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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

La Tav è una questione politica, ma l'analisi costi-benefici dice il vero. Parola di Ponti

L'attesa è tutta per un confronto di governo tra Lega e Movimento Cinque Stelle. Il giorno dopo la tanto contestata analisi costi-benefici (qui l'articolo di ieri con tutti i dettagli), la domanda che ruota intorno alla Tav è questa: che cosa deciderà il governo sulla Torino-Lione? E davvero, come trapela da Palazzo Chigi, si attenderà l'esito delle elezioni europee (a…

Salvini alla prova del latte tra lo scetticismo del M5S

Domani al Viminale si riunirà il primo tavolo sulla crisi del latte in Sardegna. Da una parte il governo, ovvero il ministro dell'Interno Matteo Salvini e quello dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio. Dall'altra gli allevatori sardi, produttori di latte, da giorni in stato di agitazione a causa dei prezzi stracciati al litro (60 centesimi, ma i pastori chiedono 1 euro) che…

tav

Che cosa dice l'analisi costi-benefici che boccia la Tav

Bocciata. La tanto attesa analisi sui costi e benefici della Torino-Lione, approdata ieri sera a Palazzo Chigi (qui il testo completo), porta un verdetto impietoso anche se atteso: nelle quasi 80 pagine di relazione, secondo la commissione di esperti guidata dall'esperto Marco Ponti la Tav sarebbe un enorme spreco di soldi pubblici con una sproporzione di costi di almeno 5,7 miliardi rispetto ai…

Bruno Le Maire

Alstom-Siemens, la Francia vuole nuove regole Antitrust. E ha ragione. La versione di Sapelli

Quanto ha ragione il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, a chiedere una riscrittura delle regole Antiturst europee. A Parigi, come a Berlino, non hanno proprio digerito lo stop dell'Europa (qui l'articolo con tutti i dettagli) alla fusione tra la transalpina Alstom (treni) e la tedesca Siemens (tecnologia), che avrebbe portato alla costituzione di un campione ferroviario europeo, magari…

Di Maio, Salvini e l'oro di Bankitalia. La versione di Brogi

In Banca d'Italia, raccontano i bene informati, l'uno-due arrivato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini lo hanno sentito eccome e alla fine pure incassato. Il governo ha messo sotto tiro l'intera vigilanza italiana: bancaria (Bankitalia), assicurativa (Ivass) e finanziaria (Consob), chiedendone un po' a slogan, l'azzeramento dei vertici. Non è la prima volta che Movimento Cinque Stelle e Lega…

Vi spiego perché i pastori sardi hanno ragione a protestare. Parla Scanavino

A dirla tutta non c'è nulla di nuovo nella protesta dei pastori sardi contro il latte venduto a prezzi stracciati. Nessuna mancanza di sensibilità, ma solo la constatazione di un problema mai realmente sanato e che ciclicamente torna a galla. Negli anni abbiamo imparato a conoscere le famigerate quote latte al Nord Italia, ma qui la questione non è molto…

parigi, commissione tav

La Francia ha i suoi difetti, ma farle la guerra non conviene. Parla Sommella

C'è un male oscuro in Europa che ogni tanto torna in superficie, mettendone a rischio la tenuta. Lo scontro in atto tra Italia e Francia rivela una fragilità dell'architettura comunitaria che sarebbe bene non sottovalutare, visto e considerato che si tratta di due Paesi tradizionalmente amici. Roberto Sommella, giornalista e saggista, autore di diversi volumi sull'Europa e i suoi mali, non…

Perché lo scontro con la Francia complica il salvataggio di Alitalia

Primi effetti dello scontro tra Italia e Francia. Pur non confermando le indiscrezioni, Air France-Klm ha deciso di tirarsi fuori dalla partita per il salvataggio di Alitalia, il cui schema messo a punto dal governo prevede l'ingresso in forze di Ferrovie, affiancata da due partner industriali forti, quali Delta e per l'appunto Air France, con il 20% a testa. Il piano di Fs era infatti orientato a…

libia, petrolio

Istat, l'industria italiana mette la retromarcia

Come se le docce fredde in questo periodo fossero poche per l'Italia. Stavolta non è il Pil, ma è come se lo fosse visto che la ricchezza si crea con l'industria e con il lavoro. A dicembre, ha fatto sapere questa mattina l'Istat, la produzione industriale ha fatto segnare un calo dello 0,8% rispetto a novembre: si tratta della quarta…

primo maggio

In piazza per dire no al declino e sì allo sviluppo. Parla Damiani (Fim-Cisl)

C'era una volta la concertazione. Il governo di turno convocava le parti sociali, sindacati in primis, per condividere le scelte di politica economica e sociale. Solo un lontano ricordo nell'era gialloverde, visto che più volte l'esecutivo legastellato è stato accusato di scarsa propensione al coinvolgimento dei vari settori dell'economia nei processi decisionali. Adesso la concertazione ha cambiato natura spostandosi sull'asse lavoratori-imprese,…

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