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Marco Emanuele About Marco Emanuele

Marco Emanuele insegna Democrazia e totalitarismi presso l’Università degli Studi Link Campus University di Roma (www.unilink.it); si occupa degli eventi seminariali della Fondazione Link Campus University. “Allievo intellettuale” di Edgar Morin, conduce ricerche sulla complessità della condizione umana, sul pensiero complesso ed è appassionato di relazioni internazionali. E’ responsabile del sito di informazione geopolitica Linee strategiche (a narrative of global complexity), www.lineestrategiche.org e cura la newsletter quotidiana Acta Diurna. The newsletter of strategic information - Knowing changing worlds and human project's philosophy. Gestisce i blog strategiecomplesse – ritroviamo la complessità in noi (http://strategiecomplesse.wordpress.com) e Varie ed eventuali. Sensazioni dalla realtà (http://varieeventuali.wordpress.com). Per Eurilink edizioni (www.eurilink.it) ha pubblicato Del metodo complesso. Ritorno alla complessità (2013) e ha curato, con Mario Pendinelli, In difesa dell’Europa decadente (2014).

Relazione trinitaria

Dimentichiamo, nell’evidenza quotidiana del vivere, il carattere sorprendente della vita. Dimentichiamo, nelle attività prosaiche del vivere, che la vita è poesia, ma dimentichiamo nei nostri momenti euforici che è crudele, terribile, orribile (Edgar Morin, Conoscenza, ignoranza, mistero, Raffaello Cortina Editore, Milano 2018, p. 84) Ci vuole sempre una sfida per risvegliarci alla realtà. Nel caso di una pandemia planetaria, come…

La creazione innovatrice del progetto

La forza creatrice sfugge a ogni denominazione. Rimane in ultima analisi un mistero indicibile (Paul Klee) Ci interessa l'idea di creazione innovatrice sottolineata da Morin (2018) (1), già immaginata da Bergson come evoluzione creatrice. Da estendere alle forme di convivenza umana, è la creazione innovatrice che istituisce, che genera; anche perché essa porta in sé quote d'imprevedibilità che sono quelle che fanno cambiare passo…

Mistero-in-comune

E' tornato il tempo di riflessioni fondamentali. Partiamo dal mistero di noi e della realtà. Spesso ci sentiamo in crisi perché non riusciamo a comprendere il mistero, a farlo nostro, a possederlo. E viviamo male, ci sentiamo privati di onnipotenza e ci domandiamo come sia possibile che noi umani, esseri superiori, non possiamo accedere all'ultimo scalino della conoscenza, non possiamo…

Nel sentimento imprevedibile della storia

Dal virus al progetto, il pensiero si problematizza. Oggi discuto un passaggio di Mauro Ceruti e Gianluca Bocchi (in Origini di storie, Feltrinelli, Milano 2006, p. 12): La nostra età non ha soltanto vissuto l'esperienza della relatività di ogni punto di vista. Ha fatto soprattutto l'esperienza dell'incompiutezza di ogni punto di vista. La contingenza, la singolarità e l'irripetibilità di ogni…

Dal virus al progetto

Questo tempo percorso da un nemico invisibile, virus che ci pone in metamorfosi, può essere l'occasione di profondi ripensamenti. Forse può aiutarci, se siamo capaci di guardare oltre, vedere il mondo del dopo e immaginare il nostro ruolo in esso. Il distanziamento sociale che siamo costretti a vivere sia un monito per una "nuova unità", per "nuove alleanze" rispetto alle…

Paradigma politico istituente e complessità

La crisi delle ideologie nasce nel loro voler essere “sopra” la realtà, in quel “sorvolo” criticato da Merleau-Ponty. Come nota efficacemente Roberto Esposito (Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica, Einaudi, Torino 2020, p. 178), Marx ha confuso il livello ideologico con quello simbolico. Anziché vedere nell’ideologia l’effetto di un più generale dispositivo simbolico, ha ricondotto questo a quella. L’errore…

Paradigma politico istituente e giudizio storico

La ricerca di e in un paradigma politico istituente incrocia la riflessione nel giudizio storico nella prospettiva, complessa e profonda, di comprensione per il governo dei processi storici. Queste dimensioni, parte di una unica che chiamiamo “progetto di civiltà”, sono consunstanziali e non hanno potenzialità se separate. Con Roberto Esposito, citiamo altri due autori  che ci sembrano aprire strade di…

Politica nell'oltre

Scrive Roberto Esposito (Pensiero istituente, 2020, p. 159): Diversamente dalla concezione che contrappone frontalmente ordine e conflitto, per Lefort l’unità sociale è resa intellegibile precisamente dalla soglia conflittuale che la divide in parti contrapposte. Ma tale effetto istituente della divisione, presente in ogni regime politico, non è a sua volta riconoscibile che alla luce di un orizzonte ontologico, vale a…

La conflittualità dell'esperienza

Affinché l’esperienza storica del soggetto non diventi assolutizzazione del sé ma possibilità di “comune”, è necessario – al contempo – comprenderci e superarci in essa, viverla nel suo essere originale ma a-centrica. Nota Roberto Esposito (Pensiero istituente, 2020, p. XIX): L’istituire, nel solco di quanto è già istituito, crea stabilità e stabilizza la creazione, senza proclami rivoluzionari, vaticini messianici, propositi…

Logica istituente

Roberto Esposito (Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica, Einaudi, Torino 2020, p. XIX) tocca un punto decisivo: (...) la logica istituente manifesta una relazione profonda con la storicità dell'esperienza. Né de-creatio né creatio ex nihilo, il movimento dell'istituire è sempre creatio ex aliquo - tiene insieme origine e durata, innovazione e conservazione, funzionalizzando l'una al potenziamento dell'altra. Il tema dirimente,…

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