Dopo il caso delle banche commerciali, anche tre dei quattro istituti statali e controllati dal governo hanno deciso di interrompere i rapporti con le aziende sanzionate russe. E il fronte si allarga
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I beni russi fanno gola ma niente azzardi. Pelanda spiega pro e contro
Arrivare a una monetizzazione degli asset sequestrati al Cremlino potrebbe rivelarsi un domani un boomerang e fare persino il gioco della Cina. Molto meglio continuare a tenere Mosca sulla graticola. Non è vero che la Cina ha voltato le spalle a Putin, il punto è che Pechino non può permettersi nuove sanzioni. Colloquio con l’economista, grande esperto di geopolitica
De-risking dalla Cina. Cos’ha detto Belloni (Dis) al Raisina Dialogue
“La sicurezza economica è diventata cruciale per la nostra sicurezza”, ha spiegato la direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza a Nuova Delhi. Con il mancato rinnovo del memorandum sulla Via della Seta, è stato “necessario introdurre misure” per limitare i rischi di dipendenze
Perché il nuovo ordine europeo passa dall'Ucraina. Scrive l'amb. Melnyk
Per il secondo anno consecutivo di guerra su vasta scala, gli ucraini mantengono quasi lo stesso livello di unità attorno all’idea e alla fiducia nella vittoria dell’Ucraina rispetto alla fine dello scorso anno, ovvero circa il 93%. La riserva di forza della società ucraina è ampia e potente, nonostante sia costantemente sotto attacco da parte delle forze armate e degli strumenti di informazione e propaganda russi. L’intervento di Yaroslav Melnyk, ambasciatore d’Ucraina in Italia, pubblicato sull’ultimo numero della rivista Formiche
Ucraina, il ruolo delle Nazioni Unite nel conflitto spiegato da Massari
Il ruolo delle Nazioni Unite sull’Ucraina resta rilevante sul piano operativo sotto tre aspetti: l’assistenza umanitaria, l’accountability per i crimini e le violazioni dei diritti e la sicurezza, attraverso l’Agenzia internazionale per l’energia atomica della centrale nucleare di Zaporizhzhya. La sfida per l’Occidente è di contribuire a creare le condizioni per giungere a una pace giusta, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. L’analisi di Maurizio Massari, rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche
Putin si ferma solo armando Kyiv. Parla il diplomatico russo Bondarev dall’esilio
Dalla Svizzera, parla il funzionario che ha lasciato il servizio in protesta con l’invasione dell’Ucraina: il leader ha scommesso tutto sulla guerra e se dovesse perdere avrebbe vita breve, spiega. Chi dopo di lui? Qualcuno che cercherà la pace, risponde
Spam, clickbait, fake news. I motori di ricerca online alla prova dell’IA
L’Intelligenza Artificiale sta inquinando i risultati di Google e altri? Eccome, secondo un nuovo studio a lungo termine. Quantità massicce di contenuti generati possono compromettere l’affidabilità dei motori di ricerca, aprendo la porta a frodi online e disinformazione
Ecco come i servizi russi reclutano studenti stranieri a Mosca
Report del think tank britannico Rusi pubblicato mentre in Italia si parla di Cecchini, Avondet e Trogu: l’intelligence militare di Putin ha “un budget per pagare borse di studio e costo della vita”
Cosa farà il G7 per la stabilizzazione del Mar Rosso
C’è da attendersi che il G7, nel corso di prossime riunioni, oltre a consolidare la sorveglianza navale, assuma impegni per garantire la cooperazione con i Paesi della regione nel campo della maritime security e della libertà di passaggio attraverso Bab el Mandeb. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio
Perché l’Italia vuole essere centrale per i flussi logistici. Scrive Scariot
La promozione degli interporti è una sfida per la competitività del Paese, la Legge Quadro è un’ottima notizia per l’intermodalità che guarda alla decarbonizzazione grazie al ferro e che valorizza il ruolo dei porti. L’intervento di Miro Scariot, esperto di relazioni istituzionali















