Il ministro delle Imprese sconfessa, dati economici alla mano, le previsioni catastrofiche dei gufi sulla tenuta del sistema e sulle capacità del governo. L’intenzione è quella di rendere strutturale il taglio al cuneo fiscale in modo da alzare i salari e rendere più attrattivi i posti di lavoro anche per le giovani generazioni
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Milley da Francesco, un colloquio importante per Ucraina e crisi africane
Di questo colloquio tra il papa e il generale è certamente importante sottolineare che, conversando con la stampa che lo segue, il generale Milley non si è limitato a parlare di soddisfazione, di profondità del colloquio e delle osservazioni che gli sono state fatte, ma anche che non hanno parlato solo di Ucraina, bensì anche di Africa
Guai a tornare indietro sul Patto di stabilità. Fitto avverte l'Europa
Il ministro per gli Affari Europei dal palco del Meeting di Comunione e Liberazione lancia un monito, in vista di una riforma delle regole di bilancio tutt’altro che scontata. E su una Ue formato extra large bisogna stare attenti a non farsi prendere la mano
Mai delegittimare il ministro della Difesa. Il governo volti pagina
Il governo e la sua maggioranza hanno cose importanti e difficili da fare, utili all’Italia e anche al proprio futuro politico. Non si facciano portare a spasso dalla polemica di giornata, la probabilità di uscirne perdenti è elevata. Il commento di Roberto Arditti
Contro la denatalità non bastano gli incentivi. Becchetti spiega cosa serve
Oggi più che mai è necessaria una rivoluzione culturale, un nuovo spartito del Paese che faccia emergere quella parte migliore di esperienze contributive e non estrattive che indicano un cammino concreto. Ovvero le storie e le buone pratiche di chi ha messo al centro la generatività, biologica e non. Il commento di Leonardo Becchetti
Cambio di direzione. Così Pechino sta perdendo le Fiji
L’accordo di cooperazione securitaria con le Fiji, che Pechino ha utilizzato come modello da replicare con altri Paesi del Pacifico, sembra giunto al capolinea. A causare la sua crisi sono state le ingerenze della polizia di Pechino, considerate troppo alte. E l’affacciarsi dell’alternativa occidentale
Io, generale in congedo, sto col ministro Crosetto, e spiego perché. L'opinione di Butticè
L’opinione del generale della Guardia di Finanza in congedo Alessandro Butticé, già portavoce dell’ufficio europeo per la Lotta alla Frode (OLAF), primo militare in servizio presso le Istituzioni europee, e presidente della sezione di Bruxelles-Unione europea dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia
Caso Vannacci, perché a Meloni conviene la linea della moderazione. Scrive Castellani
Fratelli d’Italia è riuscito ad allargare la sua base elettorale grazie al processo di moderazione che ha compiuto. Le insidie a destra sono più che altro speculazioni, ma sicuramente una fetta del partito tenta qualche condizionamento sul premier per portarla a posizioni più protezioniste. Ma Meloni sa bene che non le convengono. Il corsivo del politologo della Luiss
Banca centrale russa e Cremlino ai ferri corti. Colpa della crisi del rublo
Il crollo di Ferragosto della moneta e la costante svalutazione hanno messo a dura prova i nervi del governatore Elvira Nabiullina e del presidente russo. Con la prima che non ha condiviso l’accelerazione sui tassi per recuperare terreno sul dollaro. E lo psicodramma valutario è servito
Per entrare nei Brics c’è la fila, ma il problema è proprio l’allargamento
Sul vertice dei Brics pesa la Cina. Le ambizioni di allargare l’organizzazione e farla diventare un blocco alternativo al G7 si abbinano male al rallentamento economico di Pechino, ma anche alla linea che India, Sudafrica e Brasile intendono tenere nei confronti dell’Occidente