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All’aumento di capitale di Alitalia da 100 milioni di euro è stato dato il via. Ma solo a quello, e non da parte di tutti. All’elenco dei sì, giovedì scorso, è mancato il socio fondamentale Air France-Klm, che potrebbe accelerare fino a garantirsi la maggioranza della compagnia di bandiera italiana. Strategia per prendere tempo o per accompagnare fino al fallimento pilotato Alitalia, con una perdita netta in rialzo a 294 milioni nel primo semestre del 2013, le possibili mosse del gruppo franco-olandese tornano ad accendere il dibattito sull’opportunità di un passaggio di bandiera di Alitalia.

E sulla questione si spacca anche il governo Letta, come si intuisce dalle dichiarazioni contrastanti del Ministero dello Sviluppo, dei Trasporti e dell’Economia negli scorsi giorni. Che il tentativo della cordata dei capitani coraggiosi caldeggiata da Silvio Berlusconi nel 2008 sia stato fallimentare, almeno dai risultati economici, è un dato certo. Ma il passaggio della quota di maggioranza di Alitalia ad Air France spingerebbe davvero verso il nostro Paese nella periferia del traffico aereo? E ci si può davvero permettere di guardare ad altre soluzioni, con un management che ha saputo solo far schiantare Alitalia?

Ecco cronaca, analisi e commenti sul dossier Alitalia nello speciale di Formiche.net:

Telecom e Alitalia. L’Italia vende, la Francia ci sbeffeggia. Le considerazioni del quotidiano francese Le Monde sulla vicenda Alitalia. Di Elisa Maiucci

Alitalia in avaria e ministri in ordine sparso. Tutte le divergenze sulla questione tra i ministri Zanonato, Lupi e Saccomanni. L’articolo di Elisa Maiucci

Alitalia prega Etihad per impaurire Air France. La posizione del socio di Abu Dhabi Etihad e le speranze italiane. La ricostruzione di Elisa Maiucci

Ecco verità e bugie su Telecom e Alitalia. Il commento del direttore di MF-Milano Finanza e Italia OggiPierluigi Magnaschi

Sicurezza nazionale, la Cenerentola del governo. Il commento del fondatore di FormichePaolo Messa

Alitalia e Telecom, monumenti all’incapacità dei manager. Il corsivo dell’economista Giuseppe Pennisi

Alitalia e Telecom, aridatece l’Iri? Suggestioni e opposizioni. Le tesi di Ciocca (ex Bankitalia), le idee dell’economista De Cecco e i rilievi dell’ex ministro La Malfa in un convegno dedicato ai protagonisti dell’intervento pubblico. Il resoconto di Edoardo Petti

Cari Colaninno e Bernabè, perché non vi dimettete? Il corsivo di Gianni Gambarotta, ex direttore del settimanale economico il Mondo (Rcs)

Perché Telefonica e Air France si pappano Telecom e Alitalia. La versione di Mario Seminerio, curatore del blog Phastidio.net, intervistato da Francesco De Palo

Siete proprio sicuri che Telefonica e Air France distruggeranno Telecom e Alitalia? Il commento di Pierluigi Magnaschi

Telecom e Alitalia, non si vive di sola Iva. Il commento del direttore del direttore di Formiche.netMichele Arnese

Alitalia plana stancamente su Parigi

All'aumento di capitale di Alitalia da 100 milioni di euro è stato dato il via. Ma solo a quello, e non da parte di tutti. All'elenco dei sì, giovedì scorso, è mancato il socio fondamentale Air France-Klm, che potrebbe accelerare fino a garantirsi la maggioranza della compagnia di bandiera italiana. Strategia per prendere tempo o per accompagnare fino al fallimento pilotato…

Turchia, la minaccia finanziaria alle porte dell'Europa

È difficile pensare che le attuali turbolenze sui mercati valutari possano portare verso una crisi finanziaria in piena regola in paesi quali India, Turchia, Indonesia, Brasile o Sudafrica. Ulteriori pressioni sulle valute di riferimento non sono tuttavia da escludere e, se sommate ad altre fragilità (vedi in particolare il caso del Sudafrica), potrebbero creare seri problemi all’economia dei singoli paesi. Il rischio…

