La lettura della recente direttiva sulla cosiddetta unione bancaria europea non ci induce all'ottimismo a dispetto dei soliti laudatores di regime. La direttiva sui salvataggi e sulle liquidazioni delle banche varata dal Consiglio dell'Unione Europea sorprende per la sua scarsa incisività. L'ESEMPIO DI CIPRO Più che una riforma è un documento che sancisce il comportamento delle autorità europee e nazionali…
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Grillo sfiderà Renzi a Firenze? Un'idea a 5 stelle
Matteo Renzi lo sostiene da mesi: recupereremo gli elettori del Movimento 5 Stelle. La carica del segretario Pd non si è fatta attendere: via il finanziamento pubblico ai partiti, legge elettorale, riduzione degli sprechi nel settore pubblico, movimentismo mediatico condito dalla solita retorica anti-establishment. Neppure la replica di Beppe Grillo si è fatta aspettare: niente a che spartire con il…
Il 2013 artistico di Pizzi
Non di soli salotti è stato il 2013 di Umberto Pizzi, ma anche di inaugurazioni, festival, mostre. Un 2013 artistico da percorrere con le immagini di Pizzi, selezionate dalla redazione di Formiche.net, in vista di un 2014 altrettanto artistico. GUARDA TUTTE LE PHOTOGALLERY: Bettini, Bisignani e Ferilli ricordano Berlinguer al Maxxi Sabrina Ferilli e Valeria Marini al Festival di Roma.…
Caro Marchionne, complimenti. Ma che ne sarà di Fiat?
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Riccardo Ruggeri apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Stavo scrivendo un pezzo su Fiat-Chrysler e arriva la notizia, a Capodanno (!), dell'accordo Chrysler-Veba. Per trasparenza verso i lettori, riporto tra virgolette quanto avevo scritto poche ore prima, quindi le mie successive reazioni. «Avete notato? Da qualche mese,…
Brasile, da potenza in ascesa a emergente in affanno
L’America del Sud sta attraversando un periodo di profonda trasformazione geopolitica. Fino a tre-quattro anni fa sembrava che il Brasile fosse “il Paese del futuro”. Guidato dal suo carismatico presidente, Lula da Silva, con l’iniziativa dell’UNASUR (Unione delle Nazioni dell’America del Sud) sembrava sul punto d’integrare l’intero subcontinente, trasformandosi da potenza regionale in globale. LA SUPREMAZIA DEL BRASILE La supremazia…
I travagli di Hollande (e le insofferenze della Merkel)
Pubblichiamo l’articolo di Marcello Bussi uscito sul settimanale Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Ridicolizzato dalla stampa mondiale. La serie di scatti che immortalano François Hollande mentre tende invano la mano ad altri capi di governo, dal presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, alla premier danese Helle Thorning-Schmidt (diventata celebre per il selfie con Barack Obama ai funerali di…
La bufaletta del governo su spread e risorse per la crescita
La stabilità è l’effetto prevalente dell’abbassamento dello spread? Davvero, in uno scenario economico finanziario globale, possiamo crederci? Eppure il premier Letta la sera del 3 gennaio al Tg1 ha detto proprio questo, riferendosi al ritorno dello spread sotto i 200 punti. Ripetendo, peraltro, quanto detto poche ore prima dal ministro dell’Economia Saccomanni sulla possibilità, adesso, di poter utilizzare nuove risorse…
Il calo dello spread e la scelta di scegliere
“Dare le risposte è facile. Il vero problema è fare le domande giuste” Sherlock Holmes Il calo dello spread sotto la soglia dei 200 punti base e la parallela discesa dei rendimenti sui titoli sono soltanto un buon indizio. Affinché tutto ciò diventi realmente una buona notizia, occorre adesso che i risparmi generati sui conti pubblici siano impiegati in investimenti…
I Sensi di Renzi per le scelte azzeccate
Matteo Renzi ha scelto l'uomo giusto per il ruolo di capo ufficio stampa del Partito democratico: Filippo Sensi è un ex ragazzo con i nervi saldi, anzi ben coperti. Ha lavorato con Francesco Rutelli, uno che meritava il soprannome di Cicciobello; e Sensi, invece, era Cicciottello. ORIGINI RUTELLIANE Di sana e robusta costitutuzione, Sensi fa parte di quel gruppo rutelliano…
Chi sono e cosa vogliono i terroristi ceceni che preoccupano Putin
Volgograd è insanguinata dal terrorismo suicida ceceno, di cui poco possiamo comprendere senza fare riferimento al suo creatore, Shamil Basaev. Quando l’Unione Sovietica si dissolse, la Cecenia intraprese la lotta per l’indipendenza. Eltsin era disposto a concedere l’autonomia finanziaria e amministrativa, ma i ribelli ceceni volevano uno Stato sovrano. Fallito il dialogo, scoppiò la prima guerra russo-cecena che durò dal…