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“Il Gruppo FS Italiane augura a tutti i viaggiatori una buona Giornata dell’Europa”. Con queste parole Ferrovie ha scelto di celebrare la Giornata dell’Europa condividendo un video, visibile sui monitor di treni e stazioni, sui social network con l’hashtag #EuropeDay e ascoltabili nelle stazioni e a bordo di Frecce, Intercity e Regionali. La società guidata dall’amministratore delegato Luigi Ferraris esprime così la propria convinta adesione all’iniziativa istituita 38 anni fa dall’allora Comunità economica europea.

Così Fs festeggia la Giornata dell'Europa. Il video

In occasione della Giornata dell’Europa, il gruppo Ferrovie ha scelto di celebrare condividendo un video, visibile sui monitor di treni e stazioni, sui social network con l’hashtag #EuropeDay e ascoltabili nelle stazioni e a bordo di Frecce, Intercity e Regionali

Così al Maxxi si celebra il rafforzamento delle relazioni Italia-Israele

Con un ricevimento a Roma per i 75 anni dello Stato ebraico alla presenza dei presidenti del Senato, Ignazio La Russa, e della Knesset, Amir Ohana si sono tenute le celebrazioni con istituzioni e componenti del governo

Stretta sui dati dall’estero. La mossa di Xi per rafforzare il suo bunker

Pechino ha deciso di limitare l’accesso alle fonti aperte dopo alcuni rapporti pubblicati dai centri studi statunitensi su questioni critiche per il regime. Mentre riapre le frontiere, la Cina si chiude

Massimo Milone, uomo di ascolto e dialogo. Il ricordo di Elvira Frojo

Esempio di umanità. La sua scomparsa è una perdita per la sua adorata famiglia, per il mondo degli intellettuali e una ferita dell’anima per chiunque lo abbia conosciuto. La scrittrice Elvira Frojo lo ricorda così

Un lockdown contro il debito. La mossa del Dragone

Il colossale debito delle amministrazioni locali cinesi è finito al centro dell’ultima riunione del Polibturo. Xi non l’ha presa affatto bene e ha ordinato la terapia d’urto, mettendo le finanze delle province sotto strettissima sorveglianza​

Perché sono vane le polemiche sulle misure per il lavoro. L'analisi di Zecchini

Il ritorno all’equilibrio di bilancio e alla riduzione del macigno del debito pubblico non sono rinviabili sine die, non tanto perché richiesti dal Patto di Stabilità, quanto per la vulnerabilità della crescita economica. Resta poco spazio per l’assistenzialismo che non genera né crescita economica, né sviluppo di una società attiva. Maggiore assistenzialismo in futuro non è possibile se non sottraendo risorse a impieghi più produttivi per lo sviluppo futuro

classe dirigente

Se lo Stato rimane un nemico, a che serve la stabilità? La riflessione di Cristiano

Il presidenzialismo spacca il Paese, mentre all’Italia serve qualcosa che ci unisca nel rispetto delle diversità nello Stato di tutti. Ma recuperare il valore del compromesso, cioè l’inizio del rispetto reciproco almeno nella designazione dell’arbitro potrebbe essere una scelta indispensabile per dare una vera stabilità più che ai governi alle istituzioni. La riflessione di Riccardo Cristiano

1948, il Senato di allora sia modello per oggi. Il discorso di Finocchiaro

Di Anna Finocchiaro

Ripensare e osservare, rileggendo gli atti parlamentari, e guardando ai loro esiti, il lavoro svolto tra il ‘48 e il ‘53 in Senato: sia pure con inciampi, errori e contraddizioni, in quella difficoltà fu il faticoso farsi carne della prudenza e della ragione costituzionale, due virtù il cui valore non può e non deve smarrirsi. L’intervento di Anna Finocchiaro alla cerimonia per i 75 anni della prima seduta del Senato

Per un governo scelto dal popolo. La proposta di Frosini

Perché nei governi decentrati c’è elezione diretta del vertice dell’esecutivo e a livello nazionale no? Si tratta di uno strabismo istituzionale che andrebbe corretto con delle nuove lenti costituzionali. Si potrebbe codificare in Costituzione l’elezione diretta del primo ministro. Emulando così il sistema del premierato britannico. La proposta di Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di Diritto pubblico comparato e di Diritto costituzionale, Università Suor Orsola Benincasa

La dichiarazione Schuman, il Next Generation Eu e la Costituzione europea

In occasione della Giornata dell’Europa e guardando all’Italia, ancora attuali sono i principi che hanno ispirato il contributo essenziale che il nostro Paese, e i suoi statisti nelle istituzioni, hanno fornito al cammino europeo. Un cammino di costruzione dell’Ue ancora da completare, ma le scelte dell’oggi saranno quanto mai essenziali per determinare il domani

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