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Con la tecnologia inerziale ci si orienta sul campo di battaglia anche senza satelliti

Nel contesto delle operazioni multi-dominio, la capacità di orientarsi sul campo di battaglia resta centrale per la riuscita delle operazioni militari. Il conflitto in Ucraina ha mostrato i limiti della dipendenza dai segnali satellitari e l’enorme rischio che corrono le unità che si ritrovano sprovviste di collegamenti durante il combattimento

Spese militari Nato, la Germania supporta l’obiettivo 5% e rilancia il dialogo Ue-Usa

La Germania apre al nuovo target del 5% del Pil per la Difesa proposto dagli Stati Uniti, in vista del vertice Nato dell’Aja. Il segnale arriva durante il viaggio americano del ministro Wadephul, primo test dei nuovi equilibri transatlantici. Dietro l’intesa, le pressioni dell’amministrazione Trump e l’accelerazione tedesca sul riarmo. Mentre il confronto interno all’Alleanza prosegue in vista del summit, la svolta di Berlino restituisce una prima misura dei nuovi allineamenti tra Europa e Stati Uniti

Dal Pharma alla Difesa. L’idea di Palantir per potenziare la cantieristica Usa (con l’IA)

Di Riccardo Leoni e Andrea Macaluso

Mentre i cantieri cinesi sfornano navi da guerra a un ritmo industriale, la produzione americana è ferma ai tempi delle lavagne e delle telefonate. A lanciare l’allarme è Mike Gallagher, ex deputato al Congresso e oggi capo della divisione Difesa difesa di Palantir. Senza un’accelerazione tecnologica nel settore navale, gli Stati Uniti rischiano di non essere pronti a contenere la minaccia cinese. Secondo Gallagher, questa accelerazione potrà essere favorita in primis dallo Stato, nel solco di quanto fatto durante la pandemia da Covid-19

Scoperto il piano segreto della Russia per ammodernare gli arsenali atomici. L'analisi di Caruso

Di Ivan Caruso

Una massiva fuga di documenti militari russi ha esposto centinaia di progetti dettagliati delle basi nucleari più segrete di Mosca. L’inchiesta di Danwatch e Der Spiegel rivela piani architettonici, sistemi di sicurezza e tunnel sotterranei delle strutture che ospitano i missili ipersonici Avangard, in quella che gli esperti definiscono la più grave violazione di sicurezza nucleare russa degli ultimi decenni. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Con i capitali privati la difesa europea può raggiungere l'eccellenza. Parla Federle (TholusCapital)

L’Europa è chiamata a rafforzare le proprie capacità di difesa, ma tra bilanci pubblici sotto pressione e un sistema industriale da ricalibrare, la strada è complessa. In questo contesto, il coinvolgimento degli investitori privati potrebbe aiutare concretamente gli Stati europei a finanziare il rafforzamento dell’industria e costituire un volano per la crescita e l’innovazione. L’intervista di Airpress a Markus Federle

Ecco cosa prevede il pacchetto da 150 miliardi per la difesa europea. Tutti i dettagli

Con l’approvazione del pacchetto Safe l’Unione europea inaugura un ambizioso strumento finanziario da 150 miliardi per rafforzare l’industria della difesa e accelerare i tempi di approvvigionamento. Il piano si inserisce nel quadro strategico di Readiness 2030 e punta a una maggiore autonomia industriale, senza rinunciare ai rapporti consolidati con i partner extra-Ue. Al centro, una clausola “buy European” bilanciata e capace di mettere tutti d’accordo

Quando la Storia incontra l'IA. Un dialogo impossibile con Stalin

Di Ivan Caruso

Cosa provereste a poter dialogare con un personaggio storico ormai morto da lungo tempo sulle ultime notizie di giornata? È l’esperimento condotto da Ivan Caruso, generale e consigliere militare della Sioi, che nel suo libro “Intervista a StalinAI” ha esplorato oltre un secolo di storia con una versione digitalizzata del dittatore sovietico. La presentazione del libro, che si terrà il 29 maggio alle 17.30 presso la sede del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, sarà l’occasione per confrontarsi sui confini tra realtà e possibilità, tra storia e futuro, e tra umano e artificiale

Così il capitale privato può sostenere la difesa europea. Intervista a Lacerenza (Keen Venture Partners)

Mentre l’Europa cerca di fare sistema per rafforzare il settore della Difesa, l’ingresso dei capitali privati può rappresentare una leva cruciale per accelerare innovazione, la produzione e favorire l’autonomia strategica. Keen Venture Partners è tra i primi fondi europei a puntare con decisione su tecnologie dual use, sicurezza e spazio, anche grazie al sostegno del Fondo europeo per gli investimenti. Airpress ne ha parlato con Giuseppe Lacerenza, partner del fondo

L’Ucraina, le spese militari e le ambizioni spaziali europee. La visita di Kubilius a Roma

In visita a Roma, il commissario europeo alla Difesa e allo Spazio Andrius Kubilius ha incontrato le istituzioni italiane e i protagonisti del settore spaziale, sottolineando il contributo strategico dell’Italia alla sicurezza europea e allo sviluppo industriale del comparto aerospaziale. Tra i temi discussi, il sostegno all’Ucraina, le prospettive del Libro bianco sulla Difesa e il ruolo dell’Italia nei nuovi programmi Ue. Intervistato da Airpress, il commissario ha ribadito i suoi auspici per un ruolo sempre maggiore di Roma in Europa

Attenti al rischio di un’Europa della Difesa a due velocità. L'allarme di Borghi

Il pacchetto Safe da 150 miliardi è prossimo al voto del Consiglio europeo, ma restano forti dubbi sul suo impatto effettivo. In un’intervista a Airpress, il senatore Enrico Borghi riflette sui limiti di un approccio tecnico privo di visione politica e sui rischi di un’Europa della Difesa frammentata. Tra cortocircuiti interni e sfide industriali, il dibattito si sposta sul terreno della credibilità strategica dell’Italia e della necessità di strumenti di finanziamento realmente comuni ed europei

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