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Mentre i mutamenti geopolitici in corso confermano l’importanza strategica della regione del Golfo, l’Italia si conferma come un partner di primo livello per gli Emirati Arabi Uniti. L’industria italiana sta infatti giocando un ruolo chiave in questo contesto, consolidando la sua presenza con alleanze strategiche che puntano ad esplorare nuove opportunità di collaborazione e garantire l’avanzamento tecnologico.

L’accordo tra Fincantieri ed Edge per la Marina emiratina

Un esempio emblematico della sinergia tra le industrie italiane ed emiratine è l’accordo tra Fincantieri ed Edge, che ha portato alla creazione di Maestral, una joint venture con base ad Abu Dhabi, nel maggio del 2024. Ora, grazie a un contratto del valore di circa 500 milioni di euro, la joint venture avrà il compito di gestire la manutenzione della Marina militare degli Emirati Arabi Uniti. L’iniziativa, che si estende su un periodo di cinque anni, mira a garantire la massima operatività della flotta, supportando la trasformazione tecnologica della Marina verso nuovi livelli di prestazione. Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha sottolineato come questo accordo rappresenti un passo fondamentale per la crescita dell’azienda nella regione: “Siamo orgogliosi di affiancare la Marina degli Emirati come partner di fiducia, garantendo un supporto continuo, tecnologie all’avanguardia e servizi di manutenzione di massimo livello,” ha dichiarato. Presenti alla firma dell’accordo anche Biagio Mazzotta, presidente di Fincantieri e Dario Deste, dg della Divisione navi militari di Fincantieri.

Ad Abu Dhabi arriva anche Elt

Nel frattempo, un altro passo significativo per il consolidamento dei rapporti industriali tra Roma e Dubai  è stato compiuto con la firma di un Memorandum of Understanding tra Edge e Elt Group. L’obiettivo di questa collaborazione, che punta in futuro alla creazione di una joint venture negli Eau, è sviluppare soluzioni avanzate nel campo della guerra elettronica e delle applicazioni elettromagnetiche cibernetiche. La firma del memorandum segna l’inizio di una partnership che mira a integrare queste tecnologie nelle navi militari di Maestral e nella divisione marittima di Edge, la Abu Dhabi Ship Building (Absb). Enzo Benigni, presidente e ceo di Elt, ha commentato l’accordo affermando: “Questo progetto si allinea con la nostra strategia di espandere le partnership nel settore della difesa degli Emirati, offrendo soluzioni sviluppate localmente e rafforzando la nostra posizione nei mercati di esportazione”. Sulla strategia di investimenti di Elt, Benigni ha sottolineato che “l’obiettivo primario è quello di fornire agli Eau soluzioni Emso all’avanguardia e sviluppate localmente e di rafforzare la nostra posizione nei mercati di esportazione, in particolare nei Paesi non appartenenti alla Nato”.

Il panorama industriale emiratino

Emirates Defence and Advanced Technologies Group è un conglomerato di aziende specializzate in difesa e tecnologie avanzate con sede negli Emirati Arabi Uniti. Nata nel 2019 con l’obiettivo di posizionarsi come leader globale nel campo delle soluzioni di sicurezza e difesa, è specializzata in una vasta gamma di tecnologie, dall’intelligenza artificiale alla cybersicurezza, e supporta attivamente i processi di ammodernamento delle Forze armate emiratine. 

Golfo, così l’industria italiana guida la trasformazione della difesa emiratina

L’Italia continua a consolidare il suo ruolo di partner strategico degli Emirati Arabi Uniti, con alleanze industriali che mirano a rafforzare la cooperazione tecnologica e difensiva. In questo contesto, gli accordi stretti con Fincantieri ed Elt Group aprono la strada a una cooperazione rafforzata tra Roma e Dubai sul fronte della difesa

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