Skip to main content

Un flusso annuo di oltre 85 milioni di euro che finisce nei giornali cartacei. È il volume di risorse pubbliche derivante dalla “pubblicità istituzionale” delle amministrazioni regionali e territoriali. Bandi, avvisi, concorsi, iniziative culturali e turistiche di grande interesse che per una legge del 1987 devono essere diffusi sulla carta stampata. Agevolata in forma rilevante – oltre ai finanziamenti statali alle testate politiche, di cooperative e fondazioni, e agli sgravi fiscali per l’acquisto di carta e le spedizioni postali – rispetto ai quotidiani on line: frontiera dell’informazione nel terzo millennio. Uno squilibrio, peraltro in conflitto con una legge del 2009 che prevede il trasferimento graduale della comunicazione degli atti degli enti locali sulla Rete. A riflettere con Formiche.net sull’ennesima contraddizione del panorama editoriale del nostro paese sono fondatori e manager di media telematici.

Il valore del sostegno statale nella trasformazione digitale dell’informazione

Una visione in sensibile contro-tendenza rispetto ai risultati dell’inchiesta di Formiche.net viene espressa da Andrea Santagata, amministratore delegato di Banzai, unico operatore indipendente accanto ai maggiori editori e alle grandi aziende di telecomunicazioni, secondo player italiano del Web attivo nei comparti eCommerce e Media. “Per ora – rimarca il manager – a livello locale l’informazione in Rete non riesce a superare quella tradizionale per pubblico, frequenza e fatturato. Esattamente il contrario di quanto avvenuto sul piano nazionale. Perciò non ritengo di dover condannare a-priori la pubblicità istituzionale degli enti locali sulla carta stampata”. A suo giudizio, in una fase di crisi e trasformazione come quella che il mondo editoriale attraversa, è importante riservare alla mano pubblica un ruolo di supporto per l’intero panorama informativo: “Soprattutto nel passaggio dal canale cartaceo a quello telematico”. Nel frattempo, riconosce Santagata, le amministrazioni territoriali potrebbero utilizzare i loro siti istituzionali, del tutto gratuiti, per far conoscere ai cittadini le proprie attività.

Allargare i benefici pubblici alle testate web?

Una lettura improntata a realismo disincantato arriva da Marco Benedetto, creatore e direttore di Blitz Quotidiano e già amministratore delegato del gruppo Repubblica-L’Espresso: “Benefici e agevolazioni di cui godono i giornali cartacei sono frutto di leggi di molti anni fa, che appaiono impermeabili al cambiamento e alla revisione. Pertanto, l’unica strada è estendere i vantaggi delle norme in vigore al panorama editoriale on line”. A una condizione ben precisa, però. È necessario, spiega il manager, chiarire in via preliminare cosa è l’informazione e la comunicazione giornalistica telematica: “Per ora le testate Web, alcune legate a quotidiani tradizionali e altre del tutto indipendenti, sono una galassia priva di forza di pressione e di una vera identità”. È qui il punto. Prima di ragionare su un riequilibrio delle risorse pubbliche fra i mass media bisogna affermare la natura del giornalismo in Rete. E valutare, conclude Benedetto, se esso coinvolge anche i grandi blog di comunicazione politica a partire da quello di Beppe Grillo.

Benedetto (Blitz) e Santagata (Banzai) giudicano il regalo di Stato ai giornali di carta

Un flusso annuo di oltre 85 milioni di euro che finisce nei giornali cartacei. È il volume di risorse pubbliche derivante dalla “pubblicità istituzionale” delle amministrazioni regionali e territoriali. Bandi, avvisi, concorsi, iniziative culturali e turistiche di grande interesse che per una legge del 1987 devono essere diffusi sulla carta stampata. Agevolata in forma rilevante - oltre ai finanziamenti statali alle…

