Le istituzioni lanciano l’allarme su un pericoloso fenomeno di spionaggio che coinvolge individui cinesi in cerca di informazioni sensibili negli Stati Uniti. All’apparenza innocui turisti, potrebbero in realtà avere fini tutt’altro che culturali
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Leadership, egemonia culturale e giustizia. Riformisti e conservatori a confronto
Le visioni di conservatori e riformisti a confronto nella giornata organizzata da Nazione Futura e dalla fondazione Ottimisti e Razionali. Tra gli ospiti il viceministro alla Giustizia, Sisto, il ministro Valditara e l’ex presidente della Camera, Luciano Violante
Fitto a Bruxelles per il Pnrr. Come è andato il confronto con la Commissione Ue
Il ministro per gli Affari Europei ha fatto visita a Palazzo Berlaymont per incassare l’assegno da 18,5 miliardi già approvato e mettere in cassaforte quello da 16,5 previsto per fine anno, incontrando la sponda dell’Europa. Merito anche del restyling messo a punto dal governo Meloni
Cosa rivela il nuovo chip Huawei sullo stato dell’industria cinese
L’ultimo smartphone della casa cinese gira su un processore a 7 nanometri, prodotto dai campioni nazionali nonostante le restrizioni di Usa e alleati. Per Pechino è un successo nella corsa verso l’autonomia tecnologica, ma il fatto non segna l’insuccesso della strategia di contenimento di Washington: difficilmente la rincorsa cinese avrà abbastanza slancio per colmare il divario con l’Occidente
Come leggo le parole di Amato su Ustica. L’opinione di Mayer
Se non si continua a cercare con ostinazione la verità anche a più di 40 anni dalla strage, la credibilità occidentale sarà ad alto rischio. Il commento di Marco Mayer
Investimenti e stabilità del Mediterraneo. Tutti i protagonisti del Forum Italo-Saudita
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al primo Forum Italo-Saudita a Milano ha aperto a investimenti del Fondo sovrano di Riad nel Made in Italy. Tra le imprese italiane hanno partecipato Eni, Snam, Cdp, Enel, Leonardo, WeBuild, Maire, Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Ita, Ansaldo Energia, Saipem e Invimit
Bastone e carota. Ecco la risposta della Cina all’Italia
Roma e Pechino si preparano a voltare pagina dopo il memorandum d’intesa sulla Via della Seta che non sarà rinnovato. Le parti hanno voluto evitare eccessive tensioni, ma il capo della diplomazia del Partito e dello Stato non ha risparmiato frecciate e punzecchiature. L’analisi del suo discorso
Italia-Cina. No alla Via della Seta, sì al partenariato strategico
La missione di Tajani a Pechino chiude di fatto l’esperienza del memorandum firmato da Conte. Ora entrambe le parti sono impegnate a rilanciare la relazione bilaterale senza traumi. Mattarella in visita a inizio 2024
Accordo sul grano e non solo. Il faccia a faccia tra Erdogan e Putin
A Sochi, Erdoğan è ospite di Putin per parlare di faccende contingenti e di scenari strategici. Da un lato c’è la necessità di ravvivare l’accordo sul grano ucraino che la Russia ha interrotto due mesi fa. Da un altro c’è la possibilità (per Usa, Ue, Nato) di usare la Turchia come canale per mantenere il dialogo con Mosca attivo. Anche pensando all’ottica negoziale, quando le condizioni sul campo lo permetteranno
EastMed e India, cosa ha deciso il trilaterale Israele-Grecia-Cipro
Netanyahu, Mitsotakis e Christodulides tracciano le prossime prospettive: la decisione definitiva sul gasdotto, la costruzione di un terminale di liquefazione del gas naturale a Cipro e l’apertura formale alla presenza di Nuova Delhi in occasione del prossimo appuntamento fra i tre