Se per aggiustare la Sicilia bisogna abolire l’autonomia, per aggiustare l’Italia bisogna abolire le Regioni. Anche se lo storytelling è tutto in positivo, non serve neanche un pessimo commercialista per capire che i debiti accumulati dalle Regioni sono baratri luciferini. Se la Sicilia è per definizione il prototipo della mala gestione tra debiti, clientelismo e nullafacismo, il Piemonte quanto a…
Michele Fronterrè
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Ognuno potrebbe
Se Renzi non combatte la ricchezza, ma la povertà, Michele Serra, da sempre, combatte i poveri. Dove i poveri sono, in un’accezione più ampia, gli sprovveduti. I disarmati. Gli anelli inconsapevoli della catena del consumo cui questo ruolo è dato in modo precario con l’aggravante di dover svolgere lavori di bassa utilità. Evanescenti tanto nel dare quanto nel ricevere. È…
Un sabato in provincia: il premio Acqui Storia
Arrivo ad Acqui Terme che sono da poco passate le 15. E’ sabato, il cielo è grigio e il paese mi si offre in tutta la sua uggiosità. Ho appuntamento con un amico. È il giorno del premio Acqui Storia. E il mio amico, Pietrangelo, è uno dei premiati. È sempre un piacere scoprire la provincia. Ha un dinamismo e…
Il più maldestro dei tiri
Se avete superato lo shock della fusione tra Mondadori e Rizzoli, se vi siete dati tutte le risposte e vi siete fatti perfino qualche domanda sul futuro dell’editoria italiana piena, com’è, di errori: la pressione sui piccoli editori; gli onorari da fame degli scrittori, le posizioni dominanti che fanno vergognare il Kamasutra. Se siete, o almeno vi sentite ancora agili…
Renzo vacci Piano a Mosca
Sarà Renzo Piano a immaginare il futuro del GES-2. Uno spazio urbano, giusto alle spalle del Cremlino, oggi abbandonato. Ieri una vecchia fabbrica, oggi destinata – nell’idea di Piano – a diventare una fabbrica culturale. Quello di un architetto italiano a Mosca è un fatto difficile da decifrare. Andate prima qui, sul sito del RBBW (Renzo Piano Building Shop). Vedrete…
I sermoni laici in un'Italia divisa
Il sermone laico di Gramellini sulla Scuola come ascensore sociale dimostra l’inadeguatezza di certa parte dalla cultura italiana, fatta di pensatori, giornalisti e sedicenti intellettuali nel cogliere e decifrare i dettagli di una realtà che sta tutta da un’altra parte. Nella parole di Gramellini, che tracimano di retorica e buonismo benpensante, c’è la siderale distanza tra il Nord e il…
Un libro per matti
L’idea di fare una sorta di almanacco dei matti è un’idea matta. E sono le idee matte quelle che piacciono di più a chi non è matto. Il fatto, matto un poco pure lui, è che a leggere il “Repertorio dei matti della città di Torino”, scritto da Paolo Nori per Marcos y Marcos, chi pensava di non essere matto…
Il cappotto di Marino
Passata la festa, gabbato il Santo. Marino si è dimesso e ora tutti i suoi detrattori dimenticheranno rapidamente i vantaggi di queste dimissioni. Perché non ce ne sono. Finalmente, lontano dalla contingenza della quotidianità politica, avvilita da tempo dalla sindrome degli scontrini, inaugurata dal Movimento 5 Stelle, il personaggio Marino può finalmente liofilizzarsi nel mare placido della letteratura. La sua…
Astigiano, Catanese. Domani chissà
La storia è sempre la stessa. E si ripete. Lei ama troppo la vita, va troppo di corsa, fino a superarla. Lei supera pure lui che, punto dal sorpasso, non resiste e che fa. L’ammazza. È capitato nell’astigiano, recentemente nel catanese. Vittime giovani. Mamme di piccolissimi. È una guerra, è peggio della piaga delle armi negli Stati Uniti. È una…
Si parla di Roma e non di Torino
Evelina Christillin è nuovo presidente dell’Enit. L’ente del turismo, uno dei tanti enti che Cottarelli aveva indicato come inutili. Evelina Christillin – sue parole – ha fatto le Olimpiadi invernali di Torino e, sempre a Torino, ha fatto il Museo Egizio. È stata, perfino, presidente del Teatro Stabile. Perché evidentemente – sempre parole sue – sarà pure una testona sabauda…