Skip to main content

Se la guerra degli Usa in Siria non è ancora formalmente iniziata anche se ci sono delle prove tecniche in corso, la guerra fredda tra Usa e Russia è ben visibile. Anche se John Kerry, il più convinto sostenitore della necessità di un intervento armato contro il regime di Assad di tutta l’amministrazione Obama, non ritiene che l’attacco potrebbe causare un confronto armato con la Russia, nonostante la potente flotta che Mosca ha schierato davanti alle coste siriane, dove si trovano anche navi da guerra Usa. “Il ministro degli Esteri (Serghei) Lavrov ha chiarito che la Russia non intende combattere una guerra per la Siria”, ha dichiarato il segretario di Stato davanti alla commissione Esteri della Camera La Russia, il principale alleato della Siria, ha dislocato nel Mediterraneo 16 navi da guerra, uno schieramento di forze che non si vedeva dalla fine dal crollo dell’Unione Sovietica.

All’ottimismo di Kerry fanno da contraltare le mosse dello stato maggiore russo, che oggi ha fatto sapere: “Se necessario, insieme ai sottomarini, le navi da guerra sono in grado già oggi di condizionare un confronto militare”. Tra le nuove unità russe inviate nell’area antistante le coste siriane davanti al porto di Tartus (unica base navale di Mosca nel Mediterraneo) c’è l’incrociatore lanciamissili “Moskva”, appartenente alla Flotta del Mar Nero, che assumerà il comando e il coordinamento delle operazioni nella regione della propria Marina, al posto dell’attuale, il cacciatorpediniere “Admiral Panteleyev”, che resta in zona con diverse unità spia come la “Priazyovye”, autentica centrale d’ascolto ed intercettazione navigante. A queste unità si aggiungerà il cacciatorpediniere “Nastoichivy”, la fregata Neustrashimy e 3 navi d’assalto anfibie, la Alexander Shabalin, la Admiral Nevelsky e la Peresvet, e la nave-scorta “Smetlivy”. Tra domani e dopodomani – proprio nei giorni in cui a San Pietroburgo Vladimir Putin ospita il G20 e avrà un confronto con Barack Obama sulla Siria – arriveranno altre altre due navi d’assalto anfibie, la Novocherkassk e la Minsk. La presenza da sole di due flotte da guerra, la russa e la statunitense, rende la situazione potenzialmente rischiosa. Gli Usa hanno in zona 4 moderni cacciatorpedinieri della classe Arleigh Burke, armati ognuno con almeno 45 missili da crociera Tomahawk (guidati dal sistema Gps, in grado di colpire con estrema precisione con una testata di 450 kg di esplosivo un obiettivo fino ad una distanza massima di 2.500 km) la principale arma che sarà impiegata nell’attacco. Sono lo Uss Barry, Uss Gravely, Uss Ramage e Uss Stout.

Normalmente il Pentagono ha 3 cacciatorpedinieri della VI flotta nel Mediterraneo, ma dalla fine di agosto aveva portato il totale a 5. Nell’area staziona anche la portaelicotteri e trasporto mezzi anfibi Uss San Antonio, dotato di mezzi di soccorso, un ospedale attrezzatissimo e circa 300 marines (Obama ha ribadito più volte che nessun soldato americano toccherà il suolo siriano) a bordo, schierata a titolo cautelativo per qualsiasi emergenza. In zona, nonostante la Us Navy non fornisca mai indicazioni sulla dislocazione dei propri sottomarini nucleari, è schierato almeno un’unità armata di 154 Tomahak.