Così il consumatore del futuro controllerà l'energia

Negli ultimi trent’anni le nostre vite sono state trasformate dai personal computer, da Internet, dagli smart phone e oggi dal cloud computing. Nei prossimi trent’anni potremmo vedere le nostre vite trasformate dalle tecnologie energetiche. Il mercato energetico del futuro potrà essere irriconoscibile agli uomini di oggi: sarà più intelligente, più efficiente, più bilanciato, più flessibile e meno inquinante di quello…

Cancellieri si difende in Parlamento. La diretta

Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri riferisce in Parlamento sui motivi del suo intervento per la scarcerazione di Giulia Ligresti. "A differenza di quanto riportato da alcuni mezzi di informazione, non ho mai sollecitato la scarcerazione di Giulia Ligresti né indotto nessun altro a iniziative in tal senso", ha spiegato a Palazzo Madama. Guarda la diretta.

PD: partito vero o clan in guerra fra loro?

La brutta storia del tesseramento manipolato nel PD sta mettendo a dura prova la credibilità dei dirigenti, è una pietra di inciampo molto seria. Si percepisce dalle notizie che filtrano che i veri danneggiati sono gli iscritti legittimi, i veri democratici del partito, sopraffatti da altri, fantasmi o dell’ultimo momento. Pare che le maggiori responsabilità siano dell’innovatore moralista Renzi, il…

Tutti sulla Cavour verso l'Africa e il Golfo (anticipando la Francia...)

“Le Forze Armate contribuiscono alla capacità dell'Italia di rappresentarsi all'estero”. A dirlo è stato il ministro della Difesa Mario Mauro, che assieme al capo Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio, Luigi Binelli Mantelli, e a quello della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ha presentato a Roma la missione del gruppo navale Cavour “Sistema Paese in movimento”. L'operazione partirà il…

India, rotta verso Marte per la conquista dello spazio

La corsa allo spazio sta diventando una questione asiatica. L'India ha effettuato con successo il lancio di un satellite con destinazione Marte. La Mangalyaan, come è chiamata in modo informale la Mars Orbiter Mission, è partita alle 10:08 ora italiana dal centro spaziale di Satish Dhawan, una volta terminato il conto alla rovescia di 56 ore iniziato domenica scorsa. L'India entra…

Gianfranco Fini pizzicato da Pizzi

Difficile dimenticare la rottura teatrale tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, quella del "Che fai, mi cacci?" proprio durante la prima direzione del Popolo della Libertà nel 2010. Dopo il divorzio in casa e la creazione di un nuovo partito da parte dell'ex presidente della Camera, Futuro e Libertà, i riflettori si sono abbassati sempre di più sulla figura di…

Connessione internet per partite Iva: fibra ottica ancora per pochi

La connessione internet tramite fibra ottica è presente solo nelle grandi città e la velocità media è di 100 Mega: i dati di SuperMoney. La rete internet è un servizio necessario, un bene primario e un elemento decisivo anche per il business delle aziende che non lavorano nel settore web. Dotarsi della tariffa più adatta implica, a monte, una serie…

Mai più crimini contro la conoscenza

Cornelius Gurlitt, figlio del gallerista Hildebrand, è diventato noto a ottant'anni dopo una vita persa nell'anonimato. Il suo nome evoca una aurea di mistero, quasi un personaggio di un thriller come la vicenda che lo vede protagonista. In breve: nella sua abitazione, nel sobborgo di Schwabing a Monaco,  è stato trovato un tesoro nascosto da mezzo secolo dietro scaffali di…

De Blasio e Lhota, chi è il favorito alla guida di New York

Oggi i newyorchesi andranno alle urne per scegliere il successore del sindaco Michael Bloomberg. Il candidato favorito si chiama Bill de Blasio e dovrà competere contro il repubblicano Joseph J. Lhota, ex dirigente della Autorità Metropolitana di Trasporto. De Blasio è alto quasi due metri e ha 52 anni di età. Negli spot televisivi e durante i momenti pubblici è sempre…

×

Iscriviti alla newsletter