Ronen Bar ha rassegnato le dimissioni, effettive dal 15 giugno, dopo che la Corte suprema aveva sospeso il suo licenziamento. Al suo posto Netanyahu ha scelto il maggiore generale David Zini, mossa che ha riacceso tensioni tra vertici militari e politici sul processo di nomina. È intervenuto pubblicamente anche il capo dello Stato
Archivi
Gcap, tutto il peso strategico del programma di sesta generazione per il Giappone
Il Giappone e l’industria nipponica vedono il Global combat air programme come un’opportunità unica per l’espansione della propria sfera di influenza regionale, oltre che per lo sviluppo di competenze interne e per l’ampliamento delle supply chain nazionali e internazionali nel settore della difesa
Gaza, dall’Italia sostegno alla ricostruzione e a due Stati (senza Hamas)
Dal Gruppo di Madrid all’informativa di Tajani: si consolida la postura italiana tra fermezza umanitaria e continuità diplomatica. Hamas fuori dalla soluzione a due Stati, ma Netanyahu accetti un decondlicting e l’avvio di un percorso politico-diplomatico
Attenti al rischio di un’Europa della Difesa a due velocità. L'allarme di Borghi
Il pacchetto Safe da 150 miliardi è prossimo al voto del Consiglio europeo, ma restano forti dubbi sul suo impatto effettivo. In un’intervista a Airpress, il senatore Enrico Borghi riflette sui limiti di un approccio tecnico privo di visione politica e sui rischi di un’Europa della Difesa frammentata. Tra cortocircuiti interni e sfide industriali, il dibattito si sposta sul terreno della credibilità strategica dell’Italia e della necessità di strumenti di finanziamento realmente comuni ed europei
Disarmarci è un suicidio. Sisci spiega perché (con i numeri)
Rinunciare alla difesa significa rinunciare alla minima sicurezza sociale e vitale. Quello che si vede però è che non si affronta il problema. La cosa lascia uno spazio alla premier Giorgia Meloni di restare al potere, ma in queste condizioni difficili anche la sua azione di governo è intrappolata. Non riesce a fare quello di cui l’Italia ha bisogno e quindi tutto il Paese rischia di essere schiacciato. L’analisi di Francesco Sisci
Così cambia l'approccio di Taipei (e Washington) per proteggere Taiwan
Nel contesto di accresciute tensioni con la Cina, l’autodifesa diventa la via maestra per Taipei. Dalla strategia del porcospino all’aumento delle spese militari, il governo taiwanese si concentra sul rafforzamento delle proprie capacità per dimostrare (sia a Pechino che a Washington) di essere un attore responsabile e resiliente
C'è spazio per un movimento politico di ispirazione cristiana. La riflessione di Salzano
I cristiani, anche e forse soprattutto in politica, siano segno di contraddizione. L’alternativa sono il cedimento al dilagante nichilismo ed in definitiva, l’irrilevanza. Il commento di Gennaro Salzano
Leone XIV e il pensiero di Sturzo. Il filo conduttore secondo Chiapello
L’omelia del Cardinal Re, Decano del Sacro Collegio, nella Messa per il pontifice parla di unità dei cattolici, passaggio che conduce alla direzione contenuta nel nome stesso scelto rifacendosi esplicitamente a Leone XIII, papa che ha segnato non solo un’epoca ma la stessa Chiesa e che è protagonista dell’avvio del miglior pensiero politico di cattolici, il popolarismo. L’opinione di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari-Italia Popolare
L’ex capo della Cia ti scrive e ha un segreto. È politico
Mike Pompeo ha inviato un’email per raccogliere fondi a favore del suo comitato politico, descritta come un memo “Top Secret”. Lo racconta il sito specializzato “SpyTalk”, che racconta un crescente attivismo politico di ex leader dell’intelligence
Phisikk du role - Trump, lessico e nuvole
A dar fede a Le Goff la postura trumpiana somiglia sempre meno a quella di un leader occidentale formato al culto della democrazia liberale e sempre più alle autocrazie asiatiche. Con una postura meno grigia e seriosa, però, bisogna riconoscerlo. La rubrica di Pino Pisicchio