Lo scoppio della pandemia di Covid-19, diffusasi dalla Cina, ha segnato l’inizio di una nuova era storica che ha scatenato un tracollo economico globale. Ora, l'imposizione da parte del Partito comunista cinese della legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong dopo mesi di proteste rappresenta un momento storicamente definitivo nella crescente scomparsa della democrazia nel centro finanziario globale un tempo autonomo.…
Redazione
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Gollismo in salsa Dc. I partiti di Conte e del Cav destinati a incontrarsi? La bussola di Rotondi
È bastato che il Giornale svelasse l’ipotesi di un partito di Giuseppe Conte perché i sondaggisti piombassero sul ghiotto boccone, sfornando una cifra quasi tonda sulle potenzialità del nuovo partito: quattordici per cento. Del partito di Conte si parla da tempo, esattamente da quando il premier fu mio ospite ad Avellino per il centenario di Sullo: in quella occasione la…
Più del golden power può l’intelligence economica. Gaiser spiega perché
Dopo lo scandalo dei cinque di Cambridge per restituire lustro alla propria immagine i servizi segreti di Sua Maestà britannica puntarono sul lancio cinematografico di James Bond. Grazie alle spie doppiogiochiste inglesi le poco pretenziose novelle dell’agente 007 incontrarono un successo planetario e i film degli anni Sessanta e Settanta permisero al Mi6 e all’Mi5 di riconquistare l’opinione pubblica. Mutatis…
Covid-19. Dalla Gran Bretagna un'altra “prova tecnica” di guerra dell’informazione?
Il quotidiano inglese The Telegraph pubblica un'intervista nel quale sir Richard Dearlove, capo del Secret Intelligence Service inglese (più noto come MI6) dal 1999 al 2004 afferma di “credere che la pandemia di Coronavirus sia iniziata per via di un incidente quando il virus è sfuggito da un laboratorio in Cina” (he believes the coronavirus pandemic "started as an accident"…
Giustizia. L'insostenibile segretezza dell’archiviazione disciplinare. Scrive Russo
Nel dibattito pubblico prevale l’attenzione per le indagini penali che coinvolgono i magistrati, ma in realtà sono primari gli obblighi disciplinari, la cui osservanza costituisce (non meno della toga) la "corazza" professionale e l’habitus del magistrato. Chi deve garantire il rispetto della legge da parte dei cittadini è tenuto innanzitutto ad osservare i doveri sommi impostigli dal proprio statuto professionale:…
Perché i generali Mattis e Allen sfiduciano Trump? Lo spiega Saini Fasanotti (Brookings)
Il 3 giugno 2020 passerà alla storia negli Stati Uniti d’America che, ora come non mai, si trovano davanti ad un bivio esistenziale. Ieri, l’ex segretario della Difesa, nonché ex mitico generale a quattro stelle dei Marines, James Mattis, ha rotto il silenzio. Molti ricorderanno la valanga di critiche che l’alto ufficiale si era attirato dopo aver pubblicato, una manciata…
Nell’era dei big data e delle fake news, l’informazione “certa” fa la differenza
Il migliore antidoto contro le fake news è nell’educazione di chi consuma informazione e nella crescita nella qualità dell’informazione, a partire da quella pubblica. La sfida da vincere è quella di ridurre la distanza tra la domanda e l’offerta di informazione di qualità e contribuire a ridare fiducia al nostro sistema. L’esplosione della società digitale ha innescato una vertiginosa crescita…
L'America brucia (ancora). Due chiavi di lettura
A una settimana dall’omicidio Floyd la protesta ormai degenera in violenza, e obbliga una quarantina di città americane a mettersi in coprifuoco. L'America, ancora una volta, brucia. Gli episodi si mettono in fila, i singoli punti tracciano una linea di tendenza fatta di violenze i cui protagonisti sono sempre gli stessi: da una parte dei ragazzi neri, dall'altra la polizia.…
Diamo voce al Paese reale. Con fair play. Scrive Alessandro Cattaneo (FI)
La manifestazione del centrodestra in 100 piazze italiane rappresenta un’Italia coraggiosa, che non si ferma, che non demorde e che non cede alla logica della paura. C’è un senso politico che ha guidato questa giornata, ossia l’unione nelle idee, nella condivisione di un ideale: un’Italia libera e democratica. Come sottolineato d’altronde dallo stesso presidente Mattarella, parole profonde e importanti, parole…
Non solo Casa Bianca. Così alle presidenziali i dem cercano l'all-in al Senato
Dalle elezioni di medio termine del 2018 il Partito Repubblicano controlla il Senato con cinquantatré seggi su cento. Il Partito democratico controlla i restanti quarantasette seggi, anche se i senatori democratici sono quarantacinque. Questo perché i due senatori indipendenti, Bernie Sanders e Angus King, si schierano sempre con i democratici. Ne consegue che a novembre, i democratici per riconquistare il…
















