Il nuovo rapporto tra fisco e contribuenti non può che nascere da un processo di cambiamento culturale che porti a mutare i comportamenti, degli uni e degli altri, in senso virtuoso. Cambiamento che può essere innescato percorrendo diverse strade. Vincenzo De Luca, responsabile area fisco di Confcommercio, spiega quali sono
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Il Mes e la gara di affidabilità tra Meloni e Salvini. Il corsivo di Cangini
In gioco c’è l’affidabilità come leader responsabili e di governo. Giorgia Meloni ne ha dato prova sull’Ucraina, non le resta ora che darne prova sul Mes. Il corsivo di Andrea Cangini
I fatti in Russia non avrebbero sorpreso Machiavelli. Bozzo spiega perché
Quandanche non agiscano per sete di denaro, i mercenari non sono affidabili perché prima o dopo si lasceranno carezzare dall’ambizione politica, si legge nel Principe. L’analisi di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici presso l’Università degli Studi di Firenze
La mossa Ue sulla sicurezza economica letta da Zecchini
L’Europa è molto vulnerabile al ricatto economico di grandi fornitori di beni essenziali come dei Paesi che rappresentano i maggiori sbocchi per i prodotti europei. Ecco le ragioni della nuova strategia secondo Salvatore Zecchini
Perché l'Italia (e Meloni) giocheranno da protagoniste alle Europee. Gli scenari di Reho
In Spagna il Partito popolare cercherà una saldatura con la destra di Vox. In Polonia il Pis ha come avversario i Po. La collaborazione tra Ppe ed Ecr nel 2024 presenta qualche incognita. L’Italia giocherà da protagonista anche grazie al lavoro di “moderazione” che sta conducendo il premier Giorgia Meloni. Conversazione con Federico Ottavio Reho, coordinatore della ricerca del Wilfried Martens Centre for European Studies di Bruxelles
Intelligence e guerra economica. La lezione del generale Mori
Il nostro approccio nel sistema economico mondiale non deve essere solo difensivo. È auspicabile, se non indispensabile, assumere in questo ambito una mentalità e una funzione decisamente proattiva. La lezione del generale Mario Mori al seminario “Intelligence economica nell’era digitale” alla Luiss School of Government
Progozhin ferma le truppe alle porte di Mosca
Prigozhin ha annunciato che le sue truppe si ritireranno da Mosca e torneranno ai posti di combattimento. La decisone sarebbe avvenuta attraverso una mediazione condotta dall’autarca bielorusso, Alexander Lukashenko
Russia. La Cina glissa, la Turchia ci prova (con la mediazione), l’Iran amichevole
La Cina racconta la situazione in Russia attraverso la narrazione governativa. Pechino non si sbilancia, non ha interesse a farlo né dal punto di vista del rapporto con Mosca, né secondo gli interessi interni (stando al principio della non interferenza). Ma manda segnali chiari contro l’alterazione dello status quo
Fatti, conseguenze geopolitiche, strategiche e tattiche della controffensiva ucraina
Non si possono fare ancora previsioni attendibili sull’esito della controffensiva ucraina. Sicuramente il caos e la perdita di prestigio subiti da Putin e dal Cremlino a seguito della rivolta del Gruppo Wagner, la favoriranno non solo politicamente, ma anche militarmente… L’analisi del generale Carlo Jean
Quale contesto dietro alla ribellione di Prigozhin? Il commento del prof. Savino
Secondo l’accademico italiano, la ribellione portata avanti da Prigozhin è solo l’ultimo tassello di un più ampio processo di crisi interno alla Federazione Russa. Con delle conseguenze difficili da prevedere, sia sul lato della guerra in Ucraina che su quello del futuro di Mosca