Skip to main content

Anche i vertici dell’intelligence vanno in vacanza. E che cosa succede quando questo accade? Semplice burocrazia: i direttori si alternano sempre con i vice, che si alternano a loro volta con i capi reparto. Gli staff seguono a ruota. Vale per il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, diretto oggi da Elisabetta Belloni, così come per l’Agenzia informazioni e sicurezza interna e l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, guidate rispettivamente dal prefetto Mario Parente e dal generale Giovanni Caravelli.

“Staccare” del tutto dal lavoro è difficile per molti, qualsiasi sia l’impiego. È una delle conseguenze della digitalizzazione della società. Figuriamoci per i funzionari dell’intelligence chiamati a proteggere il Paese anche da questa conseguenza della digitalizzazione della società, che ha ampliato la superficie d’attacco per attori stile e trasformato la natura dele minacce.

Ma nel comparto intelligence si rimane tutti perennemente collegati. Come? Tramite i consueti dispositivi e sistemi criptati in uso quotidiano anche a diversi membri del governo, spiega un ex funzionario aggiungendo un sarcastico “ahimè”.

In ogni caso, la prudenza non è mai troppa quando si ha a che fare con materie e materiali così delicati. Ecco perché il più delle volte le mete scelte per le vacanze non distano più di due o tre ore dalla capitale.

Negli ultimi due anni il Copasir, il comitato parlamentare che verifica l’attività del comparto intelligence, si riunito anche nelle settimane centrali di agosto. L’anno scorso per ascoltare il generale Caravelli e chiudere la relazione sull’attività svolta nel periodo febbraio-agosto del 2022 dal comitato stesso, anticipazione del documento annuale resasi necessaria alla luce dello scioglimento delle Camere. Nel 2021, invece, per una serie di audizioni alla luce del ritiro occidentale dall’Afghanistan e della conseguente conquista del Paese da parte dei Talebani completata il 15 agosto. Furono ascoltati Belloni, Caravelli ma anche Luigi Di Maio, ministri degli Esteri, e Lorenzo Guerini, ministro della Difesa e oggi presidente del Copasir.

Ecco cosa succede quando i capi dell’intelligence sono in ferie

Anche i funzionari dei servizi segreti hanno diritto alle vacanze. Che cosa accade quando ci vanno i vertici? Semplice burocrazia con l’alternanza tra direttori, vice e capi reparto. Ma, grazie a dispostivi e sistemi criptati, si rimane tutti perennemente collegati

Stallo militare, stallo diplomatico. Quali prospettive per il conflitto ucraino?

Mentre un report dell’intelligence americana mette in dubbio l’esito della controffensiva, l’eventualità di un negoziato viene evocata da più parti, con modi e risultati diversi. Ma la guerra non sembra destinata a concludersi presto

Camp David diplomacy. La cornice storica dell’incontro tra Biden, Kishida e Yoon

Camp David torna centrale nella diplomazia internazionale statunitense. Biden ospita Yoon e Kishida per un incontro storico, che dovrebbe portare a un accordo. Con un dubbio sulla Cina

Elisabetta Belloni si aggiudica il Premio Francesco Cossiga per l'Intelligence

Il Premio è promosso dal 2020 dalla Società Italiana di Intelligence e viene assegnato ogni anno a personalità che si siano particolarmente distinte per diffondere la cultura dell’Intelligence in Italia. I precedenti di Mosca, Savona e Gabrielli

Perché il summit sull’Ia a “casa Turing” riguarda anche l’Italia

A novembre si terrà la conferenza sull’intelligenza artificiale voluta dal governo britannico con i leader occidentali e dei Paesi like-minded. Incognita sulla presenza cinese. Il ruolo dell’Italia come presidente del G7 l’anno prossimo sarà cruciale

Veicoli elettrici, cosa cambia con la batteria super veloce lanciata da Catl

Il colosso delle batterie cinese ha svelato una nuova batteria a ricarica ultrarapida che consentirà di aumentare il driving range dei veicoli elettrici. Un’altra testimonianza del vantaggio tecnologico cinese, ma che non vede diradarsi alcuni nubi sul mercato…

Le accese polemiche sul salario minimo con poca cognizione di causa. Scrive Zecchini

L’adozione per ragioni di dignità o equità sociale di una soglia legale per i salari, non presenta motivazioni economiche cogenti. Anzi, può essere sostituita da altri interventi di pari efficacia, anche perché è soggetta a grandi margini di incertezza. Il commento di Salvatore Zecchini, economista Ocse

Open Fiber nella Fondazione Restart. Ecco tutti i progetti in campo

Open Fiber raggiunge con la sua rete FTTH più di 13,8 milioni di unità immobiliari in tutta Italia anche nei piccoli comuni che spesso sono i più colpiti dal divario digitale. La partecipazione al programma Restart permetterà alla società di far parte del più importante programma di R&D mai sviluppato in Italia nel settore delle telecomunicazioni e di favorire la collaborazione con le principali università e centri di ricerca nazionali

Guerra biologica, Cina prima minaccia. Il report del Pentagono

Secondo il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, dopo la Repubblica popolare ci sono Corea del Nord e Russia. Ecco le proposte per migliorare le capacità di difesa nazionale

Lo Stato faccia le regole e non vada oltre. Banche, carburanti e voli visti da Clò

L’economista ed ex ministro a Formiche.net: se i prezzi alla pompa sono alle stelle la colpa è dell’Europa che non ha investito nel petrolio, sobillata dal mito della transizione. Sui voli c’è stata della speculazione ma il governo deve essere un regolatore e non un intruso

×

Iscriviti alla newsletter