Siria, prove di guerra Usa-Russia

Se la guerra degli Usa in Siria non è ancora formalmente iniziata anche se ci sono delle prove tecniche in corso, la guerra fredda tra Usa e Russia è ben visibile. Anche se John Kerry, il più convinto sostenitore della necessità di un intervento armato contro il regime di Assad di tutta l'amministrazione Obama, non ritiene che l'attacco potrebbe causare…

Daniel Toaff in bilico tra La7 e Mediaset. Ecco i dettagli

Archiviato il totoconduttori che ha tenuto banco per l'intera estate, arriva il totoautori. La notizia circola da qualche giorno: Daniel Toaff potrebbe approdare a La7. Tra l'altro, in tempi abbastanza brevi. Urbano Cairo vorrebbe arruolarlo nella squadra del pomeriggio di Rita Dalla Chiesa - che partirà i primi di ottobre - per rendere ancora più appetitosa la trasmissione. Si tratterebbe…

Le lobby dopo Lisbona: più forti e più numerose

Che il Trattato di Lisbona abbia cambiato – e molto – gli assetti e gli equilibri dell’Unione europea è un fatto noto. Dopo Lisbona, si legge spesso, l’Europa è posta in condizione di dirigere le politiche europee secondo l’impostazione e l’agenda di priorità dettate da Bruxelles e Strasburgo, e non più da Parigi, Berlino, Madrid, Roma e una qualunque delle…

Assicurazione vita, tutti gli effetti del taglio alle detrazioni

Stretta dell’Esecutivo sulle detrazioni per l'assicurazione vita e infortuni: ecco i mezzi dei risparmiatori per far fronte al taglio dei benefici fiscali. Tra le spese più scomode che i cittadini italiani devono sostenere ci sono quelle assicurative. Alcune però, come l’Rc auto, sono obbligatorie, mentre altre, per esempio la copertura sulla casa e sulla vita, pur essendo facoltative, sono un…

Roubini e le cene eleganti nella Jacuzzi abusiva, i 10 tweet più esilaranti

Forse qualche vicino si è lamentato del rumore delle feste o semplicemente è stato fatto un controllo. Certo è che il celebre e molto celebrato, forse troppo, economista Nouriel Roubini dovrà togliere la Jacuzzi che aveva nel suo attico a New York e pagare la multa. La “piscina” costruita nel tetto del suo attico a New York (con capacità per…

La nuova battaglia della guerra fredda tra Usa e Russia

I cittadini russi intenzionati a viaggiare negli Stati Uniti o nei Paesi che hanno trattati d'estradizione con Washington dovranno stare attenti, in particolare se hanno il presentimento di poter finire nei guai con la giustizia statunitense, avverte Mosca. Il numero di cittadini russi arrestati all'estero ed estradati negli Usa è in aumento, spiega una nota del ministero degli Esteri russo.…

Il Pd salvi Berlusconi per salvare se stesso e il governo Letta. I consigli di Matteoli (Pdl)

“Siamo alleati con il Pd in questo governo”, premette il senatore pidiellino Altero Matteoli, già ministro dell'Ambiente e poi delle Infrastrutture. “Ma se i democratici non riconoscono che non si può applicare a Berlusconi una norma retrodatata, allora è chiaro che non potremo più stare insieme”. La via di uscita? Il Pd si renda conto come non si possa far…

Il film su Papa Francesco con Rodrigo de la Serna

Presto Papa Francesco potrebbe vedere la sua vita raccontata in uno schermo cinematografico. La pellicola “Historia de un cura” è già in preparazione in Argentina ma le riprese avverranno anche in Italia e Germania, dove Bergoglio ha studiato. Il film, già parzialmente finanziato grazie a investitori privati, sarà realizzato in coproduzione con la Spagna. Per interpretare il ruolo di Papa…

Caro Bersani, la sinistra deve cambiare. Parla il renziano Rughetti

Pierluigi Bersani ha sbagliato ricetta. La sinistra “lievito del Pd” di cui ha parlato dal palco della festa Pd di Genova non è più quella che serve oggi al partito e al Paese. Angelo Rughetti, deputato renziano del Pd, non vuole entrare in polemica con il suo ex segretario ma tiene a precisare a Formiche.net che la sua idea politica…

×

Iscriviti alla newsletter