Cambia il programma degli Shorts di YouTube, ampliando così il numero di “creators” che potranno ricevere compensi e vivere grazie ai loro brevi video. Si tratta di una mossa per fermare l’espansione dell’app di ByteDance, che è stata sovvenzionata con miliardi e miliardi di dollari da investitori cinesi, e anche per puntare a creare contenuti di qualità e non solo balletti virali che durano il tempo di una moda
Lorenzo Santucci
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Colmare il ritardo tecnologico con la Cina o diventarne succubi
Dall’ultimo rapporto del think tank Scsp, diretto dall’ex Ceo di Google Eric Schmidt, è emersa la necessità per Washington di spingere di più sull’acceleratore per agganciare Pechino nella corsa tech. Perdere la partita su tre settori chiave (microelettronica, 5G e IA) vorrebbe dire essere del tutto dipendenti dalla Cina
Così Facebook e WhatsApp evitano interferenze sulle elezioni italiane
Controllo delle fake news, tutela dell’elettore, protezione da ingerenze esterne. Queste sono solo alcune delle misure per evitare manomissioni nel voto di domenica messe in campo dall’azienda di Mark Zuckerberg, consapevole di come i cittadini utilizzano sempre di più le sue piattaforme per informarsi
Le banche hanno paura del buio. A Londra si preparano ai blackout
Le interruzioni di corrente sono allo studio del governo Truss per ridurre i consumi. Ciò vorrebbe dire bloccare gran parte delle attività quotidiane, comprese quelle bancarie, mettendo in ulteriore difficoltà i cittadini. Per questo si studiano piani di emergenza e lo spostamento temporaneo dei lavoratori, ma i tempi sono stretti
La lista si allunga. Altre due aziende tech cinesi minacciano la sicurezza Usa
Anche PacNec (insieme alla sua controllata ComNet) e China Unicum Americas sono finite nel mirino di Washington e da oggi sono a tutti gli effetti ritenute un pericolo interno. Le prime a finire sulla black list sono state Huawei e Hikvision: il decoupling tecnologico nei settori nevralgici sembra solo all’inizio
In Libano è partita la "rivoluzione contro le banche"
Sempre più banche vengono prese d’assalto da una popolazione esausta, che non ha altra scelta per prendersi i propri soldi. Chiuse tutte le filiali fino a mercoledì, nel timore di nuovi blitz, ma è solo un palliativo per sviare dai problemi reali che stanno affossando il Paese
Perché la decisione contro Google non è una buona notizia per Apple
I giudici del Tribunale dell’Ue danno ragione alla commissaria Vestager. Pur avendola ridotta, si tratta della sanzione più alta mai imposta in Europa, con cui Bruxelles incassa un punto nella “guerra” alle Big Tech, dopo una serie di sconfitte in giudizio. La decisione ignora l’importanza e il potere di Apple come sistema operativo concorrente
Choc & Chip. Mannaia di Biden sulla tecnologia cinese
L’amministrazione americana ha trovato il punto nevralgico dove colpire Pechino. E lo fa il più duramente possibile: dopo i limiti imposti qualche giorno fa, la Casa Bianca notifica altre lettere per diverse aziende americane. Ma adesso è attesa una legge
Il ceo di Axel Springer:"TikTok va proibito". Cosa ne pensano le Big Tech
Alla Code Conference 2022 i ceo delle grandi aziende tecnologiche, Google, Snap, Apple e i giornalisti e le voci più importanti della politica si sono scagliate contro l’app cinese. Per Matthias Dopfern, che guida anche Politico, i Paesi democratici dovrebbero vietarlo. La crescita esponenziale sovvenzionata dalla Cina, in barba alla concorrenza, e la mai risolta questione di sicurezza
Il Chips Act non basta. Ecco come gli Usa raggiungono la Cina sull'IA
Nonostante il Chips and Science Act e i vari provvedimenti presi dalle ultime amministrazioni, Washington deve ancora colmare il gap tecnologico con Pechino, che da anni investe in modo massiccio sull’Intelligenza Artificiale. Ridurre questo divario appare un’esigenza imprescindibile per centrare gli obiettivi prefissati