Il preside e storico del cinema Eusebio Ciccotti, analizzando un articolo di Antonio Polito (Equivoci etici a sinistra, pubblicato sul “Corriere della Sera”), si sofferma sull’uso della lingua italiana in rapporto alla storia, alla politica, e al confronto Schlein-Meloni
Archivi
Queste le avete viste? Selfie e baciamano nelle foto della settimana
Festa della Repubblica vuole anche dire elezioni, no? E le elezioni non vogliono forse dire selfie per la campagna elettorale? Sì. “Queste le avete viste?” non potrebbe esserne più felice. Le foto della settimana, però, raccontano molto di più…
Italia e Qatar, dal commercio (record) ai rapporti geo-strategici
Crescono i rapporti commerciali tra Italia e Qatar, mentre tra Doha e Roma aumenta l’intesa sul piano geo-strategico. L’ambasciatore Toschi presenta i numeri dell’interscambio in occasione della festa della Repubblica, e crescono gli allineamenti su dossier sensibili come il Global South
Le ragioni di una sfilata. La riflessione del gen. Cuzzelli
La nostra costituzione, nata dalla resistenza, ha lo scopo di tutelare la libertà, individuali e collettive, evocando con chiarezza il dovere di difenderle. Ma a chi è affidato il compito istituzionale della difesa della libertà, dei cittadini e del Paese? Ieri ai partigiani, ai soldati oggi. La riflessione del generale Giorgio Cuzzelli, docente di sicurezza internazionale e studi strategici all’Orientale di Napoli e alla Lumsa di Roma
Ecco le sfide per le Forze armate. L'analisi di Monteforte
Le nostre Forze armate hanno due principali sfide da affrontare. Da un lato visto uno scenario geopolitico sempre più complesso, servirà un impegno ancora maggiore rispetto al passato, dall’altro impedire aggressioni al territorio nazionale. L’analisi dell’ammiraglio Ferdinando Sanfelice di Monteforte, esperto militare e docente di Studi strategici
L'importanza del 2 giugno e della Componente militare nazionale
È sempre più importante preservare il ruolo e la competenza della Componente militare del nostro Paese, specie in momenti, come quelli attuali, caratterizzati da un generale contesto di instabilità in cui le condizioni di sicurezza del Vecchio continente sono fortemente minacciate. La riflessione del generale Mauro Del Vecchio
Il 2 giugno. Una riflessione sulle ragioni del vivere insieme
Una ricorrenza quella del 2 giugno per riflettere sulle ragioni del nostro vivere civile, per rinnovare l’impegno con cui 78 anni fa oltre 25 milioni di Italiani, di cui – per la prima volta – circa 13 milioni di donne, vollero esprimere la loro visione sul futuro del Paese. Il punto del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica
Realtà e simboli della Festa della Repubblica. Scrive il gen. Giancotti
Oggi assistiamo, ancora una volta, alla tragedia immane della guerra, e alla drammatica compressione di benessere, libertà e diritti che causa. La rivista militare del 2 giugno mira a esprimere lo spirito di servizio delle Forze armate verso i cittadini e le istituzioni, nel loro obiettivo di allontanare il mostro del conflitto armato dalle nostre realtà. Il punto del generale Fernando Giancotti, già presidente del Centro alti studi per la Difesa
Una celebrazione unitaria della festa della Repubblica
Siamo impegnati a reagire al meglio a questo momento grave e difficile con una guerra di aggressione e turbolenze etnico-politiche vicino alla porta di casa, offrendo con coesione ed equilibrio una presenza credibile anche in ambito alleato ed europeo. Per questo, la celebrazione unitaria di questo 2 giugno 2023 ha, all’interno e all’estero, il significato tutto particolare di un’Italia compatta. La riflessione del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa
Le conseguenze di un Pd senza capa né coda
Schlein in visita nelle zone alluvionate pareva una turista per caso. Ce la farà a tornare sul pianeta Terra dalla stella in fondo a destra? Se non ce la farà, Meloni veleggerà per molto tempo, perché sarà senza opposizione. L’autorità accumulata da Meloni a quel punto non sarà frutto del suo autoritarismo, ma della mancanza di resistenza. Il commento di Francesco Sisci