Addio euro, costi e benefici

Il voto tedesco non ha premiato il partito conservatore anti-euro AfD. Pur non avendo superato la soglia del 5%, AfD è stata una grande sorpresa e il candidato principale, Bernd Lucke, si è detto soddisfatto dei risultati. Consolazione post-voto o no, le spinte euroscettiche cominciano ad alzare la voce non solo in Germania, prima potenza economica dell'area, ma anche e…

Un contrappasso infernale

Non conosceremo la nostra condanna fino a quando, in funzione del nostro peccato, non ci sarà mostrata dal Caronte che ci accoglierà e che ci traghetterà all’altra riva. Il passaggio sull’Acheronte, in questo malandato Paese, sarà più complicato e assurdo di quanto la più fantasiosa mitologia possa aver composto. La condanna per contrasto era l’opposto del peccato: gli ignavi erano…

Berlusconi sfasciatutto. Lo speciale di Formiche.net

La crisi di governo ora è una realtà. Dopo una serie di ultimatum sempre rientrati, Silvio Berlusconi sceglie lo strappo finale e affossa dopo pochi mesi le larghe intese. Il leader del Pdl chiede le dimissioni dei suoi ministri, che immancabilmente dopo pochi minuti vengono confermate. “L'aumento dell'Iva è una grave violazione dei patti su cui si fonda questo governo”,…

Il Bersani segreto svelato da due bersaniani

L'elezione del Presidente della Repubblica dell'aprile scorso, in cui fu eletto eccezionalmente per il secondo mandato consecutivo Giorgio Napolitano, è stata una pagina della storia politica italiana di cui si dovrà scrivere tanto. Hanno iniziato a farlo Stefano di Traglia e Chiara Geloni nel libro "I giorni bugiardi" in uscita a novembre, in cui due tra i più stretti collaboratori…

La tragica follia di Berlusconi

La parabola politica di Silvio Berlusconi sta finendo nel peggiore dei modi possibili. Le dimissioni intimate ai ministri del Pdl si fondano su una motivazione inconsistente: la decisione del premier Enrico Letta di non cassare l’aumento di un punto percentuale dell’Iva dal primo ottobre a causa delle minacciate dimissioni dei parlamentari del Pdl. Le ossessioni fiscali del Pdl berlusconiano, però,…

Berlusconi fa cadere il governo

Alla fine Silvio Berlusconi ha chiuso la parentesi della "responsabilità" e dell'amore nazionale, naturalmente per tutelare se stesso. Il personalismo politico è diventato un grave problema, una degenerazione della Politica nel nostro Paese. Parliamoci chiaro, questo governo era pessimo, la stabilità è altra cosa dall'accozzaglia di gente proveniente da questo o quel gruppo politico. Non c'è stata rflessione e nessun…

Il diktat di Berlusconi ai ministri Pdl

Berlusconi prende posizione e "invita" i parlamentari e i ministri del Popolo della Libertà a rassegnare le dimissioni "per non rendersi complici, e per non rendere complice il Popolo della Libertà, di una ulteriore odiosa vessazione imposta dalla sinistra agli italiani". La nota continua "L'ultimatum lanciato dal Premier e dal Partito Democratico agli alleati di governo sulla pelle degli italiani,…

Scaroni social, il nuovo corso di Eni

L'Eni si affida a Toni Servillo, uno degli attori italiani più premiati degli ultimi anni, per raccontare la sua nuova campagna istituzionale chiamata "Rethink Energy", concepita per trasmettere al pubblico una nuova idea dell'energia che sia più responsabile ed efficiente. Il motto? “Diamo all’energia un’energia nuova”. Quando partirà La nuova campagna di comunicazione dell'azienda dell'energia partirà il 29 settembre e…

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