti i dettagli) alla fusione tra la transalpina Alstom (treni) e la tedesca Siemens (tecnologia), che avrebbe portato alla costituzione di un campione ferroviario europeo, magari…
Gianluca Zapponini
Leggi tutti gli articoli di Gianluca Zapponini
Di Maio, Salvini e l'oro di Bankitalia. La versione di Brogi
In Banca d'Italia, raccontano i bene informati, l'uno-due arrivato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini lo hanno sentito eccome e alla fine pure incassato. Il governo ha messo sotto tiro l'intera vigilanza italiana: bancaria (Bankitalia), assicurativa (Ivass) e finanziaria (Consob), chiedendone un po' a slogan, l'azzeramento dei vertici. Non è la prima volta che Movimento Cinque Stelle e Lega…
Vi spiego perché i pastori sardi hanno ragione a protestare. Parla Scanavino
A dirla tutta non c'è nulla di nuovo nella protesta dei pastori sardi contro il latte venduto a prezzi stracciati. Nessuna mancanza di sensibilità, ma solo la constatazione di un problema mai realmente sanato e che ciclicamente torna a galla. Negli anni abbiamo imparato a conoscere le famigerate quote latte al Nord Italia, ma qui la questione non è molto…
La Francia ha i suoi difetti, ma farle la guerra non conviene. Parla Sommella
C'è un male oscuro in Europa che ogni tanto torna in superficie, mettendone a rischio la tenuta. Lo scontro in atto tra Italia e Francia rivela una fragilità dell'architettura comunitaria che sarebbe bene non sottovalutare, visto e considerato che si tratta di due Paesi tradizionalmente amici. Roberto Sommella, giornalista e saggista, autore di diversi volumi sull'Europa e i suoi mali, non…
Perché lo scontro con la Francia complica il salvataggio di Alitalia
Primi effetti dello scontro tra Italia e Francia. Pur non confermando le indiscrezioni, Air France-Klm ha deciso di tirarsi fuori dalla partita per il salvataggio di Alitalia, il cui schema messo a punto dal governo prevede l'ingresso in forze di Ferrovie, affiancata da due partner industriali forti, quali Delta e per l'appunto Air France, con il 20% a testa. Il piano di Fs era infatti orientato a…
Istat, l'industria italiana mette la retromarcia
Come se le docce fredde in questo periodo fossero poche per l'Italia. Stavolta non è il Pil, ma è come se lo fosse visto che la ricchezza si crea con l'industria e con il lavoro. A dicembre, ha fatto sapere questa mattina l'Istat, la produzione industriale ha fatto segnare un calo dello 0,8% rispetto a novembre: si tratta della quarta…
In piazza per dire no al declino e sì allo sviluppo. Parla Damiani (Fim-Cisl)
C'era una volta la concertazione. Il governo di turno convocava le parti sociali, sindacati in primis, per condividere le scelte di politica economica e sociale. Solo un lontano ricordo nell'era gialloverde, visto che più volte l'esecutivo legastellato è stato accusato di scarsa propensione al coinvolgimento dei vari settori dell'economia nei processi decisionali. Adesso la concertazione ha cambiato natura spostandosi sull'asse lavoratori-imprese,…
Il ricorso delle compagnie sulle trivelle è una sconfitta (di tutti). Parla Tabarelli
Nessuno lo avrebbe mai voluto immaginare, eppure dalle possibilità si è passati rapidamente alle probabilità. Lo stop alle perforazioni in mare per la ricerca di idrocarburi, trivelle nel linguaggio comune, rischia di far male, parecchio male alle casse pubbliche (qui l'intervista di due settimane fa all'economista Alberto Clò). Piccolo riassunto. Il decreto semplificazioni all'esame del Senato porta in seno una…
Quota 100, banche e reddito di cittadinanza. Se Fmi non salva (quasi) nulla
Si salva davvero poco. Per il Fondo monetario internazionale il governo gialloverde non ne sta azzeccando praticamente una e l'Italia fa ancora la parte del brutto anatroccolo. E così, alla vigilia della sforbiciata europea alle stime di crescita e mentre il decretone incassa in Parlamento gli appunti da parte delle istituzioni e delle associazioni (Bankitalia, Confindustria ma non solo), il Fondo monetario internazionale sferza…
Confindustria fa i conti all'Italia. Ecco quanto dovremmo crescere nel 2019
Se davvero il governo, come dice il ministro delle Infrastrutture, non cadrà sulla Tav dovrà quantomeno trovare una soluzione urgente per la crescita. Perché alla fine tutto riconduce a quelle tre parole: Prodotto interno lordo. Che non c'è, perché l'Italia non cresce. Il confronto più difficile da digerire è sicuramente quello col resto d'Europa, finito al centro di un'analisi del…
















