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C’era una volta il liceo, la laurea, e il Phd che ti davano la possibilità di accedere alle grandi aziende, ai grandi colossi industriali mondiali, invece nel 2025 é sufficiente un diploma di scuola superiore di secondo grado e qualche followers per “sentirsi qualcuno”.

Le nuove generazioni cresciute davanti ai monitor, hanno il cervello “impegnato” nei social, e senza quelli non riescono neanche a corteggiare una ragazza, sono il prodotto di quei genitori che hanno lasciato i figli, troppe ore davanti a un computer.

Ragazze e ragazzi che alla domanda che vuoi fare da grande rispondono il/la tick tocker, l’influencer, ma esattamente che vuol dire? C’era una volta la ballerina, il vigile del fuoco, il parrucchiere, l’idraulico, il dottore, l’ingegnere elettronico, l’informatico, e adesso invece c’è chi con pochi followers crede di avere un ruolo nella “società liquida” dimenticando che in Italia siamo circa 60 milioni di abitanti. Il sondaggio è un metodo statistico, e la statistica è una scienza che non viene trasmessa automaticamente dal monitor di un computer al cervello ma bisogna studiarla.

C’è il “piccolo” mondo virtuale e poi c’è il mondo reale, quello fatto di persone che la mattina si alzano e vanno a lavorare, persone che non hanno tempo di ingrossare le fila dei followers, ma sono loro che rappresentano la realtà, la normalità e il futuro, perché nel web oggi puoi essere un protagonista del mondo immaginario e domani puoi essere rapidamente dimenticato.

I follower, la società liquida e i sondaggi. Cosa distingue il mondo immaginario da quello reale

C’è il “piccolo” mondo virtuale e poi c’è il mondo reale, quello fatto di persone che la mattina si alzano e vanno a lavorare, persone che non hanno tempo di ingrossare le fila dei followers, ma sono loro che rappresentano la realtà, la normalità e il futuro, perché nel web oggi puoi essere un protagonista del mondo immaginario e domani puoi essere rapidamente dimenticato. L’opinione di Margherita Tacceri

Quale ruolo per l'Italia in questa fase della guerra in Ucraina. Scrive Mayer

A partire da lunedì a Washington Regno Unito, Francia e altri Paesi europei presenteranno un nuovo piano operativo che prevede l’invio di nuovi armamenti di difesa aerea e terrestre all’Ucraina nonché – in caso di cessate il fuoco – la mobilitazione di migliaia di truppe di peacekeeping per garantire a Kyiv una adeguata protezione militare per difendersi dalla Russia

La cultura democratico-cristiana che manca all’Europa. Il commento di Merlo

È giunto il momento affinché le storiche culture europeiste battano un colpo. A cominciare da quella più titolata. Ovvero, quella democratico-cristiana e
cattolico-popolare e sociale. Il commento di Giorgio Merlo

Dal gulag e dal gelo perenne, il poema Oro di Pavel Aleksandrovič Florenskij

Grazie a Nino Aragno editore esce il toccante poema “Oro” (1937, con la traduzione di Lucio Coco) di Pavel Aleksandrovič Florenskij, sacerdote ortodosso, matematico, filosofo, poeta, fucilato l’8 dicembre del 1937, in quanto ritenuto un intellettuale pericoloso. Una poesia filosofico-scientifica agganciata alla natura, tra Sergej Paradžanov, Camillo Sbarbaro e Vincenzo Cardarelli, costantemente attenta all’innovazione linguistica

Chiedere di scegliere tra Usa e Ue è irresponsabile. Parla Gelmini

Chiedere a Giorgia Meloni di scegliere tra Trump e l’Europa, come fa certa sinistra, significa sperare di rompere l’Alleanza atlantica, pur di attaccare la premier. Questo è un atteggiamento irresponsabile. Un orientamento opposto all’interesse del Paese. Al tavolo del negoziato per la risoluzione del conflitto devono sedersi anche Ucraina e Ue. Conversazione con la senatrice di Centro Popolare, Maria Stella Gelmini

La Germania in forte crisi può permettersi uno stallo elettorale?

Prima ancora che leggere il programma del nuovo esecutivo, bisognerà attendere tempi non brevi per la sua formazione. La Cdu non intende allearsi con AfD, un proclama che si riverbera anche nei desiderata del numero uno del Ppe, Manfred Weber a caccia di un nuovo mandato nel prossimo congresso di Valencia e che spera anche in un sostegno da parte del governo italiano

Dopo Huawei e TikTok, è DeepSeek la nuova minaccia per la sicurezza nazionale Usa?

La comparsa sul mercato di DeepSeek, il large language model cinese disponibile in open source, ha spinto due parlamentari Usa a proporre una legge che lo bandisca per tutelare la sicurezza nazionale. L’analisi di Andrea Monti, docente di Cybersecurity, identità digitale e privacy all’Università di Roma-Sapienza

Tra economia e geopolitica, sfida storica per Berlino. Il punto di Loss

“Il prossimo governo tedesco dovrà affrontare sfide non dissimili da quelle dei primi anni della Repubblica di Bonn”, osserva Rafael Loss, Policy fellow del programma Defence, security and technology dell’Ecfr. Secondo l’esperto, i futuri leader tedeschi dovranno prendere decisioni di portata storica per garantire un’Ucraina sovrana e la sicurezza del continente contro future aggressioni russe, potenzialmente senza il supporto degli Stati Uniti

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Difesa, l’Italia può e deve giocare un ruolo in Europa. Parola di Volpi

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L’Europa è un gigante economico, ma politicamente fragile e privo di una strategia autonoma. L’Italia, per posizione geografica e capacità industriale, ha il potenziale per essere un attore chiave nella costruzione di una politica estera e di difesa comune europea. L’analisi di Raffaele Volpi

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