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Da un lato Ankara ha dichiarato di aver concordato con l’Unione europea una road map per dare ulteriore slancio alle relazioni commerciali ed economiche bilaterali, in un momento in cui le parti stanno espandendo il dialogo per ripristinare un rapporto teso. Dall’altro spicca il ruolo geopolitico della Turchia in un momento in cui i nuovi ingressi nella Nato si sommano alla criticità rappresentata dalla crisi del grano, dove la mediazione del Bosforo può essere preziosa: una fase, questa, in cui la strategia di Recep Tayyip Erdogan appare più tattica che ideologica.

Qui Bruxelles

Che l’Ue e la Turchia stiano provando a scrivere una pagina nuova di relazioni, dialoghi e posizionamenti è apparso chiaro sin dal giorno immediatamente successivo all’invasione russa dell’Ucraina. Troppo peculiare lo status del Bosforo come intreccio di interessi e alleanze che si spingono tanto in Oriente, quanto nel Golfo e nel Caucaso. Alla prova dei fatti, la Turchia di Erdogan è macro attore regionale (e non solo), presenta influenze tanto in Libia quanto nei Balcani e in una fase di stallo acuto del conflitto bellico tra Russia e Ucraina è vista come vettore per parlare con Mosca.

L’annuncio europeo arriva nel mezzo di un reciproco interesse a riprendere i negoziati sul processo di adesione all’Ue, sull’aggiornamento dell’unione doganale e sulla liberalizzazione dei visti, un trittico di richieste che Erdogan ha nel cassetto da tempo ma che non si sono fin qui concretizzate per via dell’atteggiamento integralista turco su alcune vicende. Il riferimento è alla zona economica esclusiva turco-libica che “dimentica” Creta, al nodo Cipro lontanissimo dall’essere sciolto, alla richiesta degli F-16 americani pur avendo il sistema russo S-400 e al mancato stop ai trafficanti di migranti che dai porti turchi giungono in Italia.

Qui Ankara

Un ulteriore passo distensivo è stato compiuto in occasione della recente visita del ministro del Commercio turco Ömer Bolat dal commissario europeo per il commercio Valdis Dombrovskis. Sul tavolo sono state poste le opportunità di cooperazione e l’approfondimento delle relazioni commerciali, mettendo nero su bianco una tabella di marcia che “servirà a rafforzare il dialogo commerciale prima dell’inizio dei negoziati sull’aggiornamento dell’unione doganale”, spiegano da Ankara. Da un punto di vista numerico l’unione doganale avrebbe un impatto decisivo sui conti turchi: il commercio bilaterale ha raggiunto quasi 200 miliardi di dollari nel 2022, per cui una eventuale unione doganale più inclusiva scuoterebbe completamente le relazioni economiche tra le parti e le porterebbe, potenzialmente, ad un livello mai raggiunto prima.

Ulteriore incontro, ripetuto per due volte, c’era stato tre settimane fa tra il ministro del Tesoro Mehmet Şimşek e Paolo Gentiloni, commissario europeo con la delega alle relazioni doganali.

Scenari

Come sta cambiando il dialogo Ankara-Bruxelles? In occasione del vertice Nato di Vilnius, Erdoğan ha avuto una serie di colloqui con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel incentrati sulla liberalizzazione dei visti e sull’unione doganale. Ma si tratta solo di un pezzo del puzzle che si sta componendo nel Mediterraneo allargato. Il banco di prova ci sarà sul dossier libico, sul Kosovo, sul caos africano e su come le relazioni turche con Cina e Iran si inseriranno nel rinnovato dialogo euro-turco.

L’ultimo gancio arriva dall’Arabia Saudita che ha firmato un accordo strategico tra l’industria della difesa turca Baykar Tech per la produzione di droni e la società statale Saudi Arabian Military Industries (SAMI).

@FDepalo

Come sta cambiando il dialogo tra Ankara e Bruxelles

Che l’Ue e la Turchia stiano provando a scrivere una pagina nuova di relazioni, dialoghi e posizionamenti è apparso chiaro sin dal giorno immediatamente successivo all’invasione russa dell’Ucraina. Troppo peculiare lo status del Bosforo come intreccio di interessi e alleanze, che si spingono tanto in Oriente, quanto nel Golfo e nel Caucaso

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