Protasevich, Assange, Snowden. Quando ad agire contro il diritto internazionale è uno Stato di consolidata tradizione democratica, le conseguenze nel medio-lungo periodo rischiano di essere molto peggiori rispetto a una violazione da parte di un regime. L’analisi di Igor Pellicciari, professore all’Università di Urbino e alla Luiss Guido Carli
Igor Pellicciari
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Geopolitica rock. Se l'Italia riparte (anche) coi Maneskin
Una dimostrazione di soft, anzi di rock power. La vittoria agli Eurovision e l’ascesa dei Maneskin nelle classifiche mondiali sono anch’essi un segno tangibile della ripartenza italiana all’estero. E il prossimo anno il Paese ha un’occasione imperdibile. Il commento del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino/Luiss)
Salute, così l'Italia (con Draghi) torna al centro in Ue
I veri effetti (e il successo) del Global Health Summit di Roma si vedranno nel medio periodo. L’Europa torna al centro del G20 e rilancia la sua immagine nel contrasto al Covid. E Draghi rimette l’Italia al centro della (buona) amministrazione a Bruxelles. Il commento di Igor Pellicciari (Università di Urbino / Luiss)
Quanto ci mancano De Michelis e la sua realpolitik. Scrive Pellicciari
Dal Medio Oriente alla Jugoslavia, la politica estera di Gianni De Michelis è sempre stata improntata a una realpolitik riformista, scevra da arroccamenti ideologici. La stessa di cui avremmo bisogno oggi. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino/Luiss)
Sosia a Mosca o spia a Londra? Il mistero del principe Michael
Cosa ci dice la storia del principe Micheal di Kent, parente stretto della regina Elisabetta, sorpreso a promettere a finti uomini d’affari un incontro con Putin, dei rapporti fra Buckingham Palace e il Cremlino. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino/Luiss)
In memoria del console Antonio Verde, servitore dello Stato caduto sul lavoro
Stupisce il fatto che la morte del console italiano al Cairo non sia stata ripresa da quasi nessuno dei principali media italiani. E ancora di più il fatto che, mentre si vaccinavano assistenti universitari ventenni e avvocati trentenni, le autorità sanitarie non abbiano considerato personale a rischio i diplomatici in servizio all’estero. Il corsivo di Igor Pellicciari, Università di Urbino e Luiss
La Pad (Politica a distanza) è stata un fallimento
Lo streaming ha permesso di tenere viva l’attività politica durante i lockdown, ma ha anche dimostrato l’importanza degli incontri dal vivo e la povertà dell’esercizio individuale del potere. Se in un summit da remoto il collegamento web è disturbato, è un disguido tecnico; Ursula Von der Leyen che resta senza sedia ad Ankara è uno schiaffo alla Ue. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino, Luiss) e Fabio Bordignon (Università di Urbino)
A chi conviene l'instabilità dei Balcani? L’analisi di Pellicciari
La proposta di ristrutturazione dei Balcani parte dalla Slovenia, nell’inerzia europea, rischia di cancellare i confini del Kosovo, affondare gli accordi di Dayton, riaccendere la polveriera balcanica. Chi ha in mano la miccia? L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino / Luiss)
Da Navalny all'Ucraina, le (vere) linee rosse di Putin
Il discorso di Vladimir Putin all’Assemblea della Federazione lascia tanti interrogativi. Sul futuro del suo partito Russia Unita, in caduta libera di consensi. Sul caso Navalny, le mosse in Ucraina, la campagna per Sputnik. L’analisi di Mara Morini (Università di Genova) e Igor Pellicciari (Università di Urbino/Luiss)
Se il calcio è istituzione geo-politica. Lezioni dalla SuperLega
La reazione della politica alla SuperLega ci ha ricordato che i club di calcio sono oramai soggetti istituzionalizzati di pubblica utilità, cerniere di collegamento del privato al pubblico. Chi ne detiene il controllo e le governa ne deve tenere conto. L’analisi di Igor Pellicciari, docente Università di Urbino e Luiss Guido Carli