Le riserve ufficiali che il governo vorrebbe portare sotto il cappello dello Stato sono una sorta di assicurazione. Servono per essere utilizzate in caso di crisi e per sostenere il valore della moneta o come strumento della politica monetaria. Il commento di Gianfranco Polillo
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Dome, cyber, Gcap. L’Italia ridisegna il proprio scudo strategico
Davanti alla Commissione Difesa, Crosetto delinea una strategia che punta a colmare anni di ritardi e mettere l’Italia al passo con minacce sempre più veloci e tecnologiche. Dal nuovo Dome aerospaziale al rafforzamento cyber, fino al Gcap e alla riforma normativa, il ministro invoca investimenti, cooperazione industriale e decisioni rapide per garantire deterrenza e competitività nel quadro europeo
Colpire l’anima della società nemica per erodere l’Occidente. Ecco la dottrina russa
La delibera riservata del Collegio del Mae russo dell’11 aprile 2023 rappresenta oggi la chiave interpretativa più rilevante per comprendere l’attuale proiezione russa su scala regionale e globale. In quelle pagine, dove si afferma che “il contenimento complessivo dei Paesi ostili deve essere attuato attraverso campagne informative offensive”, si delinea una strategia che trascende la diplomazia classica e abbraccia la logica della guerra ibrida permanente, della quale oggi la politica estera russa ne è la più concreta materializzazione
Metano (russo) addio. L'Europa chiude i rubinetti di Mosca
In attesa di capire se arriverà l’accordo politico sul maxi prestito da garantire con le riserve della Bank of Russia, l’Ue trova la quadra sullo sganciamento graduale dalle forniture del Cremlino. Ora non resta che sperare nella benevolenza della Cina
Lo scontro Tokyo-Pechino è anche pop
Dopo le dichiarazioni della premier Sanae Takaichi su una risposta militare alla possibile invasione di Taiwan, è arrivata un’ondata di cancellazione di concerti, film e presentazioni nipponiche sul territorio cinese. Lo scontro è anche culturale
Oltre Pd e M5S, prove di coalizione a sinistra. La proposta di Spadafora
Oltre il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle c’è un mondo di voti che si perdono, ora, nell’astensione. Vincenzo Spadafora propone di avvicinarli con una forza che parli alle forze sociali, ai cittadini, agli amministratori. Una sorta di “quarta gamba” del centrosinistra
Anche le petroliere fantasma nella lista dei bersagli di Kyiv. O è una montatura?
Gli attacchi contro le petroliere della flotta ombra russa segnano un possibile cambio di passo nella strategia ucraina. Kyiv sembra voler testare se la pressione marittima sulle esportazioni energetiche di Mosca possa diventare un nuovo strumento economico. Ma i rischi permangono. Cosa ne pensa Giangiuseppe Pili, assistant professor dell’Intelligence Analysis Program presso la James Madison University e Rusi associate fellow
Sulle caramelle e sull’AI ha sempre avuto ragione mia madre
Gratis, poi 20 dollari, poi 200. La strategia dell’AI generativa è quella del pusher di cui avevano paura le nostre mamme? Creare dipendenza e poi monetizzare. Un’analisi di Andrea Laudadio su 48 mesi di dati rivela deflazione nascosta, shrinkflation silenziosa e un oligopolio che atterra sugli stessi prezzi. Ma il golden age potrebbe essere solo temporaneo: quando il venture capital finirà, forse, qualcuno ci presenterà un conto molto salato
Rimland, così le nuove linee della competizione globale passano dal Mediterraneo
Alla seconda edizione di Rimland – Anagni cuore del Mediterraneo, diplomazia, difesa e industria discutono la trasformazione dello spazio geopolitico euro-mediterraneo. Dalla proiezione internazionale dell’Italia alla competizione tecnologica sul campo di battaglia, fino alla necessità di una base industriale resiliente, gli interventi hanno delineato un Mediterraneo sempre più connesso a dinamiche globali e destinato a essere un baricentro strategico del prossimo decennio
La telefonata tra Tajani e Rubio che conferma l'asse Roma-Washington sui dossier globali
Nel colloquio tra Tajani e Rubio emergono piena sintonia sulla mediazione americana in Ucraina e sul sostegno alla ricostruzione di Gaza. L’Italia insiste sulla delicata questione dei connazionali detenuti in Venezuela, mentre da Washington arriva una promessa di impegno per una rapida scarcerazione
















