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Da Ventotene il richiamo di Mattarella ai valori Ue (anche per i migranti). Le foto

“Soltanto una politica di gestione del fenomeno migratorio è in grado di renderlo accettabile, ordinato, senza esserne travolti. Va chiesto con forza all’Unione e spero emerga anche questo dalla Conferenza sul futuro dell’Unione”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella rispondendo alle domande degli studenti universitari in occasione dei lavori del 40° seminario federalista in occasione dell’80esimo anniversario del Manifesto di Ventotene.

“In Europa si parla tanto di confini esterni dell’Unione ma la politica migratoria non è mai diventata materia realmente comunitaria ed è singolare – ha detto il Capo dello Stato -, ci si è riusciti per il Covid, e non si è fatto lo steso per la migrazione, questa omissione, questa lacuna non è all’altezza delle aspirazioni del ruolo dell’Ue. So bene che molti paesi sono frenati da preoccupazioni elettorali contingenti ma così si finisce per affidare la gestione della migrazione a scafisti e trafficanti di esseri umani, è come se si rinunziasse alla responsabilità di spiegare alla pubblica opinione che non è ignorando il fenomeno che si cancella, c’è in tutto il mondo, è epocale, di dimensioni sempre maggiori, va governato, ma per governarlo occorre avere senso di responsabilità e spiegare cosa va fatto, che non tra un secolo ma tra 20,25, 30 anni la differenza demografica tra Africa e Ue darà vita a un fenomeno disordinato, scomposto che invaderà tutta l’Europa, non solo i paesi mediterranei ma fino in Scandinavia”.

“All’Europa conviene occuparsene per governarlo oggi con regole, accessi ordinati, legali controllati, ma c’è anche un aspetto etico”, ha proseguito Mattarella secondo il quale “in questa materia l’Ue deve avere finalmente una voce unica, sviluppare un dialogo con l’Africa per governare insieme questo fenomeno”.

“In questi giorni appare sconcertante che da parte degli europei ci sia grande solidarietà verso gli afgani che perdono libertà e diritti ma purché rimangano lì e non vengano qui perché non li accoglieremmo, questo non è all’altezza dei valori e del ruolo storico dell’Unione”, ha aggiunto Mattarella rispondendo alle domande degli studenti.

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