Si prenda il solare, la fonte di energia pulita in più rapida crescita al mondo. Quando la Cina ha superato l’Unione europea, nel 2017, diventando leader mondiale nel fotovoltaico, aveva installato un totale di 130 gigawatt di pannelli. Gli Stati Uniti hanno raggiunto questa cifra nel 2023, quando la Cina ne ha aggiunti 200. Lo stesso vale per l’energia eolica: fino al 2019 la Cina era solo marginalmente in vantaggio sull’Ue. Entro il 2023, i parchi eolici cinesi erano in grado di generare 450 gigawatt di energia, il doppio di quella dell’Ue. Se funzionassero a piena capacità, le turbine potrebbero eguagliare la capacità di generazione totale di tutte le fonti energetiche in India.
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Cosa serve a Washington per competere con Pechino sull'energia pulita. Report Carnegie
Oggi il Dragone è primatista mondiale per tecnologie green, senza contare l’avanzata inarrestabile sulle auto elettriche. Eppure Washington potrebbe non essere destinata per sempre al ruolo di inseguitrice. Basta investire, puntare sui propri cervelli e su parteneriati strategici
Il tempo stringe per l’Europa (e l’Italia). Ecco come rilanciare la competitività del pharma
L’industria farmaceutica, a differenza di altri settori, si scontra con la mancanza di politiche industriali specifiche e adeguate a sostenere l’attrattività degli investimenti, non solo con un obiettivo di rafforzamento della crescita economica, ma soprattutto per garantire ai cittadini adeguato accesso alla salute e all’innovazione. Valentino Confalone, amministratore delegato di Novartis Italia, sottolinea la necessità di una strategia di rilancio delle scienze della vita per assicurare autonomia strategica e competitività internazionale
Più Usa nel mercato agricolo italiano. L'incontro Lollobrigida-Rollins
All’orizzonte si profila un altro impegno, ovvero dare concretezza ad un tavolo tecnico Ue-Usa per avvicinare le parti. Nello specifico sarà utile per valutare le caratteristiche specifiche degli scambi agroalimentari tra Italia e Usa e quindi cerchiare in rosso il modus per avvicinare le parti, sempre nell’ottica di rafforzare il rapporto tra i Paesi. In questo senso il bilaterale Italia Usa tra il ministro Lollobrigida e Rollins, Segretaria all’Agricoltura, è stato fortemente indicativo
I droni spartani di Kyiv sono diventati l’incubo di Putin
A Istanbul raggiunta un’intesa per lo scambio di ostaggi, in gran parte militari feriti e ragazzi “rapiti” dai russi, mentre il conflitto registra una nuova escalation. L’analisi di Gianfranco D’Anna
L’Europa si unisca contro l’estremismo socialista. La versione di Billi
L’intervento di Simone Billi, capogruppo lega in Commissione Esteri e presidente del Comitato sugli italiani nel mondo al Cpac di Budapest
Come proseguiranno i negoziati tra Ucraina e Russia. Gli scenari di Jean
Mosca vorrebbe allargare gli obiettivi dei negoziati per estenderli ad intese su una pace definitiva. Pensa che, a breve-medio termine, il tempo giochi a suo favore. Le cose cambierebbero in caso di mobilitazione dell’industria bellica occidentale, specie di quella tedesca. Malgrado le “sparate” di Medvedev, Putin sa bene che l’opzione nucleare non è credibile. L’analisi di Carlo Jean
Sigonella-Hammamet. Craxi raccontato da Di Bartolo
L’impegno internazionale del leader socialista a sostegno delle cause di liberazione in alcune parti del mondo, l’azione politica dei suoi due governi (1983-87), e, soprattutto, le inchieste giudiziarie che contraddistinsero la controversa stagione di Mani pulite. Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione del libro “Sigonella-Hammamet. L’affaire Craxi: tra menzogne, verità e falsi miti” (edito La Bussola) firmato da Salvatore Di Bartolo
Il centro sinistra non c’è più, adesso c’è l’alleanza di sinistra. Scrive Merlo
Il pensiero, la tradizione, la cultura e quindi il progetto politico centrista e riformista sono un corpo estraneo nei confronti di una sinistra che ha assunto, seppur legittimamente, altri connotati culturali e altri contenuti programmatici. Prima se ne rendono conto tutti e meglio è. L’opinione di Giorgio Merlo
Una Repubblica fondata sulla pace, ma pronta a difendersi. Il ruolo delle forze armate secondo Serino
Il 2 Giugno rinnova il patto fondativo tra Repubblica, cittadini e Forze Armate, richiamando i principi costituzionali che ne definiscono l’identità. Tra ripudio della guerra e dovere di difesa, gli articoli 11 e 52 offrono una cornice chiara e attuale per comprendere il ruolo dell’Italia nel mondo. Il commento di Pietro Serino, generale già capo di Stato maggiore dell’Esercito italiano
Una difesa all'altezza delle sfide esige attenzione. Il monito di Tricarico
L’Italia sconta un distacco cronico tra politica, società e mondo militare, che ne indebolisce la capacità di incidere in ambito euro-atlantico. Eppure, non mancano eccellenze e contributi significativi alle missioni internazionali. La Festa della Repubblica può diventare occasione per riflettere su un nuovo equilibrio, necessario a restituire alla Difesa il ruolo che merita nel dibattito pubblico e nelle scelte strategiche del Paese. L’opinione di Leonardo Tricarico, generale già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare