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Dopo Matteo Renzi e Gianni Cuperlo, ora tocca a Pippo Civati e Gianni Pittella finire sotto esame. O meglio a finire sotto esame sono i loro appelli al voto. Come si sono rivolti i candidati alla segreteria Pd al popolo di tesserati democrat che ha tempo fino a domenica per votarli? Con quali parole? Con quale stile? A queste domande risponde l’analisi curata da Giovanni Laccetti per Termometro politico.

LA LUNGHEZZA
Molto breve il testo di Pittella. Appena 1.240 contro le 3.158 di Civati che rispetto alle 69 pagine della sua mozione opta comunque in questa lettera per l’incisività. Anche se la passione per i periodi lunghi gli resta: l’outisider brianzolo conclude infatti appena 3,6 frasi ogni 100 parole.
Simili a quelle cuperliane, le frasi del vicepresidente del Parlamento europeo: cinque frasi ogni cento parole.

L’INDICE GULPEASE
Il testo di Civati è il più difficile da comprendere: nell’indice di leggibilità Gulpease, il punteggio è di 49,3%, adatto dai 16 anni in su. Si avvicina a questi numeri lo scritto di Pittella con 47,7% Gulpease, comprensibile pienamente dai 15 anni e mezzo in su.

I TEMI
Chiodo fisso Pd per l’europarlamentare: solo 2 frasi su 11 non parlano di Partito Democratico ma di visione del Paese più in generale, e sempre in relazione a dibattiti che hanno animato o animano il partito. Pittella sembra quasi rassegnato a non vincere. Nel suo scritto la parola “vittoria” non compare mai ma porta avanti la sua candidatura perché, spiega, “aggiunge una posizione chiara, netta, radicale al dibattito congressuale”.
Più intenzionato a mobilitare gli elettori il deputato lombardo che li coinvolge direttamente con un sondaggio sulla politica nazionale e temi interni al partito.

LE PAROLE
Troppo breve il testo di Pittella per fare una top five di parole chiave. Partito, candidato e futuro i concetti più importanti. Civati punta invece a essere il candidato alternativo e di sinistra in questa corsa: elettore, alternativa, campagna, sinistra e candidato le sue parole più importanti.

Civati e Pittella, linguaggi a confronto

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