L’inviato speciale statunitense per l’Iran è stato messo da parte in un momento particolare del dialogo difficilissimo tra Washington e Teheran. Cosa sta succedendo
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Le Fs di Ferraris mettono il turbo sulle infrastrutture
Ammontano a 3,6 miliardi di euro le gare assegnate e lanciate in sole 72 ore dal Polo Infrastrutture di Fs: dalla Roma-Pescara all’Anello di Palermo e la Potenza-Metaponto, dal collegamento tra la stazione di Bergamo e l’aeroporto Orio al Serio. Al via anche la riqualificazione di cinquanta stazioni
Ancora una volta il Mossad dimostra di poter colpire in Iran
Tel Aviv avverte pubblicamente Teheran: l’intelligence israeliana ha annunciato l’arresto del capo di una cellula terroristica che voleva colpire a Cipro, le cui autorità hanno smantellato l’intera rete. Nella confessione (di cui c’è un video) cita i Pasdaran come suoi responsabili
Dall'immigrazione all'Ucraina, i temi del Consiglio europeo. Flavia Giacobbe a TG2 Post. Il video
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, a TG2 Post con Stefano Fumagalli su Rai2 interviene sui primi risultati del Consiglio europeo, dall'immigrazione all'Ucraina: "Dopo la marcia di Prigozhin, Mosca è alla ricerca di un nuovo equilibrio e potrebbero aprirsi finestre di dialogo prima impensabili".
Le purghe di Putin, i ripensamenti di Kirill. Mosca indecisionista con Zuppi
Putin ha bisogno di un Kirill meno appiattito, impedirglielo sarebbe un omaggio al passato, all’idea insostenibile che i conflitti sono eterni, immodificabili. Sostenere Francesco, da posizioni non filo russe, nel suo sforzo negoziale con la Russia che esiste oggi può voler dire aiutarla a cambiare, a uscire dai suoi parametri zaristi e medievali. La riflessione di Riccardo Cristiano
La Cina si è arresa sulla Via della Seta. Ora attacca Meloni e gli Usa
Uno dei giornali della propaganda del Partito comunista loda il governo Conte (“in grado di resistere alle pressioni degli Stati Uniti”) e attacca quello attuale (“ha difficoltà a resistere all’influenza di Washington”). Sembra una conferma che ormai la discussione in corso non è “se” ma “come” uscire dal memorandum
Il vero obiettivo di Prigozhin (e le conseguenze per Putin) nell'analisi di Pellicciari
Quella di Prigozhin non è stata una ribellione quanto una vera e propria exit-strategy per mettersi in salvo da un’imminente azione dei militari nei suoi confronti. Ma con lo scioglimento di Wagner viene meno un prezioso asset che è stato a disposizione diretta della leadership non-militare del Cremlino. Igor Pellicciari, ordinario di Storia delle Istituzioni e Relazioni Internazionali all’Università di Urbino, traccia le conseguenze del (non) golpe in Russia
Strategia globale dell'Europa e il ruolo dell'Italia. Il convegno della Spes
La geopolitica, i diversi livelli di competenze tra Italia ed Europa e la strategia globale. Saranno solo alcuni dei temi che verranno trattati nel corso della giornata di studi promossa dalla scuola di politiche economiche e sociali Carlo Azeglio Ciampi e Aises con il patrocinio della Commissione Europa, venerdì 7 luglio nello spazio “Esperienza Europa David Sassoli”, a piazza Venezia
I 98 anni di Napolitano, grande e coraggioso anticipatore. Gli auguri di Mayer
Dobbiamo ringraziare Giorgio Napolitano nel giorno del suo compleanno: lui, e la minoranza combattiva che era vicina alle sue posizioni, hanno ancorato la sinistra italiana al riformismo, all’europeismo e al mondo libero delle democrazie, senza se e senza ma
Dal de-risking ai toni morbidi. La parabola dell’Ue sulla Cina
Negli ultimi giorni i rappresentanti di alcuni Paesi Ue avrebbero lavorato per diluire il comunicato finale del Consiglio europeo per quanto riguarda Pechino, abbandonando il principio del de-risking in favore di apertura e attenzione all’economia. E guardando agli ultimi mesi, non è difficile indovinare chi ci sia dietro