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Salvini, governo, berlusconi

Salvini faccia come Orbán: entri nel Ppe

I risultati delle elezioni ungheresi di domenica sono di eccezionale interesse e non possono essere liquidati con letture superficiali o ispirate a vecchi e polverosi stereotipi novecenteschi, poiché altrimenti si finisce per non capirci più nulla. Cominciamo col dire che Viktor Orbán vince le elezioni per la terza volta consecutiva, sfatando il mito secondo cui governare fa perdere voti. Lo…

Renato Brunetta

A Brunetta dico: il ‘94 non può tornare

Appassionato come sempre, Renato Brunetta fa oggi una interessante intervista con Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, confermando la sua vivace avversità allo schema Di Maio, che vorrebbe un accordo con Salvini senza il Cavaliere. Il professore con astuzia provoca il leader della Lega, ma al tempo stesso lo blandisce, riconoscendone il ruolo ed incalzandolo sul tema che più gli…

Di Maio pilota e Salvini navigatore, il rally è cominciato

Finito il primo giro di consultazioni, la Città Eterna si divide tra due sentimenti opposti, che interpretano perfettamente le due facce della capitale politica della nazione. Cominciamo da quella non ufficiale, quella “ben informata”, quella dei circoli di massimo livello che frequentano i palazzi istituzionali. Qui non solo si dà l’accordo di governo come cosa fatta, ma addirittura si lavora…

Avviso ai naviganti: Tajani c’è. E segna l’area di gioco di Forza Italia

A poche ore dall’avvio delle consultazioni al Quirinale il barometro segna calma piatta, nel senso che nessuno sembra avere fretta, nessuno tiene in vita toni troppo polemici, nessuno pare cosi voglioso di trovare una soluzione per formare un governo e nessuno si agita per tornare presto al voto. Mattiamola in allegria, senza andare troppo lontano dal vero: allo stato il…

frontiere

Se i poliziotti francesi hanno ragione, il tempo delle frontiere è finito

Invece di inondare i social con milioni di parole a vanvera, dovremmo cogliere il senso profondo della piccola vicenda degli agenti della dogana francese e del loro “sconfinamento” a Bardonecchia. E dovremmo anche sforzarci di guardare oltre la cronaca, in particolare oltre quella giudiziaria. L’episodio, infatti, non è minimamente rilevante né per i suoi aspetti penali (semmai verrano dimostrati fra…

governo

Caro Matteo S. preparati: fra poco ci sarà la prova del governo

Parole di Matteo Salvini non appena sbarcato a Ischia per una breve vacanza pasquale, che diventa anche occasione per un sopralluogo nella zona dell’isola colpita dal terremoto del 21 agosto dell’anno scorso: “Posso dire quello che ho detto visitando le zone colpite dal terremoto nelle Marche, nell'Umbria e nell'Abruzzo: spesso e volentieri il nemico dei cittadini e dei sindaci è…

Vergogna “catalana”. Quegli arresti sono inaccettabili

Evitiamo giri di parole, perché quando scattano le manette non si può scherzare, come ci ricorda stamattina con un tweet Ferruccio de Bortoli. Gli arresti disposti dall’autorità giudiziaria spagnola per l’ex Presidente catalano Puigdemont e altri dirigenti indipendentisti sono una vergogna, sono l’umiliazione di gran parte delle conquiste di libertà delle generazioni dei nostri nonni e genitori, sono la prova…

pregiudizi

Salvini e Di Maio spiegano al Cav e al Pd che il ‘900 è finito

I due vincitori delle elezioni del 4 marzo trionfano (con un giorno di ritardo) anche nell’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Matteo Salvini e Luigi Di Maio impongono dunque la loro linea con selvaggia durezza, “tagliando la faccia” in modo brutale a Silvio Berlusconi e relegando il Pd nella dimensione dell’irrilevanza. Lo fanno con un giorno di ritardo (avrebbero…

Di Maio faccia Di Maio. O sono guai (per lui)

Questa vicenda delle presidenze di Camera e Senato rischia di diventare stucchevole prima ancora di cominciare. Ci rivolgiamo allora a Luigi Di Maio, titolare indiscutibile del miglior risultato alle elezioni del 4 marzo, nella speranza che sia lui a prendere l’iniziativa ed a sbloccarla. La vicenda contiene alcuni punti fermi. Il primo recita quanto segue: il Parlamento italiano ha quasi…

Matteo Salvini, Giorgia Meloni

Tutti festosamente sul carro di Zar Vladimir. Anche se Tajani...

Il risultato delle elezioni presidenziali russe apre scenari di estremo interesse che debbono essere valutati con un misto di ammirazione e preoccupazione. Vladimir Putin si conferma al Cremlino con il 76 % dei consensi, percentuale che ne dimostra l’indiscutibile popolarità e che fa di lui un vero e proprio gigante del nostro tempo, forse l’uomo al mondo che meglio interpreta…

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