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“Quando vedo la Kyenge non posso non pensare a un orango”. Le parole sono del leghista Roberto Calderoli, un ex ministro della Repubblica, che dal palco della festa della Lega a Treviglio, nel Bergamasco, ha insultato il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, rispolverando un vecchio frasario leghista. Calderoli, che già una volta si era dovuto dimettere dall’incarico di ministro per aver indossato magliette anti-islam, è subito stato sommerso dalle critiche. Ha provato a liquidare il tutto come una battuta, escludendo l’ipotesi di dimissioni dalla carica di vicepresidente del Senato: “Non vorrei – ha aggiunto – che il polverone su di me serva a coprire altro, non sarò un capro espiatorio”.Ferma la risposta del ministro Kyenge, che è apparsa rammaricata: “Non prendo le parole di Calderoli come un’offesa personale, ma mi rattristano per l’immagine che diamo dell’Italia. Credo che tutte le forze politiche debbano riflettere sull’uso che fanno della comunicazione”. Intanto da tutte le maggiori cariche sono arrivate nette condanne per i toni usati dall’attuale vicepresidente del Senato. In primis dal presidente del consiglio Enrico Letta, che ha definito inaccettabili, oltre ogni limite le dichiarazioni di Calderoli.

Ecco cosa ha detto Calderoli al ministro Kyenge

"Quando vedo la Kyenge non posso non pensare a un orango". Le parole sono del leghista Roberto Calderoli, un ex ministro della Repubblica, che dal palco della festa della Lega a Treviglio, nel Bergamasco, ha insultato il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, rispolverando un vecchio frasario leghista. Calderoli, che già una volta si era dovuto dimettere dall'incarico di ministro per…

Usa e Cina, ecco come cambiano le relazioni tra le due superpotenze

Durante la conferenza stampa di chiusura della quinta tornata del dialogo economico strategico tra Stati Uniti e Cina sono intervenuti il segretario Usa al Tesoro, Jacob Lew, il vice segretario di Stato William Burns e i due ospiti cinesi, il vice premier Wang Yan e il consigliere di Stato per la politica estera, Yang Jiechi. Un vertice la cui agenda…

"Cartellino rosso" a Calderoli? Inevitabile. Ma non demonizzare tutta la ex "costola sinistra"!

Il "rutto" bossiano del pensoso statista di Brescia, Calderoli, contro la ministra Kyenge? Dalla ex costola, dalemiana, della sinistra, è uscito un insulto, sguaiato e incolto, più che razzista. Il razzismo è un fenomeno, deprecabile, ma troppo complesso e serio per il Roberto n.3 della Lega! Inevitabile, per Bobo Maroni, l'esibizione del cartellino rosso" al padre del Porcellum, "unfit" a…

Csm, nomi e divisioni sulla nomina del nuovo procuratore Antimafia

È dal 6 gennaio scorso che il Consiglio superiore della Magistratura (nella foto) è spaccato sul nome del successore di Pietro Grasso. Da quando il presidente del Senato ha scelto la politica, la poltrona di procuratore nazionale Antimafia è rimasta vacante, tanto da aver spinto il capo dello Stato a sollecitare il Csm a provvedere alla nuova nomina. CORSA A QUATTRO…

Sharknado e gli insulti su twitter

Un film per la tv dalla trama improbabile, un tornado di squali volanti che dal mare piombano sulla città di Los Angeles, diventa un fenomeno della Rete: è capitato a "Sharknado". Il tema squali non è una novità nella cinematografia, basti pensare a "Lo squalo", che nel 1975 fu un successo mondiale, o al più recente "Sharks in 3D", ma…

Industria, le ricette eterodosse di Bankitalia

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Boldrini sfila contro Miss Italia. I commenti della Rete in 10 tweet

Muta e svestita. Sono queste le parole usate dal presidente della Camera Laura Boldrini per definire la televisione italiana. Intervenuta a Milano a un convegno sulla violenza sulle donne, Boldrini ha dedicato un passaggio del suo intervento al mezzo televisivo, con particolare riferimento alla scelta del servizio pubblico di rinunciare quest'anno allo storico programma di Miss Italia. Nonostante la coppia Gubitosi-Tarantola avesse promesso tanti…

Perché leggere Roberto Bolaño

Roberto Bolaño è morto il 14 luglio del 2003. Allora, l’opera dello scrittore cileno era un continente in emersione. Ignoto a molti. Quattro anni prima aveva vinto il premio Rómulo Gallegos, considerato il Nobel per la Letteratura latinoamericana, ma per il grande pubblico Bolaño era ancora un nome nebuloso. L’autore di 2666 e I detective selvaggi la gloria se l’è…

Kabul, strade senza nome inferno dei postini

Era decisamente meno complicato il lavoro di Mario Ruoppolo, il disoccupato figlio di pescatori protagonista dell'ultima interpretazione di Massimo Troisi nel film "Il postino" diretto nel 1994 da Michael Radford. La piccola isola in cui viveva aveva da poco dato asilo politico al poeta cileno Pablo Neruda e Mario era stato assunto per consegnare lo straripante cumulo di posta indirizzatogli.…

Stella, il cinese del lusso che sfida Lvmh e Prada

Il lusso affascina e diventa irresistibile per la nuova classe medio-alta cinese. E dopo aver delocalizzato le loro imprese per sfruttare costi della manodopera più bassi di quelli record europei, e soprattutto italiani, le grandi firme del settore puntano alla conquista di un nuovo mercato enorme e fiorente. Ma nel flusso verso Est, la cinese Stella International viaggia controcorrente, e…

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